martedì 15 marzo 2011
Castrovillari-19/03/2011:MAX GIUSTI SABATO 19 MARZO AL TEATRO SYBARIS DI CASTROVILLARI
XII STAGIONE TEATRALE COMUNALE
Teatro Sybaris – Protoconvento Francescano
CITTÁ DI CASTROVILLARI – Assessorato alle Politiche Culturali
Associazione Culturale Novecento
MAX GIUSTI SABATO 19 MARZO AL TEATRO SYBARIS DI CASTROVILLARI
CON “100% COMICO” IL MATTATORE ROMANO E LA SUA BAND IN UNA DIVERTENTE MISCELA DI MUSICA E CABARET
Castrovillari - Dopo il bellissimo “Santos”, storia di camorra e riscatto, tratto da un racconto di Roberto Saviano arriva a Castrovillari Max Giusti con il suo spettacolo “100% Comico”, per una divertente miscela di musica e cabaret. Pochissimi i tagliandi rimasti per assistere allo show del mattatore romano in programma per sabato 19 alle 21,00 al Teatro Sybaris e inserito nel cartellone della stagione teatrale, organizzata dall’assessorato alle politiche culturali e dall’associazione culturale Novecento. “Siamo orgogliosi di ospitare un grande artista come Max Giusti nella nostra stagione teatrale – ha detto il direttore artistico Benedetto Castriota -. Una stagione che coinvolge un pubblico sempre più attento e numeroso con il susseguirsi di cambi di registro che vanno dal drammatico al comico, dal recital al teatro di tradizione, con spettacoli e artisti di primissimo piano”. Tutti pronti dunque a lasciarsi trascinare dalla carica di simpatia dell’uomo dei pacchi e dalla sua band in un’esplosione di ricordi, colori, immagini e suoni. “100% Comico” è un excursus nella vita di un uomo che, alla soglia dei 40 anni, fa il suo bilancio; al centro di una scenografia bianca ed essenziale, e popolata da una vivace e coinvolgente band di sette elementi, Max si racconta fra riflessioni e interrogativi in una giostra di ricordi, dall’infanzia al primo amore, dalla famiglia al matrimonio, passando per l’amicizia, la solitudine e facebook. Un appuntamento divertente e pungente che non vuole essere un recital ma un dialogare sorridendo da vivere con l’artista in un carosello teatrale di nuovi e imprevedibili personaggi e popolari cavalli di battaglia, fra cinismo, poesia e musica, in quella che lui considera la sfida più impegnativa della sua carriera.
Max, attore comico, autore e conduttore, sin dal suo esordio nel 1991 a “Stasera mi butto” su Rai 2, si è sempre distinto per la simpatia e maestria nel far comicità con la giusta ironia e arguzia. È nel 2001 con “Stracult”, accanto a Max Tortora e a Eva Henger, che acquisì molta popolarità. Irresistibili le sue imitazioni (Aldo Biscardi, Cristiano Malgioglio e Albano, Claudio Lotito, Mastella, Prodi e il Cavaliere, Gaucci, Maradona, Milingo e Kabir Bedi) con cui si è messo in mostra a “Quelli che il calcio” e “La grande notte del lunedì sera”, accanto a Gene Gnocchi e Simona Ventura. Ospite in numerosi show televisivi, da "Domenica In" al "Maurizio Costanzo Show", nel 2007 entra nel cast di Distretto di polizia 7, nel ruolo dell'Ispettore Raffaele Marchetti, che ricoprirà anche nelle stagioni successive. La serie di Canale 5 gli permette di dimostrare anche le sue potenzialità di attore drammatico. Contemporaneamente, interpreta il Maresciallo Mollica nel serial di Rai1 “Raccontami”, nel settembre del 2008 subentra a Flavio Insinna nella conduzione di "Affari tuoi". Successivamente, conduce lo show "Stasera è la tua sera", mentre dallo scorso anno affianca Fabrizio Frizzi in "Attenti a quei due – La sfida". Al cinema ottiene il suo primo ruolo da protagonista in “E adesso... sesso” (2001) di Carlo Vanzina. Per lo stesso regista recita anche ne “Le barzellette” (2004), mentre nel 2007 Federico Zampaglione lo dirige in “Nero bifamiliare”. A teatro nel 2001, al Palatenda di Roma, ebbe l'occasione di lavorare insieme a Dario Fo ed Enrico Montesano in “Rassegna Mostrocomico”. Sempre del 2001 è “Il GladiAttore” mentre l'anno successivo diede vita a “Lo scemo del villaggio globale”, sul tema della globalizzazione affrontato ovviamente con sarcasmo. Interprete ormai affermato, è stato diretto da Pietro Garinei in “Aggiungi un posto a tavola” (2002) e “Se il tempo fosse un Gambero” (2005).
Domenico Donato
(per l’Ufficio Stampa della XII Stagione Teatrale Comunale)
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