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giovedì 31 marzo 2011

Cerchiara di Cal.-31/03/2011:“Se questo è sport!”

COMUNICATO STAMPA
Spett. Comitato Regionale Calabria L.N.D.
Comitato Distrettuale di Rossano (CS)
Egr. Sig. Sindaco di Bisignano


Oggetto: “Se questo è sport!”

Con la presente intendiamo segnalare che il giorno 27/03/2011, durante l’incontro di calcio di II categoria, disputata a Bisignano, tra la Società Sportiva Bisignano e “Cerchiara Calcio”, si sono verificati atti di violenza inaudita da parte di alcuni componenti della squadra ospitante i quali, sin dall’inizio della gara, hanno aggredito ripetutamente i calciatori del “Cerchiara Calcio” con calci, gomitate, ceffoni, ginocchiate sullo stomaco ed insulti verbali e provocazioni di ogni genere, mentre il giovanissimo ufficiale di gara, forse per paura o chissà per quali motivi, ahinoi, nulla rilevava, per lui tutto regolare!
La situazione degenerava al punto tale che la squadra del Cerchiara, viste le continue aggressioni, valutato l’indice di pericolosità, rinunciava a giocare, restando passiva sul campo ( quasi immobile), al fine di evitare qualche grave sciagura per un semplice incontro di calcio di II categoria, mentre la squadra del Bisignano, in modo del tutto ridicolo, continuava a segnare goal!! Ignorando che la vittoria si conquista con il gioco e non con la violenza e le intimidazioni!
Scriviamo la presente non come ricorso o chissà per quale presupposto, anche perché noi le partite le possiamo perdere tutte! Non abbiamo mai aggredito nessuno per vincere e mai lo faremo, vantiamo un’esperienza sportiva antica, che ci viene tramandata da generazioni, e giochiamo per puro divertimento, per stare insieme, per conoscere giovani di altre comunità; infatti i giovani della squadra di Bisignano erano stati accolti a Cerchiara, nel girone di andata, con tutti gli onori, persino con un buffè!
La cosa stupisce molto, ci fa un po’ vergognare di essere calabresi! Sarebbe opportuno che le menti pensanti di queste nostre piccole comunità facessero qualcosa per l’educazione ludica e sportiva dei giovani… altrimenti, ahinoi, come possiamo pensare ad una Calabria migliore se non riusciamo a stare insieme neanche per una semplice partita di pallone!?
In nessuna considerazione possono essere prese le scuse del presidente della squadra del Bisignano rivolte al presidente del Cerchiara alla fine della gara, perché nulla ha fatto durante l’incontro per cercare di riportare in campo un minimo di correttezza.
Tanto viene segnalato alle autorità in indirizzo affinchè, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, facciano qualcosa per non trasformare un momento di svago e di evasione dal quotidiano in violenze assurde e gratuite che non trovano alcuna giustificazione.
Distinti saluti.


IL PRESIDENTE DEL “CERCHIARA CALCIO”
(Domenico Grisolia)

Trebisacce-31/03/2011:Evviva l’Italia!


Evviva l’Italia!

Si potrebbe, con tono eccessivamente semplicistico, definire l’anno in corso come l’undicesimo del terzo millennio dell’èra cristiana. Si potrebbe, altresì, obiettare di vivere sì nel terzo millennio però in un anno differente stante l’errore, approssimativo di almeno quattro anni, di Dionigi l’exiguus, cioé “il piccolo”, come egli per umiltà si faceva chiamare, nell’identificare l’anno della nascita di Gesù Cristo coll’anno 753 dalla fondazione della città di Roma. Orbene, tralasciando questioni puramente accademiche e contemplative, per noi tutti Italiani l’anno in corso è e dovrà essere ricordato come l’anno del terzo giubileo dell’Unità di Italia. Ognuno di noi identifica l’appartenenza alla Patria Italia con dei simboli; a me cari sono la bandiera tricolore e l’inno. Non a caso i festeggiamenti per il centocinquantenario hanno avuto inizio con la visita del Capo dello Stato Napolitano a Reggio di Emilia; in quella città, nel lontano 1797 il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato don Giuseppe Compagnoni, decreta l’adozione dello stendardo tricolore verde, bianco e rosso. Differenti sono le teorie sull’adozione dei tre colori, poiché la bandiera tricolore fu già, prima di codesta data, spiegata, non ottenendo riconoscimento legislativo: dall’unione dei colori identificativi delle città di origine dei patrioti Zamboni, di Bologna, e De Rolandis, di Castell’Alfero (Asti), bianco e rosso, col verde, memoria della speranza mai perduta, ai colori della bandiera francese, ritenuta simbolo di libertà ed eguaglianza, adotta dalle Repubbliche sorte a seguito delle campagne napoleoniche, cui venne sostituito il blu col verde. Corre l’anno 1847, le Repubbliche rivoluzionarie hanno lasciato il passo agli antichi Regni restaurati, un profumo unitario e patriottico aleggia nuovamente. I prodromi della prima guerra di indipendenza corrono sui versi del Canto degli Italiani, meglio conosciuto come “Fratelli di Italia”, scritto dal ventenne studente e patriota Goffredo Mameli nell’autunno del 1847 e musicato da Michele Novaro, entrambi figli di quella terra libera ed indipendente su cui si espandeva la Repubblica Genovese, che il Congresso di Vienna assegnò al Regno di Sardegna all’indomani della sconfitta definitiva di Napoleone. Giovani intelligenti, riflessivi, consapevoli del fatto che la scomparsa del Doge non si sarebbe dovuta tramutare in una guerra fratricida contro i Piemontesi; la Storia offre loro l’occasione e non la fuggono. Porsi al servizio di Casa Savoia significa credere nel perseguimento di una Italia libera, indipendente ed unita. E’ solo con la seconda guerra di indipendenza che il progetto unitario si realizza. L’antica e primigenia alleanza tra popolo, classe politica e Corona Sabauda è suggellata da plebisciti che, a partire dal 1859, rappresentano lo strumento, anche giuridico, per ratificare l’annessione al Regno di Sardegna, quindi al Regno di Italia. In quei territori che hanno espressa la volontà di unione al Regno di Sardegna si svolgono le prime elezioni politiche per la nomina dei deputati che siederanno nella prima Camera del Regno, essendo il Senato di nomina regia. Il 18 di febbraio del 1861 si riunisce il primo Parlamento italiano in quel di Torino; quasi un mese dopo, più precisamente il 17 di marzo il Re Vittorio Emanuele II firma la legge con la quale, accogliendo i voti del primo Parlamento italiano, assume per sé e per i suoi successori il titolo di Re di Italia “per grazia di Dio e volontà della nazione”, coniugando il legittimismo tradizionale con il costituzionalismo monarchico. Ecco perché il 17 di marzo di ogni giubileo si festeggia solennemente l’unitarietà del nostro Paese, punto di convergenza di tante realtà locali e regionali accomunate dal minimo comune denominatore dell’unità nella diversità e della diversità nell’unità all’ombra del vessillo tricolore. Oh Tricolore di Italia! che hai saputo, in tante amare circostanze, riscattarti negli ultimi centocinquanta anni della Nostra e Tua storia, continua ad essere la nostra stella luminosa e raggiante, anche oggigiorno in presenza di movimenti secessionistici, ed evitaci di pronunziare sì funeste parole, destinate a rimembrare i dolori del giovane italiano Jacopo Ortis, “Il sacrificio della Patria nostra è consumato: tutto è perduto”. Viva l’Italia!

Giuseppe Carbonara

mercoledì 30 marzo 2011

Lecce-30/03/2011:Controlli caldaie ed impianti termici.

COMUNICATO STAMPA

Controlli caldaie ed impianti termici. La società cooperativa affidataria del servizio del Comune di Lecce, V.I.T. chiede in via preventiva da € 148,80 ad € 450,00 per un non meglio specificato “onere del controllo” ed a pagare dovrebbero essere sempre i cittadini con un nuovo pesante balzello. Il Comune di Lecce chiarisca!

Ci giungono segnalazioni da parte di cittadini del capoluogo salentino per un nuovo presunto balzello che all’improvviso giunge presso le residenze relativamente al “Controllo biennale per accertare l’effettivo stato di manutenzione ed esercizio dell’impianto termico”, in pratica i noti controlli sulle caldaie ed altri impianti termici, da parte della società cooperativa V.I.T. appaltatrice per il comune di Lecce del servizio in questione.
La triste novità della “notifica di controllo”, così riporta l’avviso ricevuto dai nostri concittadini, è la richiesta in via preventiva di un importo compreso tra € 148,00 ad € 450,00 per un non meglio precisato “onere del controllo” che dovrebbe essere pagato entro la data prevista per il sopralluogo.
Al di là del tenore delle verifiche che dovrebbero essere formali, non si comprende al momento la natura di tale richieste, che appare quindi come una tassa mascherata, ed a pagare sono sempre i cittadini per i quali cifre del genere nel momento di crisi che tutti viviamo, vanno ad incidere pesantemente nel bilancio familiare, spesso precario, e pertanto Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, chiede un immediato chiarimento da parte del Comune di Lecce.
Lecce, 30 marzo 2011
Giovanni D’AGATA

Albidona-30/03/2011:Albidona, ultimo sforzo per i play-off In casa tre delle prossime quattro gare

Albidona, ultimo sforzo per i play-off
In casa tre delle prossime quattro gare

L’ultimo sforzo per raggiungere il traguardo fissato ad inizio stagione: l’Albidona, quinta forza del girone A di Prima Categoria, si avvicina alla qualificazione ai play-off. Un risultato ormai a portata di mano, nonostante la pesante sconfitta subita domenica a Cirò contro il Cremissa: le prodezze di Danti, Salerno e Alfi hanno scavato un solco tra le due squadre, prima che il gol finale di Buongiorno fissasse il punteggio sul 3-1. Si è trattato comunque di uno stop preventivabile, visto che i crotonesi stanno dominando il campionato e hanno già ipotecato la promozione diretta, e soprattutto pressoché indolore, perché il giorno prima si era fermata anche la Gim Rose, sesta in classifica, travolta dall’Audace Rossanese e rimasta a sei punti di distacco dai gialloblù.
Oltretutto, l’Albidona giocherà in casa tre delle ultime quattro partite di questa regular season: un vantaggio non da poco, per una formazione che ha sempre costruito le sue fortune sul proprio campo, dove, nell’attuale campionato, ha ottenuto dieci vittorie in dodici gare disputate. Da qui ad inizio maggio, al “Comunale” arriveranno la Crucolese, lo Schiavonea e la Talao Scalea, vera rivelazione del torneo. L’unica trasferta rimasta è quella del prossimo 17 aprile, giorno in cui gli uomini di Presta faranno visita allo Sporting Terranova, alla penultima giornata.
L’Albidona ha centrato traguardi straordinari negli ultimi anni, andando ben oltre le previsioni di molti e raccogliendo i frutti di un’attenta programmazione societaria: lo storico approdo in Prima Categoria, festeggiato al termine della stagione 2007-2008, è stato seguito da una crescita costante. La scorsa primavera, arrivò la qualificazione alla fase play-off: un obiettivo che ora, malgrado qualche battuta d’arresto e un rendimento un po’ più altalenante, sta nuovamente per essere conquistato. Sempre con il sogno Promozione sullo sfondo.

Francesco Cozzo

Trebisacce-30/03/2011:Un triste epilogo per il Campana Retrocessione e futuro incerto

Un triste epilogo per il Campana
Retrocessione e futuro incerto

Domenica 28 novembre 2010, imponendo un clamoroso 3-3 all’Arsenal Trebisacce, il Campana conquistò il secondo ed ultimo punto della sua tribolata stagione. Quello fu uno dei pochissimi pomeriggi felici nella storia recente di una squadra che sabato scorso, esattamente un girone più tardi, ha toccato il fondo, disertando la trasferta in terra trebisaccese e subendo una sconfitta a tavolino che l’ha condannata alla matematica retrocessione in Seconda Categoria con quattro turni d’anticipo rispetto alla fine del campionato.
Un epilogo triste, ma inevitabile, viste le enormi difficoltà avute in questa stagione dai giallorossi, abbandonati progressivamente da tutti: sono infatti rimasti prima senza sostegno dirigenziale e poi anche privi di una guida tecnica, sempre nel completo disinteresse da parte dell’Amministrazione Comunale. Solo la passione e la costanza di alcuni calciatori hanno permesso alla formazione campanese di onorare il torneo fino al 20 marzo, giorno dell’ennesimo pesante k.o.: uno 0-5 casalingo contro il San Fili. Dopo quella partita, però, anche loro si sono arresi di fronte ai tanti problemi organizzativi e ad una classifica impietosa, mostrandosi amareggiati e rinunciando a partire alla volta di Trebisacce, dove era in programma una partita valida per la quintultima giornata del girone A di Prima Categoria.
Non resta che augurare al Campana un futuro migliore, ma a questo punto sorgono molti dubbi e si addensano nuvole nere sull’avvenire della squadra: se in estate non venisse ricostituita una società solida in grado di garantire la regolare iscrizione al prossimo campionato, le prospettive diventerebbero ancor più complicate.

Francesco Cozzo

Trebisacce-30/03/2011:Pro Berlusconi!

Pro Berlusconi!

Sono stati resi manifesti i risultati di uno studio segreto,
commissionato dal PD ad una prestigiosa università americana, in merito
alla longevità.
E’ emerso che “ lavorare duro per anni ed assumersi sempre più
responsabilità” allunga di molto la vita.
Aggiunge questo studio che la ricerca è stata condotta in Italia, non
su un campione allargato o in qualche paese, ma, dopo attenta
selezione, su un personaggio politico di casa nostra.
Inizialmente, il PD tutto gongolante, sicuro che il personaggio
esaminato fosse il presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano
aveva già in mente di convocare una conferenza stampa e coniare uno
slogan, sicuramente vincente, per la prossima campagna elettorale
“Eterni con noi, nella giovinezza dell’impegno”.
Ma all’improvviso c’è stata un dietrofront generale e nell’
opposizione si è di umore nero tanto da non considerare rigorosi e
scientifici i risultati dello studio americano.
Si vocifera infatti che il personaggio in questione è il solito…..
Berlusconi!
Gianni Mazzei

Cassano All'Ionio-30/03/2011: "Le grotte di Sant'Angelo:uno scenario straordinario"


Trebisacce-31/03/2011: Si è concluso il corso di Teoria e Pratica Fiscale al Filangieri


Esperto esterno Giovanni Romano (di Corigliano)


Trebisacce:31/03/2011

Si è conclusa l’ottava edizione, lo scorso mercoledì 30 Marzo, del corso di “Teoria e pratica fiscale”,organizzato dall’ITCGPT “G.Filangieri”, di cui è Dirigente Scolastico Clara Latronico, e che vede come destinatari un nutrito gruppo di studenti del triennio. Il corso proposto come Progetto POF,è partito martedì 22 Febbraio, quale primo incontro dei dieci previsti,in Aula Magna, con il saluto del dirigente scolastico agli studenti-corsisti, ai quali ha spiegato la valenza educativa e formativa del corso e che è inerente e specifico per l’indirizzo di studio intrapreso. Responsabile del progetto il Prof. Francesco Lofrano,nella sua qualità di docente di Economia Aziendale. Con i dieci incontri previsti gli studenti si sono avvalsi dell’esperienza maturata sul campo da commercialisti iscritti nell’albo professionale e che nel quotidiano operano all’interno di studi professionali individuali o associati. E’ il caso di Franco Presta di Trebisacce che ha dato il via al corso intrattenendo gli studenti sull’elaborazione della busta paga e riflessi contributivi (DM10), trattando nello specifico le voci della busta paga,il libro unico e il versamento dei contributi assistenziali e previdenziali. A seguire sono intervenuti,quest’anno, Brancaccio Giuseppe di Trebisacce che ha analizzato la presentazione e la compilazione del mod.730, Franco Pizzi di Trebisacce che ha trattato la fatturazione e la registrazione delle operazioni imponibili, Aurelio Alex di Trebisacce che ha spiegato i contenuti del modello Cud, Franchino Vincenzo di Oriolo che ha affrontato il conguaglio fiscale collegandosi con gli elementi fondamentali della busta paga, Violante Mario di Rocca Imperiale che si è intrattenuto sulla finanza agevolata all’impresa sia regionale che nazionale, Marino Luciano di Trebisacce che è intervenuto sulla normativa e il calcolo dell’Ici, Gioia Antony di Corigliano che ha analizzato la dichiarazione annuale Iva, Algieri Natale di Corigliano che ha spiegato il modello Unico-persone fisiche della dichiarazione dei redditi, Romano Giovanni di Corigliano che ha chiuso il corso con la liquidazione Iva e la compilazione del mod. F24. Un corso di formazione che aiuterà gli allievi nell’approfondimento di contenuti fiscali e li orienterà nella scelta responsabile del cammino verso la libera professione.


Franco Lofrano

martedì 29 marzo 2011

Trebisacce-29/03/2011: E' uscito "INSIEME" il notiziario dell'Unitre


Lecce-29/03/2011:E’ reato di truffa ed evasione fiscale non pagare l’Iva sulle auto importate

COMUNICATO STAMPA

E’ reato di truffa ed evasione fiscale non pagare l’Iva sulle auto importate

Chi importa auto dall’Estero senza pagare l’Iva oltre all’evasione fiscale commette una truffa ai danni dello Stato.
È il principio stabilito nella sentenza del 29 marzo 2011, emessa dalla seconda sezione penale della Suprema Corte che riporta Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”.
Con la decisione in commento gli ermellini hanno, infatti, confermato la condanna nei confronti della mamma di un indagato per truffa al quale erano state sequestrate delle automobili.
Nella motivazione è possibile, inoltre, leggere che il reato si consuma nel momento e nel luogo dove i mezzi arrivano e dove non sono state pagate le imposte. Il luogo della vendita non conta.
Nel caso di specie, la sezione penale ha rigettato il ricorso presentato dalla mamma di un giovane trentino che aveva importato dalla Germania una serie di automobili senza pagare l’Iva per cui era scattato il sequestro. La difesa ha allora proposto ricorso per cassazione avverso l’ordinanza emessa dal Tribunale di Trento, sostenendo che comunque, prima di tutto, un’eccezione di incompetenza poiché sempre secondo i difensori gli atti avrebbero dovuto essere rimessi ai giudici di Brescia, luogo nel quale i veicoli erano stati venduti. Tale tesi però, non ha incontrato il favore della seconda sezione penale che hanno confermato la competenza di Trento secondo cui nessuna truffa poteva configurarsi a carico degli acquirenti.
Nella motivazione è possibile, infatti, leggere che “Nel caso di specie, secondo il capo d'imputazione, il profitto sarebbe consistito nella mancata assoluzione degli oneri fiscali ed esattamente nel mancato pagamento dell'IVA…...come correttamente rilevato dal Tribunale, che il reato si è consumato non nel momento in cui le auto furono rese commerciabili a seguito della truffa e, quindi, quando l'indagato riscosse il prezzo della compravendita (invero nessuna truffa è stata ipotizzata nei confronti degli acquirenti) ma nel momento in cui non fu assolta l'Iva, vantaggio che venne conseguito presso il luogo dove le imposte avrebbero dovuto essere pagate e quindi, pacificamente, nel circondano di Trento”.
Lecce, 29 febbraio 2011
Giovanni D’AGATA

Trebisacce-29/03/2011: "Aps", approvato il Bilancio


Calabria Ora-pag.29-del 29/03/2011

Trebisacce-29/03/2011: Salute e ambiente,vivace il dibattito al "Filangieri"


Calabria Ora-pag.28-del 29/03/2011

Montegiordano-02/03-04/2011:Sagra dei piselli e delle fave “dedicata al sogno possibile del Maestro Antonio Introcaso”


COMUNICATO STAMPA

Sagra dei piselli e delle fave “dedicata al sogno possibile del Maestro Antonio Introcaso”

Sabato 2 e domenica 3 aprile 2011 ,C.da Castello Montegiordano (Cs)



A Montegiordano arriva la II edizione della sagra “delle fave e dei piselli”,’evento vuole essere una mostra mercato gastronomica di prodotti, ove confluiscono tutti i produttori locali “ piselli e fave”. Negli stand dei commercianti tutte le primizie di stagione. Occasione per degustare l’enogastronomia locale nei vari stand dei commercianti, ove troverete piatti a basi di piselli e di fave (seppie e piselli, sugo di piselli con pasta fresca, cicorie e fave ecc,,,). Occasione anche per acquistare degli ottimi prodotti(primizie di stagione) ,direttamente dai produttori o dai commercianti. Non mancheranno i buoni vini , gli oli, i sott’oli , le confetture, il miele e i formaggi dell’Alto Jonio. Tutti prodotti potranno essere acquistati ad un prezzo assai conveniente. Occasione anche per la grande sagra paesana, legata al folklore, alla tradizione e al ricordo di un grande maestro di Vita, Antonio Introcaso .

La manifestazione si svolgerà nel comune di Montegiordano , organizzata dall ‘associazione “Terra Storie e Sapori dell’Jonio”, parteciperanno aziende e produttori di Montegiordano e dell’area di appartenenza (Rocca imperiale, Roseto Capo Spulico, Canna , Nocara, Nova siri, Rotondella Amendolara Oriolo, Castroreggio, Trebisacce, ecc ).

Sarà patrocinata dalla Regione Calabria, presidenza del Consiglio, dalla provincia di Cosenza, assessorato al turismo, dal Comune di Montegiordano, Gal, Distretto rurale, Camera di Commercio di Cosenza, Pro Loco di Montegiordano e Associazione culturale Lausberg. Testimonial della sagra sarà la Slow Food condotta Cosenza e Sila che farà visita domenica 3 aprile, visiterà una masseria tipica dell’Alto jonio, Azienda Agricola Pace, e la bellissima cantina “Tenuta del Castello” degustando i propri vini.

La manifestazione avrà inizio con l'apertura degli stand sabato 02 aprile alle ore 18.00, la serata sarà allietata dalle Danze dall’Associazione “ Itinerari e Sentieri “ di Putignano(Ba), continuando domenica 03 aprile ore 11.00 con l’apertura stand, la giornata andrà avanti con il pranzo collettivo alle ore 14.00 assieme agli amici della Slow Food, degustando le varie pietanze , e in prima serata ci saranno I “Polentaranta” con un bellissimo progetto dedicato alle musiche popolari dal mondo.

Buon divertimento!



Associazione “Terra Storie e Sapori dell’Alto Jonio Cosentino”

Coordinatore

Enzo Arcuri

Mobile: 338/4492748

Skipe:enzoarcuri

Rossano-29/03/2011: Fidapa:“Le donne del Risorgimento”.

“Le donne del Risorgimento”. Questo il titolo di un convegno organizzato dalla Sezione di Rossano della Fidapa per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Tenutosi nei giorni scorsi nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, l’evento è stato aperto dalla Presidente della Fidapa di Rossano, Antonia Perna.
«Ricordiamoci – ha detto – anche di tutte quelle donne che si sono prodigate come infermiere, quelle che hanno fondato scuole, istituti professionali e asili per gli orfani, quelle che si sono impegnate nello studio dei problemi sociali e del lavoro. Sono state donne coraggiose e innovatrici che con loro partecipazione alla dimensione civile del vivere hanno segnato una maturazione sia culturale che spirituale del nostro Paese».
A seguire il Sindaco di Rossano, Francesco Filareto ha sottolineato quanto le donne siano state importanti: «Prima o poi si ricostruirà la storia al femminile dando cittadinanza a tante protagoniste senza nome».
«Gli eroi del Risorgimento – ha aggiunto Antonella Converso, Assessore al Turismo, Spettacolo e Manifestazioni culturali, nonché socia fidapina – hanno potuto scrivere la storia perché al loro fianco avevano donne di prima grandezza».
Il professor Mario Spizzirri, Commissario straordinario dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Cosenza e Delegato della Società Italiana di Storia Militare, ha relazionato sul tema “Figure Femminili per l’Unità d’Italia”.
«Spesso e volentieri - ha spiegato il professor Spizzirri – le donne erano sulla stessa linea degli uomini e l’800 finalmente vide una modificazione della posizione della donna nella società». Nella sua relazione ha citato, tra le altre, illustri figure femminili risorgimentali come Anita Garibaldi, Clara Maffei, Cristina Di Belgioioso, la Contessa di Castiglione, Enrichetta Caracciolo, per finire a due donne calabresi, di Lungro, Matilde Mantile e Lucia Irianni.
La manifestazione, coordinata da Rosalba Mercogliano, Presidente della Commissione Cultura della Fidapa, che ha precisato il contributo notevole fornito dalle donne del Risorgimento, nonostante siano state nascoste dalla storia, si è conclusa con l’intervento della Vice Presidente nazionale della Federazione, Eufemia Ippolito, la quale ha evidenziato la donna «come portatrice di valori e, soprattutto, di cultura. Il ruolo che assume la donna oggi, lo si deve anche all’impegno delle donne nel Risorgimento che hanno iniziato il percorso di emancipazione».
Nel corso della serata sono state distribuite coccarde tricolori alle socie e agli intervenuti e Anna Domanico, Francesca Cuda e Alessia De Rosis, socie della Fidapa, hanno dato lettura di alcuni passi del “Memoriale” di Garibaldi e di storie di donne del Risorgimento.

lunedì 28 marzo 2011

Trebisacce-28/03/2011.Vittoria esterna per la Volley Trebisacce: 3 a 0 a San Lucido.

Vittoria esterna per la Volley Trebisacce: 3 a 0 a San Lucido.

Con una prestazione maiuscola la Volley Trebisacce passa con un secco 3 a 0 (25-18, 25-15, 25-18) a San Lucido contro la giovane formazione locale e riscatta la sconfitta patita ad opera della capolista PGS Fagnano una settimana fa. Partita a senso unico grazie alla determinazione con la quale Truncellito e compagne hanno affrontato la gara fin dalla prima azione di gioco, aggredendo le avversarie su ogni palla e non permettendo loro alcuna reazione degna di nota, regalando, in meno di un’ora una bella vittoria al piccolo ma rumoroso gruppo di tifosi che hanno voluto essere vicini alle proprie ragazze anche in questa lunga trasferta. Questo risultato permette alle ragazze della Presidente Mariella GIOIA di riprendersi il terzo posto ai danni della Volley Parenti, uscita sconfitta per 3 a 1 dal campo del Fagnano, e di prepararsi alla prossima difficile trasferta, proprio a Parenti, dove si preannuncia un incontro che promette spettacolo tra due delle squadre più in forma del momento.
Le formazioni scese in campo:
Credit Tuo Sanlucido: 4 Mirafiore, 10 Di Carlo, 21 Bonaiuto, 12 Pate, 17 Barbagallo (cap.), 23 Cesario, 14 Esposito (libero);
Volley Trebisacce: 3 Truncellito L. (cap.), 11 Spagna S., 9 Cantore M., 8 Ripoli E., 15 Rizzo C., 5 Giacobini R., 20 La Regina L. (libero).

Francesco D’Angelo
Giuseppe Carelli

Corigliano-28/03/2011: Il Kiwanis Club a favore dei bimbi


Calabria Ora -pag. 17 del 28/03/2011

Lecce-28/03/2011:L’Italia inadempiente sulla direttiva sui rimpatri: proposta questione di legittimità costituzionale relativamente al carcere per i c

COMUNICATO STAMPA
L’Italia inadempiente sulla direttiva sui rimpatri: proposta questione di legittimità costituzionale relativamente al carcere per i clandestini espulsi. Gli atti anche alla Corte Europea

Il mancato adeguamento dell’Italia alla direttiva sui rimpatri dell’Unione Europea n. 2008/115/CE pone seri problemi per il governo, in un momento in cui l’emergenza profughi dai vicini paesi del nordafrica sta esplodendo. La famigerata norma della Bossi – Fini (decreto legislativo 286/98) in particolare l’articolo 14, comma 5 quater, che prevede la reclusione da uno a cinque anni per lo straniero destinatario dell’espulsione e poi di un nuovo ordine di allontanamento è a rischio incostituzionalità, perché contraria ai principi comunitari.
Almeno così la pensa il giudice unico del tribunale di Modica, in provincia di Ragusa che ha proposto questione di legittimità proprio su quella norma avendo evidentemente ritenuto che le pene detentive previste dalla legge italiana sono eccessive rispetto agli standard comunitari.
Peraltro, sempre in materia di Bossi – Fini il prossimo mercoledì 30 marzo, è fissata l’udienza innanzi alla prima sezione della Corte di giustizia europea di Lussemburgo relativa alla questione pregiudiziale sollevata il 10 febbraio scorso sulla normativa italiana (laddove prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni «per il cittadino di un paese terzo» il quale, in seguito alla comunicazione di un provvedimento di espulsione, continua a permanere illegalmente nel territorio nazionale).
In particolare, per quanto riguarda la questione di costituzionalità, il giudice siciliano avrebbe rilevato il contrasto della norma con gli articoli 3, 11, 27 e 117 della Costituzione e quindi il fra la normativa penale nazionale e la direttiva respingimenti della Ue.
Secondo la citata direttiva 2008/115/CE, che come detto non è ancora applicata nel Nostro Paese, lo straniero da espellere non può essere trattenuto per un periodo non superiore a diciotto mesi nel quale è a disposizione delle autorità soltanto per le procedure di rimpatrio. In Italia un clandestino espulso una volta e raggiunto da un nuovo ordine di lasciare il territorio nazionale, rischia la reclusione da uno a cinque anni. È evidente, quindi la sproporzione, anche alla luce di altre norme dell’ordinamento analoghe come per esempio se si considera chi non rispetta un ordine dell’autorità per motivi di ordine pubblico che come è noto è soggetto solo all’arresto fino a tre mesi. Ma soprattutto, la funzione della pena inflitta al clandestino non avrebbe finalità rieducativa così come previsto generalmente dalla Costituzione né tuttavia serve a preparare il rimpatrio dello straniero.
Per quanto attiene alla prossima udienza innanzi alla Corte di Giustizia sulla pregiudiziale d’urgenza sollevata dalla Corte d’appello di Trento, v’è da dire che gli stessi magistrati italiani ritengono la direttiva comunitaria “self-esecuting”, dunque immediatamente operativa con disapplicazione dell’eventuale normativa interna incompatibile. Dovranno essere comunque i giudici comunitari a dirimere la questione in tempi brevissimi.
Resta un fatto, ritiene Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, al di là degli interventi giurisdizionali, che la Bossi – Fini oltrechè ad avere evidenti profili d’incostituzionalità ed a porsi in contrasto stridente con la normativa comunitaria si dimostra ancora una volta palesemente inadeguata ad affrontare il fenomeno migratorio in Italia anche alla luce degli ultimi accadimenti di natura internazionale nei quali riteniamo auspicabile un decisivo intervento dell’Unione Europea per affrontare complessivamente un fenomeno che potrebbe assumere proporzioni bibliche e nel quale il principio di accoglienza dev’essere il faro guida dell’intera istituzione comunitaria.
Lecce, 27 marzo 2011
Giovanni D’AGATA

Morano Calabro-28/03/2011:“IL MEDICO DEI PAZZI” DI EDUARDO SCARPETTA


COMUNICATO STAMPA TEATROMUSICA 2010-2011

DOMENICA 3 APRILE A MORANO APRUSTUM PRESENTA “IL MEDICO DEI PAZZI” DI EDUARDO SCARPETTA

Morano Calabro – Continua con successo e senza sosta la stagione di Teatromusica 2010-2011. Il nuovo spettacolo, in programma per domenica 3 aprile alle 19,00 all’Auditorium comunale è “Il Medico dei pazzi”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta nella rivisitazione della compagnia Aprustum di Castrovillari. La stagione di TeatroMusica è ideata e organizzata dalla compagnia moranese “L’Allegra Ribalta”, presieduta da Massimo Celiberto, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna. A far rivivere sulla scena la celeberrima farsa di Scarpetta Martina Aloisio, Fedele Battipede, Alessandro Bertucci, Paola Castrovillari, Marco Rosa, Domenico Donato, Ivan Donadio, Luca Donadio, Sergio Ferraro, Sabrina Fasanella, Matteo Forestieri, Rosanna Guaragna, Luigi Grisolia, Mariella Pudia, Claudia Soppelsa, Lucrezia Zaccaro, Mattia Oliveto, Matteo Donadio e Claudio Scriva. La regia è affidata a Casimiro Gatto, le scenografie sono di Andrea Magnelli e i costumi di Francesca Tocci. “'O miedeco d''e pazze!”, il punto d’esclamazione è autografo sul copione del 1908 di Eduardo Scarpetta, è certamente una delle sue opere più popolari e rappresentate, cavallo di battaglia di molti grandi interpreti del nostro teatro di tradizione, in cui ritroviamo l’invenzione di quella straordinaria maschera comica che è Felice Sciosciammocca, personaggio creato da Scarpetta e che l’interpretazione cinematografica di Totò ha reso indelebile nella memoria degli spettatori. Riadattamento di una pochade francese così in voga all’inizio del secolo scorso, la farsa in tre atti, è un gioiello di comicità, un continuo susseguirsi di equivoci e situazioni imbarazzanti che pone al centro della vicenda la pazzia a cui, reale, presunta o simulata, si sono riferiti molti commediografi, romanzieri, poeti e artisti in genere nel corso dei secoli, tanto nell'inquadrarne gli aspetti di dolore e di sofferenza dell'anima, quanto nel farne oggetto d’irrisione ovvero di motore di equivoci e malintesi dal risvolto umoristico. Scarpetta con “'O miedeco d''e pazze!” volle ritrarre gli aspetti più ironici della pazzia tant'è che più ancora che una follia simulata egli mette in scena una menzogna ben macchinata, ricca di situazioni ridicole ed equivoche, da parte di uno psichiatra millantatore, che, con sorprendente facilità, riesce a far ritener insani di mente agli occhi dello zio Felice proveniente dal paesello, degli ignari ospiti e proprietari di una pensione napoletana. Aprustum, che quest’anno festeggia il quindicennale, e lo fa con l’uscita di un libro-catalogo che raccoglie tutte le produzioni e le attività del gruppo, è impegnata attraverso numerose produzioni sul duplice fronte del teatro di tradizione e del confronto con alcuni dei più interessanti nuovi autori e drammaturghi italiani. L’associazione si muove da alcuni anni a questa parte anche come realtà promotrice di cultura teatrale e non solo teatrale, con una programmazione attenta ad offrire spazi alle nuove generazioni di teatranti e sempre più ad ampio raggio (laboratori, seminari, progetti con le scuole, incontri con vari autori e attori, letture di testi classici e non, concerti e rassegne cinematografiche) realizzata intrecciando collaborazioni assai significative con altri soggetti particolarmente attivi, in tutto il territorio, nella promozione di eventi culturali. Fra le rassegne organizzate all’interno del Caffè Teatro è da segnalare “Nodi - intralci di drammaturgie”, che mira a valorizzare e promuovere la nuova drammaturgia italiana con compagnie di respiro nazionale.
UFFICIO STAMPA STAGIONE TEATROMUSICA 2010-2011

Lecce-28/03/2011:Defibrillatori nei luoghi aperti al pubblico. Pronta una nuova proposta di legge

COMUNICATO STAMPA
Defibrillatori nei luoghi aperti al pubblico. Pronta una nuova proposta di legge

Quante vite si potrebbero salvare se nei luoghi aperti al pubblico ci fossero apparati defibrillatori, punti di primo soccorso e semplici cittadini che conoscono le regole di primo intervento?
Diverse migliaia di cittadini ogni anno potrebbero essere tempestivamente salvati se si pensa solo alle spaventose cifre delle morti per arresto cardiaco che secondo alcune stime sarebbero pari a 60.000 ogni anno, in media una ogni 19 minuti con percentuali di sopravvivenza minime e pari al 2 % per chi subisce, appunto un arresto cardiaco, anche perché l’urgenza dell’intervento in loco è fondamentale perché, come è noto anche ai profani, la percentuale di sopravvivenza in causo di arresto cardiaco è strettamente legata al tempo: diminuisce del 7-10% per ogni minuto di ritardo nella somministrazione dello shock elettrico.
E così, Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta alla ribalta la necessità di una legge che garantirebbe la presenza in ogni luogo aperto al pubblico e quindi locali da ballo, porti, aeroporti, treni, campi sportivi, spiagge, scuole, università, ecc. di un defibrillatore automatico o semiautomatico e di persone correttamente formate ed in grado di utilizzarlo.
In ogni caso, la spesa per l’acquisto di tali indispensabili strumenti per il salvataggio di vite umane e quella per insegnare il primo intervento a tutte le categorie che hanno responsabilità nei luoghi aperti al pubblico sarebbe di gran lunga inferiore ai costi sociali derivanti dalle conseguenze degli arresti cardiaci.
Peraltro, l’utilizzo di questi strumenti sempre più evoluti e semplici da usare così come l’apprendimento delle manovre di BLSD (Basic Life Support Defibrillation), cioè le procedure da attivare in caso di perdita di coscienza dovuta ad arresto cardiaco, è sufficiente un semplice corso di formazione di poche ore che attribuisce l’autorizzazione all’utilizzo del dispositivo senza la necessità di ulteriore esperienza medica.
Per tali ragioni abbiamo pensato ad una legge dello Stato che sancisca l’obbligatorietà di corsi autorizzati di primo intervento riconosciuti a livello nazionale e la presenza di dispositivi di defibrillazione nei luoghi aperti al pubblico che senza alcun dubbio limiterà i decessi conseguenti ad arresto cardiaco e contribuirà a ridurre il gap tra il Nostro Paese e gli altri stati industrializzati dove da anni sono state approntate stabili strategie per garantire il pronto intervento nei luoghi della vita quotidiana.
Lecce, 28 marzo 2011
Giovanni D’AGATA

Amendolara-28/03/2011:Anna Roma entra nel coordinamento nazionale dei Giovani Comiunisti




Amendolara:28/03/2011
La portavoce provinciale e coordinatrice locale dei giovani comunisti, Anna Roma, è entrata ufficialmente nel coordinamento nazionale dei Giovani Comunisti. Anna Roma è oggi il punto di riferimento dei GC calabresi e non. Il segretario locale di Rifondazione comunista, Elena Roma, insieme con il
comitato direttivo, il collegio di garanzia e i militanti tutti hanno espresso felicitazioni nei confronti della stessa. Gli iscritti al Circolo “G. Levato e L. Ciminelli “sono certi che Anna si metterà subito a lavorare con il proposito di rappresentare una nuova generazione che “ha voglia di alzare la testa e di aprire gli occhi di fronte al Berlusconismo e ai problemi che continua a creare nel nostro Paese, quali il lavoro precario, la riforma scolastica e quella della giustizia, ecc, e soprattutto contro la malapolitica costruita intorno ad esso . Anna vuole ricominciare da qui a parlare chiaro alla gente, a rendere percepibile e netto il senso di un cammino di speranza che la sinistra deve vuole intraprendere, partendo proprio dalla realtà locale che la vede anche come candidata quale rappresentante del PRC nelle lista “Amendolara nel cuore” con capolista Franco Melfi”,ha dichiarato Elena Roma.
Franco Lofrano

domenica 27 marzo 2011

Villapiana-27/03/2011: Missione popolare dei Missionari di San Francesco di Paola, incontro in consiglio comunale.



Villapiana. Missione popolare dei Missionari di San Francesco di Paola, incontro in consiglio comunale.

Come da programma per la settimana dedicata alla “Raccolta dell’olio votivo per San Francesco da Paola” si è tenuto l’incontro nell’aula del consiglio comunale tra gli amministratori comunali e i Padri Missionari accompagnati dal presidente provinciale dell’ordine Padre Rocco Benvenuto. A dare il benvenuto ai graditi ospiti il presidente del consiglio Pasquale Falbo e il sindaco Roberto Rizzuto, “siamo lieti e onorati di avervi qui a Villapiana - ha detto il sindaco- la vostra presenza e la vostra opera pastorale saranno di grande conforto spirituale per i fedeli e le famiglie. San Francesco è il nostro Santo Patrono- ha aggiunto il sindaco- e poter offrire l’olio votivo rappresenta per la nostra comunità un motivo di grande orgoglio e gratificazione”. Parole di gratitudine sono state espresse anche dai consiglieri Franco Cesarini (che si è molto impegnato per l’organizzazione dell’evento), Pietro Pittelli e Saverio De Luca. Di seguito l’audizione spirituale di Padre Rocco. Il presidente provinciale dei Padri Missionari ha tracciato una biografia di San Francesco con le sue opere religiose e di pace portate avanti in Italia e in Francia. “San Francesco è il santo che riesce a catalizzare nella fede tutti i calabresi di tutti i comuni, e anche gli emigrati in tutto il mondo, facendo superare ogni divisione- ha poi aggiunto Padre Rocco- E’ il santo in grado di dare una nuova carica di fiducia in noi e speranza per il futuro per le nuove generazioni”. Padre Rocco ha inoltre invitato tutti a riscoprire il valore della Carità, oggi più che mai attuale se si guarda alla crisi economica di molte famiglie e alla situazione dei profughi di Lampedusa. E sul rapporto di collaborazione tra gli amministratori di maggioranza e opposizione al fine di perseguire il bene comune, Padre Rocco, ha espresso parole di apprezzamento “Siate voi amministratori, con il vostro comportamento, da esempio per i cittadini”. Il 2 maggio prossimo i comuni di Villapiana, Casabona (Kr) e Zungri (Vv) parteciperanno alla cerimonia di consegna dell’olio votivo a San Francesco presso il santuario di Paola.
Pasquale Bria

Trebisacce-27/03/2011:ARSENAL TREBISACCE – CAMPANA non disputata Il Campana non si è presentato

ARSENAL TREBISACCE – CAMPANA non disputata
Il Campana non si è presentato

ARSENAL TREBISACCE: La Banca V., Ersanilli, Francese, Pignanelli, Barone, Dursi, Lista, La Banca S., Forte, La Polla, Mundo. In panchina: Bevilacqua, Liguori, Scarpino, Partepilo, Rusciani, Lofrano, Armentano. All.:Rusciani.
ARBITRO: Bruno G. di Rossano.
NOTE: partita non disputata per la mancata presentazione del Campana.



ARSENAL TREBISACCE, TRE PUNTI SENZA GIOCARE
IL CAMPANA NON SI PRESENTA E RETROCEDE

Tre punti senza alcuno sforzo. Sono quelli che l’Arsenal Trebisacce otterrà in settimana, visto che la partita contro il Campana, in programma ieri allo stadio “Amerise”, non si è disputata per la mancata presentazione degli ospiti. La squadra giallorossa può così consolidare il suo terzo posto in classifica e difenderlo dagli assalti di Albidona e Talao Scalea, riuscendo contemporaneamente a tirare il fiato dopo le fatiche infrasettimanali in Coppa Calabria.
Rusciani, alle prese con le squalifiche di Russo, Ghazi e Bellitti, per l’occasione aveva affidato il reparto offensivo a Forte e Lista e rilanciato dal primo minuto Dursi e La Polla, poco impiegati in questa stagione. Il Campana, con questa sconfitta a tavolino, retrocede invece matematicamente in Seconda Categoria: non resta che augurare una pronta rinascita alla formazione campanese, sempre ammesso che in estate torni ad esserci una società solida in grado di garantire l’iscrizione al prossimo campionato e prospettive più rosee.

Francesco Cozzo

Trebisacce-27/03/2011: Referendum per l'acqua bene comune





Lecce-27/03/2011:Precari della scuola. La sentenza del Tribunale del Lavoro di Genova contro il Ministero dell’Istruzione rende finalmente giustizia:

COMUNICATO STAMPA

Precari della scuola. La sentenza del Tribunale del Lavoro di Genova contro il Ministero dell’Istruzione rende finalmente giustizia: Lo “Sportello dei Diritti” pronto per i ricorsi in tutt’Italia.

La sentenza del Tribunale del Lavoro di Genova rende finalmente giustizia e pone le basi per tutte le migliaia di precari della scuola che da anni lottano per versi riconosciuti i propri diritti di lavoratore.
Così Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” che preannuncia sin da subito l’avvio per tutti i docenti con contratto a termine che abbiano superato almeno tre anni di servizio della possibilità di agire in giudizio per vedersi riconosciuta l'effettiva anzianità di servizio, il diritto alla progressione di carriera e quindi i relativi arretrati, mediante l’ausilio dei legali dello “Sportello dei Diritti”.
Al di là del merito della sentenza che ha comunque sancito la condanna del Ministero dell'Istruzione, università e quindi il diritto al risarcimento del danno nei confronti dei quindici docenti che si sono rivolti al giudice del lavoro del capoluogo ligure, per un totale di circa 500.000 euro (il riconoscimento di 15 mensilità per ogni lavoratore come risarcimento del danno per la mancata immissione in ruolo) ed il pagamento delle spese processuali, conclude D’Agata, si potrà avviare una stagione di ricorsi su tutto il Paese per vedere restituiti i diritti, oltrechè, e diciamo soprattutto, la dignità, a decine di migliaia di lavoratori che si battono per un posto di lavoro pubblico a tempo indeterminato.
Va specificato, però che a causa della sciagurata norma che pone un limite temporale ai ricorsi per i lavoratori con contratto a tempo che però è stata prorogata sino al il prossimo 31 dicembre, i docenti avranno tempo sino a questo termine per proporre ricorso.
Lecce, 27 marzo 2011
Giovanni D’AGATA

sabato 26 marzo 2011

Trebisacce-26/03/2011: L'Aps "Vacanzieri insieme per l'Italia e..." approva il bilancio 2010












L'Aps "Vacanzieri insieme per l'Italia e..." approva il bilancio 2010


Trebisacce:26/03/2011

In ritardo la regione sull’istituzione dei registri associativi su scala regionale e provinciale. Esiste data certa sulla proposta di legge : “Disciplina delle associazioni di promozione sociale” che risale al 7 dicembre 2000, n.383 da parte della Regione Calabria. A distanza di dieci anni rimane ancora una proposta. Se ne è parlato durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio dell’Aps “Vacanzieri insieme per l’Italia e..” di cui è presidente,Vincenzo Arvia,riunitasi sabato sera,26 marzo,presso il Miramare Palace Hotel. Durante la sua relazione, Arvia, ha sottolineato l’importanza dell’attivazione di questi registri che consente alle associazioni un riconoscimento e una funzione sociale e non solo. La cosa strana è che l’Aps “Vacanzieri….” risulta iscritta sul registro nazionale, è stato detto, e non in quello regionale perché inesistente. L’Aps ha promosso e sostenuto anche la candidatura della Festa dell’Abete per l’iscrizione nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale Unesco, la prima in Calabria. Il presidente Arvia ha ancora ricordato ai soci le diverse iniziative promosse e quelle realizzate. Ha ricordato della conferenza stampa di Aprile 2010 tenutasi nel comune di Alessandria del Carretto sulla proposta editoriale: “Patriarchi Verdi di Calabria-Missione Alberi Sacri” a cui ha aderito concretamente, al momento, soltanto la Provincia,tramite i consiglieri Provinciali Franco Mundo e Giuseppe Ranù, che ha elargito un contributo di mille euro. Ha poi presentato il corposo programma di iniziative per il 2011. Il presidente del Collegio dei revisori, Francesco Lofrano,dopo aver sinteticamente relazionato sulle voci del bilancio ha riconosciuto il merito al responsabile della sezione arte, Michele Pellegrino, di essere riuscito ad organizzare nel comune di Trebisacce e di Roseto Capo Spulico (grazie alla puntuale collaborazione dell’assessore Sabrina Franco) delle collettive di pittura che hanno riscosso un notevole successo. Esperienza positiva che si ripeterà nell’anno in corso. Apprezzamenti ancora per Claudio Gargiullo,referente per la sezione di peperoncino piccante che si è svolta nel comune di Alessandria del Carretto con il patrocinio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Gaudio e che ha partorito un nuovo vincitore l’ alessandrino Napoli Vincenzo. Da evidenziare nel contesto piccante dell’iniziativa la solidarietà promossa dal socio Aps Luigi Casella che distribuendo ad offerta dei barattoli di peperoncino piccante è riuscito a inviare all’Airc di Milano, un contributo per la ricerca, di circa 350 euro. Un plauso corale è stato inviato alla conduttrice Anna Maria Suriano per la sua riconosciuta professionalità. Già individuata la ‘location’ in Villapiana il comune che ospiterà la terza edizione itinerante della gara dei mangiatori di peperoncino piccante. Raffaele Caiafa, membro del collegio dei revisori e punto certo di riferimento dello stesso collegio, ha illustrato ai soci tutte le voci del bilancio,analizzando tutti i proventi e tutti gli oneri. Approvato all’unanimità il bilancio. Accolte le nuove iniziative proposte dai soci e inserite nel programma 2011.
Franco Lofrano

Salerno-26/03/2011:Dante Alighieri il grande esule






DANTE ALIGHIERI IL GRANDE ESULE
"Dante Alighieri precursore dell’Unità d’Italia, padre dell’unità linguistica, quasi sei secoli prima della raggiunta unità politica". E’ stato presentato con queste parole, dalla professoressa Pina Basile, presidente della “Società Dante Alighieri”, il sommo poeta fiorentino, protagonista del convegno: “Dante Alighieri: il grande esule e l’Unità d’Italia” tenutosi, giovedì sera, presso il Palazzo della Prefettura di Salerno, organizzato, nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia, dalla società “Dante Alighieri” del Comitato di Salerno, in sinergia con la Prefettura. A fare gli onori di casa il prefetto Sabatino Marchione, che ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal Meridione nel processo di unificazione del Paese e dalle prefetture in particolare, che hanno contribuito in modo determinante in termini di coesione. Il Prefetto ha anche annunciato alcune delle iniziative previste per le celebrazioni del 150esimo tra le quali, una “Maratona dell’Unità d’Italia” che arriverà fino a Sapri. La professoressa Pina Basile, nel suo intervento, si è soffermata sul Dante esule che, nel 1302, condannato a essere arso sul rogo, se fosse tornato a Firenze, prese la via dell'esilio, durante il quale, compose la Divina Commedia, nella quale il grande maestro ha intuito l’importanza della relazione esistente tra la lingua italiana e l’identità nazionale. Grande divertimento hanno suscitato alcuni simpatici aneddoti, sulla vita del poeta, raccontati dalla professoressa Basile. Il professor Marco Di Matteo, tesoriere della società Dante Alighieri, ha moderato gli interventi del questore Antonio De Iesu; del Vice Presidente della Provincia Anna Ferrazzano; del Vicesindaco di Salerno Eva Avossa, del Prorettore dell’Università di Salerno Maria Galante e del presidente onorario dell’associazione “Dante Alighieri” il preside Mario Aversano, grande studioso di Dante che considera :"Non soltanto il padre della nostra lingua, ma anche il padre della nostra Patria. Non si sarebbe fatta l’Unità d’Italia senza Dante che oltre ad essere un sommo poeta, era anche un sommo uomo". Il direttore generale del sodalizio, il dottor Alessandro Masi, ha spiegato la missione della “Società Dante Alighieri”, che conta duecentomila soci in 523 comitati, di cui cento in Italia, presenti in tutto il mondo, anche in Patagonia:"Diffondiamo e tuteliamo la lingua italiana che ha contribuito in maniera determinante alla formazione dell’unità nazionale e costituisce un elemento fondamentale della nostra identità. Le Istituzioni, quindi, hanno il dovere di ricordarlo ai cittadini, soprattutto in un momento storico in cui la nostra lingua è divenuta uno strumento d’integrazione e di accoglienza per gli stranieri che giungono in Italia da ogni parte del mondo". Odi e canti dell’unità d’Italia , sono stati presentati dal dottor Aldo Sessa, nel video:”Viva l’Italia” realizzato dal professor Giuseppe Lauriello e dal professor Domenico Pagliara, nel quale è stato raccontato il Risorgimento: dal Congresso di Vienna, alla proclamazione del Regno d’Italia, attraverso foto, stampe d’epoca, suoni di fanfare, canti e due arie di Verdi, tratte dal Nabucco e da “I Lombardi e la Prima Crociata”. Per celebrare il ruolo del poeta fiorentino nel Risorgimento italiano, sono stati proposti alcuni brani di autori che hanno fatto riferimento all'opera dantesca: “Il giuramento di Pontida, di Berchet; Marzo 1821, di Manzoni; Ode a Venezia di Fusinato e La Spigolatrice di Sapri, di Mercantini, letti con grande intensità dal giornalista Paolo Romano e dalla dottoressa Elena Baldi.
Aniello Palumbo

Plataci-26/03/2011: Incendio sul monte Barone.


Plataci. Incendio sul monte Barone.

Un vasto incendio si è sviluppato nel pomeriggio di giovedì scorso sul versante Sud del monte Barone a poco più di un chilometro dal centro abitato di Plataci (versante orientale del Parco Nazionale del Pollino). Le fiamme si sono sviluppate su un fronte di circa cinquecento metri distruggendo alcuni ettari di superficie boscata e cespugliata. Sul posto è intervenuta la pattuglia del Corpo Forestale dello Stato di Cerchiara di Calabria al comando di Mino Cervellera che ha immediatamente allertato il Coau (centro operativo aereo unificato) della Protezione civile. Un elicottero antincendio regionale proveniente da Germaneto e un Canadair della Protezione civile da Lamezia sono subito giunti sul posto e operato con dei lanci d’acqua sino in prossimità del crepuscolo serale, (un punto temporale ben definito detto “effemeridi” entro il quale bisogna fare necessariamente rientro alla base). A terra hanno operato i vigili del fuoco di Trebisacce e alcuni volontari operai forestali di Plataci per diverse ore (sino alle 22 circa) riuscendo ad arginare il fronte del fuoco. Tutte le operazioni sono state coordinate dagli agenti della Forestale. Negli ultimi anni la zona è stata più volte colpita da incendi devastanti, per lo più di origine dolosa, cosa assai probabile anche in questo caso.
p.b.

Trebisacce-26/03/2011:Premio giornalistico a Franco Maurella



Un prestigioso Premio giornalistico a Franco Maurella

Seppure in ritardo apprendiamo con gioia e condivisione che l’amico e attento giornalista Franco Maurella lo scorso 16 dicembre 2010 presso il palazzo del governo provinciale, nella lussuosa Sala degli specchi per mano del presidente della Camera di Commercio, ha ricevuto una targa ricordo relativa al prestigioso e ambitissimo premio giornalistico conferitogli dalla“Nuova Calabria-Centro Studi di ricerca e di proposta” in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Cosenza e del Centro Studi Alariciani. Sulla targa si legge: “in segno di gratitudine e riconoscenza per l’impegno profuso per lo sviluppo della Calabria che verrà”. All’amico Franco le congratulazioni più calorose della Redazione de “la Palestra” che ne condivide la gioia e la meritata soddisfazione per il riconoscimento del merito profuso nel campo della informazione quotidiana.
Franco Lofrano

Cerchiara di Calabria-26/03/2011:il gruppo consiliare "Rinnovamento per Cerchiara" sullo stato delle finanze comunali

COMUNE DI CERCHIARA DI CALABRIA ( CS )
GRUPPO CONSILIARE “ RINNOVAMENTO PER CERCHIARA “
COMUNICATO STAMPA
Riteniamo che sull’annosa questione in merito allo stato delle finanze comunali che ha determinato non pochi “ piagnistei da parte dell’Amministrazione Comunale, possa definitivamente scriversi la parola “ FINE “. Infatti, la relazione sullo stato delle finanze comunali, redatta dal segretario comunale , e presentata in sede di riunione del Consiglio Comunale in data 14 Marzo u.s., ha prodotto una fotografia reale delle entrate e delle spese , dei residui attivi e passivi dei principali tributi comunali e un dettagliato elenco dei contenziosi, dei debiti e delle vertenze varie in atto. In particolare il dott. Guarascio ,in qualità di tecnico contabile, opportunamente e all’uopo “ ingaggiato “ dalla Amministrazione Comunale, ha tracciato un approfondito, e non di parte, esame dello stato delle finanze, mettendone in evidenza i punti critici e le difficoltà che rappresentano , secondo la sua esperienza, una sorta di copia-incolla di tutti i comuni ; Lo Stesso ha individuato nella mancata riscossione dei soli residui attivi dei tre principali tributi comunali (ICI-TARSU-ACQUA E DEPURAZIONE) la causa delle attuali sofferenze e deficienze di Cassa. Occorre , quindi, mettere in atto un piano straordinario di riscossione di tali tributi , combattere l’evasione e l’elusione di tali entrate necessarie per il buon funzionamento della macchina amministrativa. Nel ribadire la nostra piena sintonia con il Dott. Guarascio , rivolgiamo dunque, l’appello ai signori della maggioranza, a “ Governare” , smettendola con questa lunga caccia alle streghe , invocando ad ogni piè sospinto, l’eredità pesantissima lasciata dalla precedente amministrazione! Non è stato diversamente per noi ,di “Rinnovamento per Cerchiara” in tema di debiti pregressi, eventi imprevisti e straordinari! Ma non per questo ci siamo pianti addosso, sia di fronte alla responsabilità del mandato istituzionale, che all’ imprescindibile continuità di passaggio del testimone!
Quanto alla nomina dei Consiglieri della Fondazione S. Maria delle Armi , riteniamo sia stata messa in atto una sorte di manuale Cencelli , in cui c’è stata una spartizione alla meno peggio delle cariche, con un primo “acconto” (la nomina a presidente del Santuario) al gruppo di Liberamente, risultato chiaro ed evidente di quanto “accordato e contrattato “in campagna elettorale!! Per la verità , non abbiamo mai avuto dubbi sulla solidità dei loro vuoti proclami di trasparenza, di “libertà” , di atteggiarsi a campioni di stile del “politicamente corretto”. Sin dall’inizio del loro mandato li abbiamo visti presi ed impegnati a lucrare nella boscaglia del sottogoverno, per cui vedere la loro firma insieme a quella della maggioranza nel sottoscrivere il programma congiunto per la nomina dei consiglieri al santuario , ci dà la prova ufficiale del loro passaggio nella stanza” dei bottoni” . Non che ne avessimo il benché minimo dubbio, ma si sa’ nei monumenti e nei documenti è scritta la storia!!!
Come pifferai magici , hanno azzerato la loro coscienza critica, per servire una causa superiore , che non contempla pensiero e dissenso ma solo “azione”….quella di sedersi su di una poltrona!!!! Per concludere, la domanda sorge spontanea … : come mai nella scelta dei consiglieri di nomina comunale , non figura nessuno della PIANA? Forse perché non vi sono “elementi qualificati e fortemente motivati”? O forse perché , non vi è più’ il bisogno di una rappresentanza della Piana in seno al Consiglio della fondazione di S. Maria delle Armi? Perché il consigliere della Lista L’AQUILONE, che ne doveva stigmatizzare e condannare lo “scippo”, e battersi con tutte le sue forze per questa ingiusta discriminazione, non era presente al Consiglio Comunale? E’ molto comodo sentirsi paladini del territorio, solo quando tentiamo improbabili scalate personalistiche!!!!? Per concludere questa breve analisi politica, noi di “Rinnovamento per Cerchiara” diciamo che è veramente mortificante e senza attenuanti , escludere la nostra bella e fiorente frazione Piana dalla amministrazione del nostro santuario , e ciò in spregio alle più elementari regole di una rispettosa , equa e plurale Rappresentanza …alla faccia del tanto amato motto ,caro al nostro Sindaco… “ E Pluribus Unum”….

I Consiglieri Comunali di Rinnovamento per Cerchiara
Dott. Mauro Mimmo e Giovani Valentino

Trebisacce-26/03/2011: Convegno al Filangieri su:"Salute e ambiente:la tutela giuridica".

































Trebisacce: 26/03/2011
Interessante convegno studi quello tenutosi nell’aula magna del “G. Filangieri”,magistralmente diretto da Clara Latronico,lo scorso sabato 26 marzo, sul delicato e complesso tema: “Salute e ambiente: la tutela giuridica”. Presenti in qualità di relatori il dirigente scolastico Clara Latronico,Mariella Gioia (docente di Diritto del Filangieri),Mariano Bianchi (Sindaco di Trebisacce),Teresa Oranges (Dirigente Arpacal),Giuseppe Mormandi (avvocato e docente universitario). A introdurre i lavori la docente Mariella Gioia che ha spiegato ai numerosi studenti presenti l’importanza del tema e che il corso per geometri è diventato oggi Costruzione,Ambiente e Territorio che si sposa pienamente con il tema del convegno. Scopo principale del’incontro è quello informativo –educativo per i giovani. Per questo motivo che il dirigente scolastico, Clara Latronico, ha immediatamente sottolineato che:”La nostra risorsa primaria è l’ambiente e che pertanto va tutelato, valorizzato e rispettato e i primi a farlo dobbiamo essere noi se vogliamo migliorare la nostra qualità di vita e pubblicizzare le bellezze naturali del nostro territorio”. E ancora con determinazione ha sottolineato che:” il sacrificio per la popolazione va bene,ma i cittadini vogliono la verità!” e precisa che :”se la discarica per lo smaltimento è unica che senso ha la differenziata?”. Certo, ha concluso Clara Latronico:”i cittadini devono avere un comportamento responsabile, ma è anche vero che chiedono coerenza ed etica. Etica significa espressione di un popolo civile che merita rispetto:per l’ambiente e per la persona!”. Il sindaco Mariano Bianchi,radioso di felicità per trovarsi di fronte una platea di giovani,annuncia che:”Il Comune di Trebisacce avvia la raccolta differenziata” e che ciò migliorerà l’ambiente e la qualità di vita della popolazione,anche se non mancheranno problemi organizzativi in fase di start –up. Ha ricordato che diverse iniziative messe in campo a livello nazionale contribuiranno a partorire progetti dove il monitoraggio ambientale sarà l’imperativo categorico per un rilancio e salvaguardia di un territorio deturpato, ma che merita un cambio di rotta e di rispetto anche da parte delle popolazioni che dovranno opportunamente correggere errate abitudini comportamentali. Ha accennato alla fiera di Milano: “Fare la cosa giusta per l’ambiente”, all’ora X dalle ore 20,30 alle ore 21,30,l’ora al buio finalizzata al risparmio energetico .Ha ancora spiegato che monitorare l’ambiente costringerà tutti a trattare bene il mare,il verde ecc e, quindi, a trattare bene la nostra salute. A breve un opuscoletto informativo sulla raccolta differenziata raggiungerà tutte le case e i cassonetti per la raccolta dei rifiuti spariranno e verranno sostituiti da apposite buste colorate che caratterizzeranno la raccolta razionale. “Si cambierà cultura con grande rispetto per il ‘rifiuto’”,ha chiosato infine il sindaco. Teresa Oranges, come dirigente Arpacal,ha relazionato su:”Lo stato dell’ambiente in Calabria”ed è emersa la spiacevole sorpresa che la costa cosentina è balneabile solo per l’89%. Questo dato non ci colloca in posizione ottimale. Oltre a spiegare il ruolo che svolge l’Arpacal, ha anche informato che dei progetti Por mireranno a potenziare il controllo on line dei depuratori e ciò porterà un significativo miglioramento ambientale. Giuseppe Mormandi ha affrontato esaustivamente il tema:”Diritto,ambiente ed energia” offrendo alla platea significativi spunti di riflessione. Si è soffermato anche sulla differenza di significato che bisogna dare al “Rischio” che è diverso dal significato di “Pericolo”. Ha portato come esempio il disastro giapponese e la crisi dell’impianto nucleare.”Il sisma-ha spiegato- non è una decisione umana;il nucleare è una scelta dell’uomo”. La “localizzazione” del rischio , del pericolo e del potenziale danno riguarderanno i sistemi di sicurezza anche in stato di emergenza e rivolgendosi ai giovani futuri tecnici progettisti :“anche voi dovrete prestare attenzione al problema che è di dimensioni complesse. Ha disquisito inoltre sul problema dell’inquinamento acustico e di quello generale richiamando puntualmente diverse norme giuridiche dalla direttiva comunitaria, le leggi nazionali e sino ai regolamenti comunali che sanzionano comportamenti errati. Suada Smajlaj, studentessa della VB geometri ,ha affermato che solo facendo ognuno la propria parte è possibile migliorare l’ambiente. E’ necessario cioè partire dal nostro piccolo per migliorare l’intera comunità nella quale viviamo. Avere del verde curato e un mare pulito fa piacere a tutti noi e anche ai turisti che verranno da noi.
Temi di notevole interesse che hanno spontaneamente rapito l’attenzione degli studenti.
Franco Lofrano