JUVENILIA, CON MUNNO E’ INIZIATA LA FASE TRE
MA BISOGNA MIGLIORARE ANCHE FUORI CASA
Il ritorno di Munno in panchina ha portato bene alla Juvenilia, che domenica scorsa ha ritrovato la vittoria, superando lo Schiavonea per 2-1 e tornando a respirare in vista della lunga volata per la salvezza. Terzo tecnico rossoblù della stagione dopo Ripoli e Basile, Munno guiderà dunque la squadra ionica nella fase finale del campionato. Il tecnico sembra l’uomo giusto nel posto giusto: ha grande esperienza e conosce l’ambiente, visto che aveva già allenato la Juvenilia nella scorsa stagione, conducendola alla permanenza in Prima Categoria, ottenuta aritmeticamente con due giornate d’anticipo.
Rispetto a un anno fa, comunque, le novità non mancano, a cominciare dai giocatori presenti in rosa. Uno degli ultimi arrivati è Giuseppe Berardi, classe 1981, prelevato a dicembre dallo Sporting Terranova: il difensore si sta dimostrando un ottimo specialista sui calci di punizione e, dopo aver fatto le prove generali nel derby con l’Albidona, impegnando severamente Francesco Vitale, sei giorni fa ha firmato il momentaneo 1-1.
Domani pomeriggio, in un match da amarcord, Berardi affronterà proprio la sua ex squadra. Sul campo dello Sporting, la Juvenilia cercherà di tornare a conquistare punti anche in trasferta, interrompendo così una serie negativa che dura ormai da mesi: gli ionici, infatti, hanno perso le ultime quattro partite giocate fuori casa. Per evitare la retrocessione, bisogna subito iniziare a migliorare il rendimento nelle gare in programma lontano da Roseto Capo Spulico.
Francesco Cozzo
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