lunedì 2 maggio 2011
Villapiana-01/05/2011: Consiglio comunale del 29/04/2011
VILLAPIANA , lì 29 aprile 2011
Nella seduta ordinaria del Consiglio Comunale di Villapiana tenutasi in data 29 aprile 2011 sono stati discussi i vari punti previsti all’Ordine del Giorno, pertanto :
- Sono stati nominati i componenti della Commissione Conferimento Onorificenze nelle persone di Pietro PITTELLI e Diana Giacobini per la maggioranza e Saverio DE LUCA e Francesco CESARINI per la minoranza. La predetta Commissione,di conseguenza, sarà composta dai predetti componenti, oltre al Sindaco, Roberto RIZZUTO, che sarà Presidente per diritto;
- E’ stato approvato il rendiconto Esercizio 2010 con i voti della maggioranza, che ha visto Il conto dell’esercizio 2010 chiudere con una somma in entrata di EURO 16.191.004,53, con una somma in uscita di EURO 15.719.272,94 ed con un avanzo di amministrazione di EURO 471.731,59. Sul predetto rendiconto ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Pietro PITTELLI, facendo presente che è stato mantenuto il Patto di Stabilità;
- Sono stati approvate le aliquote ICI 2011, confermando quelle in vigore nell’anno 2010. Sul predetto punto ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Pietro PITTELLI;
- E’ stato approvato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari;
- E’ stata istituita la Tassa di Soggiorno, così come prevista dall’ Art. 4, Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23 in materia di federalismo Fiscale Municipale entrato in vigore il 07 aprile 2011;
- E’ stato approvato il Bilancio di previsione Esercizio 2011 – Pluriennale 2011 – 2013. La manovra finanziaria prevista per Il 2011 è di EURO 13.038.007,73. Sul predetto bilancio ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Pietro PITTELLI, facendo presente che il Patto di Stabilità con questo Bilancio di previsione non sarà messo in discussione.
Relazioni del Consigliere Pietro PITTELLI :
Villapiana, lì 29 aprile 2011
Signor Presidente, Signor Sindaco e Signori Consiglieri.
CONTO DEL BILANCIO ESERCIZIO 2010
Già dall’ anno 2008 il termine per l’approvazione del rendiconto è stato portato al 30 aprile, termine che questa Amministrazione intende rispettare.
Questo è il secondo rendiconto che l’Amministrazione porta alla discussione del consesso comunale.
Si dà atto che è stato adottato il sistema contabile semplificato – con tenuta della sola contabilità finanziaria ed utilizzo del conto del bilancio per costruire a fine esercizio, attraverso la conciliazione dei valori e rilevazioni integrative, il conto economico ed il conto del patrimonio.
Il conto dell’esercizio 2010 è di EURO 16.191.004,53 in entrate e di EURO 15.719.272,94 in uscite, pertanto chiude con un avanzo di amministrazione di EURO 471.731,59, avanzo che proviene da un avanzo di gestione 2010 pari ad EURO 296.203,57 e di un avanzo da residui pari ad EURO 175.528,02.
Il predetto avanzo di amministrazione deriva da oneri di urbanizzazione accertati per il periodo 2006 – 2010, facendo presente che EURO 457.021,62 saranno disponibili solo in conseguenza del relativo incasso, mentre EURO 14.709,97 sono già disponibili.
In realtà, analizzando l’esercizio 2010 vediamo che la gestione di competenza chiude con un disavanzo e che, grazie all’avanzo da residui, abbiamo un avanzo di gestione.
Gran parte del predetto avanzo di amministrazione non vincolato servirà a finanziare i debiti fuori bilancio, che allo stato non sono stati quantificati con esattezza e che, comunque, in linea di massima ammontano a circa 186.000,00 EURO.
Specifico che l’avanzo di amministrazione non vincolato si riferisce al 50% del predetto avanzo, poiché derivante tutti da oneri di urbanizzazione, che si possono utilizzare fino al 50% per spese correnti, così come stabilito dall’Art. 1, Co. 43 della Legge 30 dicembre 2004, n. 311.
A questo punto si può concludere che in realtà, pur tra le numerose difficoltà economiche in cui versano i comuni, oltre ai problemi che il nostro comune ha dovuto affrontare, come ad esempio la spesa in aumento per la gestione dei rifiuti, la gestione finanziaria complessiva dell’ente nel 2010 risulta in equilibrio e che l’ente ha rispettato gli obbiettivi di finanza pubblica ( Patto di Stabilità ).
Inoltre si dà atto che il predetto rendiconto ha avuto il parere favorevole del responsabile dell’Ufficio Finanziario e dell’Organo di Revisione.
Il Consigliere delegato al Bilancio – Pietro PITTELLI
Signor Presidente, Signor Sindaco e Signori Consiglieri.
BILANCIO 2011
Il bilancio del corrente esercizio è il secondo che questa amministrazione redige e propone al Consiglio Comunale ed insieme al pluriennale continua a rappresentare il programma di mandato.
Predisporre il bilancio annuale, sapendo che le entrate sono quelle che sono e che le spese subiscono un incremento continuo, è stato davvero problematico.
Il bilancio 2011 pareggia in EURO 13.038.007,73.
Le spese correnti (Titolo I) sono state previste in EURO 4.539.958,37.
Le spese in conto capitale (Titolo II) ammontano ad EURO 6.220.203,83;
Le spese per rimborso di quote capitali per prestiti (Titolo III) è pari ad EURO 367.845,53;
Le partite di giro (Titolo IV) pareggiano in EURO 1.910.000,00.
Le entrate relative ai titoli IV e V, che finanziano le spese in conto capitale ammontano ad EURO 6.250.203,83.
Altri 120.000,00 EURO derivano dalle entrate previste al titolo III per introiti provenienti dall’utilizzo del velomatic ( Contravvenzioni ), di cui 60.000,00 EURO per spese corrente e 60.000,00 per spese di investimento, così come stabilito dal Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, art. 208, Co. 4.
Le entrate correnti, quelle relative ai primi tre titoli, ammontano ad EURO 4.877.804,00 di cui EURO 60.000,00, provenienti dai proventi contravvenzionali, sono destinate a finanziare spese in conto capitale.
Quindi EURO 4.877.804,00 devono finanziare le spese correnti pari ad EURO 4.539.958,00 e le spese per il rimborso delle quote dei prestiti pari ad EURO 367.845,53.
Il pareggio del bilancio per la copertura di dette spese viene assicurato utilizzando una quota del 50% pari ad EURO 100.000,00 degli oneri di urbanizzazione previsti al titolo IV.
Inoltre è doveroso dire che sono state disposte delle riduzioni :
- del 100% per sponsorizzazioni;
- del 80% per studi, consulenze, relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza;
- del 50% per formazione;
- del 20% per acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio autovetture.
Infine, bisogna dire anche che non sono state apportate aumenti nelle determinazione delle aliquote e tariffe, nonostante gli aumenti del costo per il mantenimento dei servizi.
A questo punto si può concludere che nel nostro comune la gestione finanziaria complessiva dell’ente risulta in equilibrio e che l’ente rispetterà gli obbiettivi di finanza pubblica ( Patto di Stabilità ).
Inoltre si dà atto che il predetto bilancio di previsione esercizio 20111 ha avuto il parere favorevole del responsabile dell’Ufficio Finanziario e dell’Organo di Revisione.
Il Consigliere delegato al Bilancio – Pietro PITTELLI
Signor Presidente, Signor Sindaco e Signori Consiglieri.
ALIQUOTE ICI 2011
Pur nella difficoltà economica in cui versano i comuni nel reperire risorse economiche, questa Amministrazione ripropone le stesse aliquote ICI dell’anno precedente, dando atto che non è più dovuta l’ICI per le abitazioni principali, ad eccezione di quelle escluse dalla legge, pertanto le aliquote proposte sono :
1 – aliquota del 5 per mille per le aree fabbricabili;
2 – aliquota del 6 per mille per i terreni agricoli;
3 – aliquota del 7 per mille per le unità immobiliari diverse dalle abitazioni principali.
4 – aliquota del 6 per mille per le abitazioni principali escluse dall’esenzione prevista dalla Legge.
Il Consigliere delegato al Bilancio – Pietro PITTELLI
Signor Presidente, Signor Sindaco e Signori Consiglieri.
ISTITUZIONE TASSA DI SOGGIORNO
Vista la difficoltà economica in cui versano i comuni nel reperire risorse economiche;
Vista il Decreto legislativo del 14 marzo 2011, n. 23 in materia di federalismo Fiscale Municipale entrato in vigore il 07 aprile 2011, questa Amministrazione propone, ai sensi dell’Art. 4 del predetto D. Lgs. la imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, da applicare nella misura da UNO a CINQUE EURO per notte di soggiorno.
La predetta tassa di soggiorno viene pagata dal cliente in albergo al momento di saldare il conto.
Il titolare della struttura alberghiera dovrà poi provvedere a versare le somme nelle casse comunali.
Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi comprese quelli di sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.
Il regolamento attuativo relativo alla predetta norma entrerà in vigore entro sessanta giorni dall’entrata in vigore dello stesso, ossia entro il 06 giugno 2011.
Pertanto, allo stato, possiamo soltanto deliberare la sua applicazione senza prevedere in bilancio le eventuale somme, anche perché non è chiaro se la sua applicazione è retroattiva al primo gennaio corrente anno.
Il Consigliere delegato al Bilancio – Pietro PITTELLI
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