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mercoledì 25 maggio 2011

Cosenza-25/05/2011:“Il porto di Corigliano –ha detto Forciniti illustrando i motivi dell’incontro- è una infrastruttura di grande rilevanza economica

Provincia di Cosenza

Comunicato Stampa

Su invito dell’assessore provinciale ai Trasporti e alla Mobilità urbana Giovanni Forciniti e per espressa volontà del presidente Oliverio, si è svolto presso la sala-giunta della Provincia di Cosenza un incontro a cui hanno preso parte il Vice Presidente della Giunta regionale della Calabria, Antonella Stasi, il Sindaco del Comune di Corigliano, Pasqualina Straface, il Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, il Direttore Generale del Trasporto Marittimo e per le vie d’acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Maria Pujia, il Comandante della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, Massimo Seno, il Presidente della Società del Distretto Agroalimentare di Qualità, Renzo Caligiuri, Parisio Camodeca per Confagricoltura e Franco Mazzei, in rappresentanza di CCIA e CIA.
Al centro della riunione, la necessità di promuovere lo sviluppo delle attività agricole ed economiche della Piana di Sibari e sostenere il rilancio dell’attività del porto di Corigliano favorendo nuovi collegamenti e istituendo nuove tratte commerciali.
“Il porto di Corigliano –ha detto Forciniti illustrando i motivi dell’incontro- è una infrastruttura di grande rilevanza economica e sociale che va valorizzata al massimo se si vuole determinare la crescita definitiva di questo territorio e se si intende far diventare questo strumento punto di forza e opportunità per lo sviluppo del sistema socio-economico, turistico e commerciale dell’intera regione. La Piana di Sibari, tra l’altro, è sede del Distretto Agroalimentare di Qualità che comprende 32 comuni, (tra cui Rossano, Corigliano e Cassano allo Ionio) ed opera su una superficie di 184 mila ettari di terreno con un centinaio di imprese consorziate. In quest’area, che si candida naturalmente ad essere volano per lo sviluppo socio-economico regionale, rientrano anche il Parco Nazionale del Pollino e la Media Valle del Crati, con 211 mila abitanti. Il nostro compito, dunque, è quello di mettere queste aziende nelle condizioni di migliorare e vendere i loro prodotti. Tanto più opereremo in questo senso tanto più crescerà la possibilità di creare nuovo sviluppo e nuova occupazione”.
“Le Autostrade del Mare –ha proseguito l’assessore- rappresentano, in tal senso, un’esperienza molto significativa, attraverso cui è possibile assicurare percorsi alternativi al flusso delle merci, soprattutto in questa fase, in cui le principali arterie stradali calabresi, (Autostrada SA-RC e SS. 106), presentano condizioni di transito inadeguate e al di sotto dei normali standard di sicurezza. In tale contesto, quindi, appare opportuno alimentare un concreto e proficuo confronto circa la possibilità di istituire servizi via mare attraverso l’attivazione di nuove tratte che puntino ad un rilancio dei traffici marittimi da e per il porto di Corigliano Calabro, avviando un processo di trasferimento modale, dalla strada al mare, delle merci agroalimentari prodotte dalle aziende della Piana di Sibari e della Provincia di Cosenza”.
“Una di queste, su cui attualmente stiamo lavorando -ha concluso l’assessore provinciale ai trasporti, riscuotendo l’apprezzamento e la condivisione di tutti i presenti che si sono impegnati a contribuire con ulteriori idee e proposte- è quella che collega il porto di Corigliano a quello di Ravenna. Un modo concreto per dare un contributo fattivo e per uscire definitivamente dalla palude delle rivendicazioni sterili e sciocche che non servono a nessuno”.
Cosenza, 25.05.2011
L’Ufficio Stampa

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