Banner

venerdì 27 maggio 2011

Rocca Imperiale-27/05/2011: Giuseppe Di Leo: Palazzo Giacobini non è in svendita



Rocca Imperiale:26/05/2011
Sul destino del “Palazzo Giacobini”interviene il capo gruppo di opposizione,Giuseppe Di Leo, che afferma:”L’amministrazione comunale di Rocca Imperiale si accinge alla svendita di fine stagione”.“Esprimo dissenso e rammarico per le scelte che l’attuale amministrazione Comunale pone in essere al fine di “Battere cassa””,si legge nella nota del consigliere Di Leo. Palazzo Giacobini è stato oggetto di campagna elettorale, precisa Di Leo, ove si affermava il fine cui era destinato: “Attività Culturali” per l’Unical di Cosenza e oggi si vive una radicale trasformazione: l’Amministrazione Comunale lo destina ad una sorta di B & B. “bed and breakfast”; cittadini ingannati, in tanti aspettavano un alloggio da diversi anni, nuovo e con impianti a norma, per alcuni avrebbe significato risolvere un problema, quello della casa, cosa che evidentemente non è tra le priorità di questa Amministrazione Comunale. Come è noto, con la legge n. 217/1983 (legge quadro per il turismo), tutta la regolamentazione riguardante le strutture ricettive in argomento, è stata demandata alle singole regioni, precisa ancora Giuseppe Di Leo. In generale, le varie disposizioni regionali definiscono sostanzialmente tale attività, come attività ricettiva extralberghiera condotta da chi, nella casa in cui abita, offre un servizio di alloggio e prima colazione, con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali, avvalendosi della normale organizzazione familiare. L’Amministrazione Comunale, con un bando pubblicato sul sito del Comune lo affida ad imprenditori al fine di esercitare attività chiaramente lucrative, a fronte di un irrisorio canone annuo. Il tutto, senza alcuna previsione strategica, finalizzata alla gestione dei beni patrimoniali Comunali e il successivo impiego delle risorse eventualmente rivenienti. Il Consiglio Comunale non ha mai deliberato e/o venuto a conoscenza delle intenzioni e della successiva attuazione di tutto ciò. Il Consiglio Comunale si è determinato solo ed esclusivamente, al fine di istituire una Commissione per la redazione del regolamento per la vendita dei beni Comunali, che attualmente è in fase di redazione, i predetti beni dovranno essere eventualmente individuati, dovranno risultare da apposito elenco allegato al bilancio Comunale ed essere regolarmente approvati. In un momento di crisi congiunturale, non si vende, non si concede, non si affida per pochi spiccioli, al fine di far esercitare attività lucrative ad imprenditori, e, l’Amministrazione Comunale rimane come al solito a contare i denari che altri incassano, un interrogativo e d’obbligo: chi ha determinato e stabilito il canone annuo ? è congruo ? Una questione così importante, forse doveva essere discussa ed essere suffragata dal Consiglio Comunale, aggiungo ancora forse dai Cittadini, perché loro sono i veri proprietari, invece l’Amministrazione di questo Comune, intende agire in modo diretto, qual è la reale intenzione degli amministratori ?? iniziare le svendite ?? Non lo permetteremo. Spero che, conclude il consigliere Di Leo,il prossimo Consiglio Comunale, potrà occuparsi di uno specifico punto in discussione all’ordine del giorno, proprio la gestione dei beni Comunali.
Franco Lofrano

Nessun commento:

Posta un commento