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sabato 21 maggio 2011

Trebisacce-21/05/2011: Giornata Nazionale del Mal di testa-La dott.ssa Trinchi infoma sulla cefalea



Trebisacce:18/05/2011
In tanti si sono dati appuntamento in Piazza San Francesco,sul lungomare, lo scorso sabato 21 maggio, per la terza edizione della Giornata Nazionale del Mal di Testa,”Dai un calcio al mal di testa”,organizzata anche quest’anno dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC) con il patrocinio dell’amministrazione comunale e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e con i patrocinii del Ministero della Salute, della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e degli Enti locali. Su tutto il territorio nazionale, in piazze, centri commerciali e presso strutture sanitarie pubbliche, medici specialisti provenienti dai Centri Cefalee del territorio ed accreditati dalla SISC in questa giornata hanno incontrato il pubblico e hanno risposto alle esigenze informative con colloqui e distribuzione di materiale divulgativo. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, non raramente cefalalgici sin dall’infanzia e dall’adolescenza, alla problematica della cronicità del dolore ed al cattivo uso o abuso di farmaci sintomatici, dalla referente zonale dottoressa Rita Trinchi che da anni ormai si occupa della problematica ed è un punto di riferimento certo per i 3000 pazienti dell’intero territorio. E’ proprio la dottoressa Trinchi,all’interno dello stand,mentre distribuisce il materiale informativo anche sulla Carta dei diritti del paziente cefalalgico,a curiosi e a persone interessate sottoponendo loro anche test, a dichiarare:” Si tratta di una predisposizione genetica ed è una vera malattia. E’,infatti, al 19° posto tra le malattie disabilitanti. Però, il mal di testa è una malattia solo per chi è solo. Infatti si sono delle cure di profilassi che prevede anche la somministrazione di farmaci. Il targhet riguarda per lo più persone dai 15 ai 50 anni, ma non si escludono bambini e anziani”.E infine la Trinchi propone la richiesta di una visita specialistica presso il Cup e di certo il cefalo logo risolverà il problema al paziente. L’iniziativa si propone di educare al corretto monitoraggio della cefalea, all’adeguato trattamento dei singoli episodi ed alla terapia di prevenzione, quando necessaria. Inoltre è stato spiegato l’utilità dei Centri di alta specialità per il trattamento delle cefalee “complesse” a cui possono far riferimento i pazienti, i medici di medicina generale e gli specialisti che operano sul territorio. Il materiale informativo, rappresentato in forma di manifesti e riprodotto in opuscoli pieghevoli da distribuire al pubblico, oltre ai temi sopra descritti riguarda i percorsi diagnostici delle cefalee primarie, la mappa dei Centri accreditati dalla SISC nelle diverse regioni, la carta dei diritti del paziente e l’attività delle associazioni di pazienti cefalalgici.
Franco Lofrano

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