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mercoledì 25 maggio 2011

Roseto Capo Spulico-25/05/2011:Premio internazionale "Roberto Farina"

Roseto Capo Spulico:25/05/2011

Il prossimo 1° Giugno la manifestazione di premiazione “Roberto Farina”. Il Premio Internazionale di poesia “Roberto Farina” è giunto alla nona edizione. L’anno prossimo, per il decennale, sono previsti convegni su “Poesia e suicidio”, “Sulla poesia di Roberto” “Sui poeti calabresi e lucani dell’ultimo secolo”. Ovviamente con la speranza,sostiene il Presidente della Fondazione,Antonio Farina, che gli enti pubblici e privati sostengano le iniziative in maniera concreta, visto che ormai le attività del Premio si sono consolidate portando nell’Alto Jonio cosentino personaggi di spicco come Alberto Bevilacqua, Maria Luisa Spaziani, Luciano Luisi, Paolo Ruffilli, Dacia Maraini, Giusepina Amodei, Mario Specchio, Sergio Zavoli. Il Presidente della giuria, Dante Maffia, e il presidente della Fondazione, Antonio Farina, con premio speciale, hanno premiato il gota del meridionalismo, tra cui Leonardo Odoguardi, Giuseppe Trebisacce, Giuseppe Roma, Giovanni Sapia, Vitale Nuzzo, Franco Maurella, Luigi Troccoli e Massimo Moscatiello. Quest’anno, nel Salone dell’Hotel Miramare di Roseto Capo Spulico, alle ore 18,00, del 1° Giugno, com’è consuetudine, i premiati saranno Marco Onofrio, poeta di grande rilievo e critico con alle spalle libri dedicati a Campana, Ungaretti e Debenedetti; Emilio Coco, poeta e traduttore dallo spagnolo e in spagnolo, che da decenni promuove la poesia italiana in tutto il mondo; e da Luca Benassi, giovane ma con esperienze poetiche e critiche ormai consolidate. Il premio dei due presidenti va invece al professor Francesco Perri, di Vaccarizzo Albanese, sia per i suoi meriti didattici e sia per aver pubblicato di recente un ponderoso volume dedicato a Pasquale Scura, ministro di Garibaldi, che fu il primo a codificare il motto di “Italia una e indivisibile”. La manifestazione, inoltre, prevede dei riconoscimenti a due pittori, Giovanni Cataldi e Francesco Basile, interpreti del paesaggio dell’Alto Jonio, e al tipografo Raffaele Galasso, fondatore del “Tiraccio”, che per anni è stata una palestra di dibattiti e di confronti culturali.
Franco Lofrano

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