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mercoledì 18 maggio 2011

Albidona-08/05/2011: La Festa di San Michele Arcangelo



La Festa di San Michele Arcangelo protettore di Albidona-8 Maggio 2011

Si è svolta, come ogni anno, la tradizionale Festa di San Michele Arcangelo protettore di Albidona e io ho avvisato il Capo della banda musicale di fare tre squilli di tromba appena la statua del Santo fosse uscita dalla porta principale della Chiesa. E così avvenne, appena apparve il volto del Santo e la statua gigantesca e imponente che ha commosso tutti i fedeli presenti che con le lacrime agli occhi e a piedi scalzi per devozione al Santo Patrono, lo hanno accolto con un corale e prolungato applauso. Tantissime anche le foto ricordo scattate da fotografi professionisti e da cittadini che con le loro fotocamere digitali hanno voluto immortalare quello storico momento. Tante anche le donne che portavano sulla testa il tradizionale mezzo tomolo di grano. Due bambinelle sulla testa portavano, invece, due ‘cozzarelle’ e una cintura adornata di candele e fazzoletti di seta pura e hanno ballato la tipica tarantella albidonese accompagnate dalle musiche dei ‘suoni a chiave’, surdillini, garganetti e tamburrini. E San Michele Arcangelo con il suo volto da gigante ha fatto commuovere tutti quanti. Il Santo con la sua spada d’oro e la fascia piena di orecchini a ‘circielli’ e tanti anelli e orecchini di brillanti e orologi d’oro e ancora sono migliaia i doni ricevuti: un vero tesoro di inestimabile valore. Quando la statua è stata costruita dai quei valenti scultori,forse della scuola napoletana, erano certamente persone di grande valore, ma peccato che hanno omesso di imprimere la data sulla loro storica opera. Io ho fatto la ricerca in Chiesa ma agli atti non risulta nessuna indicazione sul periodo di lavorazione della statua. Si suppone nel ‘700, perché ci sono dei quadri che datano tale periodo, ma la data precisa dell’imponente scultura rimane ancora ignota. In processione tutti i fedeli abbiamo accompagnato la statua del Santo a San Pietro dove abbiamo sostato per ammirare e apprezzare i fuochi pirotecnici. La processione è poi proseguita fino allu praino i Mastro Giovanni. Al ritorno ci siamo fermati nella Chiesa di San Rocco fino alle ore 16,00. Subito dopo la lunga processione ha raggiunto la chiesa di San Michele e lì è iniziato l’incanto che abbiamo seguito tutti quanti. La statua poi è stata rimessa sul suo trono che è un grande splendore e che è stato fatto appositamente costruire dai nostri paesani residenti a New York, su interessamento, nel 1907, di Giuseppe Violante, uomo molto apprezzato. San Michele è un gigante e Albidona se la vanta!
Michele Lofrano
(Presidente Associazione Combattenti e Reduci)
Trebisacce

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