sabato 5 febbraio 2011
Trebisacce-25/02/2011: Convegno Italia Nosta: "Il rischio del paesaggio costiero"
La Sezione dell’Alto Jonio di “Italia Nostra “ con sede a Trebisacce e con territorio operativo da Civita -
Cassano Jonio a Rocca Imperiale è attiva da qualche anno a difendere le istanze ambientali e sociali della
nostra zona. Inoltre promuove la valorizzazione dei beni artistici e culturali e numerose sono state le
iniziative a tale proposito. L’ultima in ordine di tempo è l’elaborazione del convengo-dibattito sul tema
“dell’erosione costiera”, fenomeno che negli ultimi anni ha interessato in modo particolare la costa
dell’Alto Jonio.
Il problema dell’erosione costiera è molto sentito dalla nostra associazione, e lo stato in cui è giunto il
fenomeno, richiede un impegno forte e costante al fine di un recupero non solo come dato paesaggistico
ma anche come risorsa economica.
Il convegno proposto vuole essere un’occasione di discussione e di approfondimento - tra i vari attori
interessati - su un tema, quello dell’erosione costiera, che peggiora con gli anni. Attraverso questa
iniziativa, la nostra associazione, si propone di fornire corretti ed utili elementi in merito alla materia.
Negli ultimi anni il fenomeno dell’erosione delle spiagge ha interessato in modo particolare la costa Jonica
Calabrese. Se è vero che la causa naturale è l'energia del mare che, durante le mareggiate, asporta sassi e
sabbia dalla spiaggia trasportandoli verso esso, è altrettanto vero che, negli ultimi anni, si è associata
l'azione dell'uomo che, con l'antropizzazione della fascia costiera e la sistemazione dei bacini idrografici, ha
ridotto l'apporto di sedimenti da terra verso mare, che quindi non compensa più i sassi e la sabbia
trasportati verso il largo dal moto ondoso.
L'equilibrio tra terra e mare è venuto meno per interventi non pianificati, per incuria, per ignoranza o per
errore. Ulteriori impatti negativi sull'ambiente costiero sono il traffico sulla strada che costeggia la costa,
estremamente intenso durante la stagione estiva, e la locale antropizzazione delle pinete.
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