Villapiana. Sottopasso allagato, per il sindaco Rizzuto si tratta di sabotaggio.
Il black out elettrico che domenica scorsa ha messo fuori uso le pompe elettromeccaniche per il deflusso delle acque della rete fognaria, dei sottopassi ferroviari e parte della illuminazione pubblica (maggiori disagi si sono avuti al sottopasso “112” rimasto per alcune ore allagato), sarebbe dipeso da un incendio che si è sviluppato all’interno della cabina comunale del Lido contenente i quadri elettrici che regolano l’alimentazione delle pompe sopra citate, andati completamente distrutti. Sul posto sono intervenuti l’assessore all’ambiente Lo Giudice e il consigliere Pittelli, i carabinieri della locale Stazione, i tecnici comunali, i vigili del fuoco di Trebisacce e di Castrovillari. Del caso ha riferito il sindaco Roberto Rizzuto in consiglio comunale, “si tratta di un atto doloso- ha affermato- voluto da chi sembra voler divertirsi a creare disservizi e disagi ai cittadini, un gesto che è stato regolarmente denunciato ai Carabinieri, da condannare fermamente, di cui- ha aggiunto il sindaco- ho già informato il prefetto Reppucci”. Il sindaco Rizzuto ha inoltre stigmatizzato duramente il comportamento di “chi specula su questi fatti cercando facile protagonismo al fine di avere evidentemente un ritorno elettorale”. La polemica si è accesa nei confronti del consigliere di opposizione Zito che nella sua versione ha affermato di essere intervenuto “su richiesta di alcuni residenti” e di “non aver trovato nessuno al sottopasso allagato, e pertanto, ho avvertito i vigili del fuoco e i carabinieri, di ciò che è accaduto alla cabina elettrica non ne ero a conoscenza”. Intanto, nelle ultime ore si registra un altro atto di sabotaggio al depuratore comunale e l’abbandono di eternit su una strada principale del Lido.
Pasquale Bria
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