giovedì 23 dicembre 2010
Trebisacce-23/12/2010: "Natale" di Gianni Mazzei
Natale
se dobbiamo essere fedeli alla storia e alla parola rivelata, il
Natale è sconvolgente,per un insieme di estraneità presenti:
1) un Dio che lascia la sua perfezione per sentire, nascendo,la
debolezza e la fragilità
2)una nascita già proiettata nella visione della Croce,
dell'abbandono e del tradimento
3)espressione di un editto imperiale che porta ad essere sradicati e
in cammino (il potere coercitivo)
4)senza parenti,amici,senza la gioiosità della propria casa
5)la povertà e l'estraniamento
Perchè,dunque? Cosa riscatta il Natale?
Chi riscatta: la solitudine, la sofferenza, la malattia, la morte,la
guerra, l'indifferenza, l'abbandono?
Solo un progetto di vita che inizia e continua giorno per giorno.
auguri, gianni
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