Trebisacce-11/12/2010: La Misericordia costretta a interrompere il servizio trasporto dializzati.

Trebisacce:10/12/2010
Dal prossimo primo gennaio s’interromperà il servizio trasporto dei dializzati curato dalla Misericordia a guida del governatore Enzo Liguori. L’azienda sanitaria non liquida ancora le spettanze relative al servizio prestato e nonostante l’attivazione da parte della Misericordia di una gestione strategica “tiriamo la cinghia”, in attesa ti tempi migliori, il servizio è costretto ad interrompersi. Dopo ben 11 anni di servizio prestato dalla Misericordia sul territorio,dopo aver garantito il trasporto a ben 25 dializzati, l’associazione, nonostante l’accorato appello rivolto all’autorità competente è al collasso ed è obbligata a rinunciare al servizio del trasporto dializzati dai paesi dell’Alto Jonio e fino al reparto Dialisi dell’ospedale “G. Chidichimo”. Una decisione questa che lascia sgomenti la comunità. Ne va dell’immagine dell’intero territorio e si crea un dramma nei pazienti impossibilitati a raggiungere il reparto dialisi. E’ certamente una decisione difficile e sofferta quella del Governatore Enzo Liguori,ma la Misericordia è alle strette e non può agire diversamente. Il problema non è una novità aveva già la Misericordia più volte a mezzo stampa lanciato l’allarme, ma a tutt’oggi il problema rimane irrisolto. “E stringeremo ancora i denti cominciando a vendere nell’ordine i fuoristrada , la panda 4x4, il camper e infine l’ambulanza forse il veicolo più utile al nostro territorio”,affermava rattristato, tempo fa, il Governatore pur di continuare a garantire il servizio. Oggi però siamo arrivati all’epilogo e ciò che è possibile dire è che tocca a ciascuno di noi,per la propria parte di competenza e di sensibilità fare il possibile per evitare la perdita di un servizio utile per l’intera collettività e per non offendere la dignità dei dializzati che già soffrono fisicamente e psicologicamente.
Franco Lofrano