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domenica 12 dicembre 2010

Trebisacce-12/12/2010:ARSENAL TREBISACCE – CRUCOLESE 5 - 0

ARSENAL TREBISACCE – CRUCOLESE 5 - 0

ARSENAL TREBISACCE: La Banca V., Ersanilli, Francese, Pignanelli, Barone, Bellitti, Lista, La Banca S., Forte, Russo, Mundo. In panchina: Bevilacqua, Partepilo, Guido, Osnato, La Polla, Lofrano, Rusciani. All.:Rusciani.
CRUCOLESE: Guerra, Amantea G., Cicala, Rinzelli II, Flotta, Vulcano, Amantea C., De Mare, Scidone, Graziano, Perfetti. In panchina: Greco, Parrilla, Rinzelli I, Grillo, Paletta. All.:Vulcano F.
ARBITRO: Altimari di Cosenza.
MARCATORI: 1’ pt Mundo, 14’ pt Mundo, 22’ pt Forte, 23’ pt Forte, 22’ st Russo.
MIGLIORE IN CAMPO: Mundo (Arsenal Trebisacce).


ARSENAL, ALTRA VITTORIA
CINQUINA ALLA CRUCOLESE

Congedo migliore non poteva esserci. Nell’ultima partita casalinga dell’anno solare, l’Arsenal Trebisacce travolge la Crucolese per 5-0 e ripaga il caloroso pubblico dello stadio “Amerise”, scatenato nel suo incessante sostegno, con un’altra grande prestazione. Un fatto è ormai certo: i giallorossi rappresentano un’importante realtà del girone A di Prima Categoria e, comunque vada la trasferta di Spezzano Albanese di domenica prossima, si presenteranno ai nastri di partenza del 2011 in piena corsa per giocarsi anche in questa stagione la promozione ai play-off.
All’Arsenal bastano pochi secondi per passare in vantaggio: Mundo riceve da Stefano La Banca e di sinistro batte Guerra, inaugurando il pomeriggio di gloria della squadra ionica. Il raddoppio arriva al 14’ e porta ancora la firma di Mundo, che completa la sua doppietta e ipoteca fin da subito il titolo di man of the match. Tra il 22’ e il 23’, invece, sale in cattedra Forte, che segna due volte di testa sfruttando prima un cross di Barone e poi un assist di Lista.
Dopo il monologo del primo tempo, che si chiude sul 4-0, la squadra di Rusciani può gestire a suo piacimento il ritmo nella ripresa per poi affondare ancora con Russo: l’attaccante salta due difensori e il portiere avversario e firma il suo decimo gol in campionato.

Francesco Cozzo

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