Appunti per il documento PD
Il PD di Trebisacce, è nato unito, è unito e lo sarà per sempre.
I tesserati del PD di Trebisacce esprimono piena solidarietà al segretario del locale circolo per il volgare attacco da parte di due consiglieri comunali di Trebisacce e le insinuazioni di basso profilo pubblicate in una nota di stampa, a seguito del manifesto affisso a Trebisacce.
Tutte le critiche e i problemi posti nel manifesto sono semplici valutazioni politiche e non attacchi personali. Perché i consiglieri Grillea e Greco non hanno smentito con prove concrete le accuse fatte sull’operato dell’amministrazione comunale?
Il PD e i suoi iscritti stigmatizzano il comportamento di coloro che supportano una amministrazione comunale chiaramente di centro-destra e non civica. Lo dimostrano la nomina in una commissione regionale dell’ ass. Tarsitano ma soprattutto la nomina politica del vicesindaco, quale direttore del locale distretto sanitario.
Il PD è contro coloro che utilizzano la politica per meri fini personali. Non sono più concepibili comportamenti equivoci.
Il PD fino ad ora ha tralasciato la situazione ambigua, ma piena di interesse personale, dei due consiglieri in una maggioranza di destra, ma da ora, bisogna attenersi dello stesso statuto del partito che impone scelte chiare: chi sostiene amministrazioni di avversa estrazione politica deve considerarsi fuori dal partito.
Il PD e i propri iscritti sono impegnati a costruire un partito che riesca a rappresentare solo gli interessi generali della comunità. Tutti sono impegnati a portare avanti un progetto politico riformista e di sinistra che riesca finalmente,anche a Trebisacce, a mettere insieme tutti coloro che si identificano in un centrosinistra.
Il PD agisce in piena autonomia, di essere timone della politica territoriale del centro sinistra, condividendo anche, se giusti, le critiche degli altri partiti della stessa coalizione.
Il PD proprio perché partito di maggioranza relativa all’interno della sinistra deve farsi carico di guidare tale prospettiva politica,senza difendere posizioni qualunquistiche e di parte che giovano solo a tutelare meri interessi personali.
Il PD a Trebisacce intende sfruttare tutte le potenzialità politiche e istituzionali presenti. E’ ora di smetterla con i personalismi e i pregiudizi.
La città di Trebisacce è piena di tanti problemi;ha bisogno del contributo di tutti per risolverli.
Il PD è stufo di personaggi che decidono da soli se è meglio votare la destra o la sinistra, di personaggi che se iscritti nel PD, strapperebbero la tessera anziché dimettersi da un amministrazione totalmente di destra.
E’ finita la presa in giro, stare con due piedi in una scarpa, e buttarsi dove gira il vento: o i due consiglieri decidano di dimettersi da una amministrazione totalmente di destra e non più civica e quindi aderire alla politica del PD, o rinunciare ad essere iscritti nell’anagrafe del Partito Democratico Come da Statuto art.2 paragrafo 9 pag.11:
“Sono escluse dalla registrazione nell’Anagrafe degli iscritti e nell’Albo degli elettori del PD le persone appartenenti ad altri movimenti politici o iscritte ad altri partiti politici o aderenti, all’interno delle Assemblee elettive, a gruppi consiliari diversi da quello del Partito Democratico……..”,
come da tempo e precisamente il 7 maggio 2009, tramite una lettera inviata al segretario e pubblicata lo stesso giorno sul quotidiano della calabria, da parte dei tesserati PD dove chiedevano interventi dello stesso segretario, per l’ambiguità della posizione dei due consiglieri nell’ambito della loro scelta politica.
Il PD guarda avanti perché vi è la necessità di programmare una nuova visione della società e soprattutto della politica. Se i consiglieri comunali Greco e Grillea si sentono di partecipare a questo progetto lo devono affermare; devono venire nel partito e confrontarsi con i militanti e attuare anche le scelte che vengono operate a favore o contro l’amministrazione. Non è possibile essere iscritti al PD e sostenere esponenti di destra .Gli stessi nella nota di stampa ,alla pari della compagnie amministrativa di cui fanno parte, si sono limitati ad attaccare ed offendere gli estensori del manifesto,senza però fare alcun accenno ai problemi reali sollevati e né smentirli.
A coloro che non hanno condiviso il manifesto “Bugie e interessi” chiediamo di spiegare i motivi politici e non personali,che interessano solo loro. IL PD e i suoi iscritti non possono ritenersi frustrati.
Tutti vogliamo costruire un partito che sia sintonizzato con la società,con i giovani con le donne e soprattutto sappia rendersi interprete delle istanze delle popolazioni.
Il PD di Trebisacce dichiara formalmente di essere contro l’attuale amministrazione comunale,non solo perché politicamente avversa ,ma perché ha anche dimostrato di non saper risolvere i problemi reali della città, mancanza di arredo urbano, strade dissestate, ospedale dismesso, edilizia scolastica fatiscente, abusivismo edilizio soprattutto nei giardini, criminalità in aumento, economia indebolita dalla mancanza di turismo,assenza di viabilità, ma l’ elemento più vergognoso è che ancora da parte loro ammettono che a Trebisacce và tutto bene.
Abbiamo atteso oltre tre anni,non è più possibile aspettare!!!
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