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lunedì 27 dicembre 2010

Rocca Imperiale-26/12/2010: La Misericordia benedice l'ambulanza







































Rocca Imperiale: 26/12/2010
La Misericordia ha finalmente un’ambulanza efficiente e la benedizione del parroco correttore don Vincenzo Santalucia e di don Mario Nuzzi conferma la solennità dell’evento. Sarà stato il clima natalizio di pace e di serenità,ma così è sembrata la cerimonia di benedizione dell’ambulanza,ai piedi della gradinata della Parrocchia Visitazione della Beata Vergine Maria, domenica scorsa,con la chiesa, le istituzioni ,la proloco, la protezione civile di Nova Siri e tanti cittadini uniti per condividere e sostenere l’evento che apre una nuova pagina nella storia della misericordia. Sino a poco tempo fa a causa dell’inefficienza dell’ambulanza non si poteva assicurare nessun tipo di soccorso. Preoccupati i diversi volontari per la situazione. Il presidente della Misericordia,Mimmo Acinapura, rammaricato ha chiesto aiuto al sindaco Ferdinando Di Leo e al consigliere provinciale Giuseppe Ranù. Le risposte istituzionali non hanno disatteso le aspettative. L’amministrazione comunale ha previsto in bilancio un contributo annuo a sostegno della Misericordia e l’amministrazione provinciale, su interessamento del consigliere provinciale Ranù, ha concesso un sostanzioso contributo e il miracolo si è compiuto: la misericordia continuerà a garantire il servizio ai cittadini e allargherà anche il territorio di competenza in modo da estendere l’utile servizio anche ai cittadini dei comuni montani- ha affermato Ranù- che è risaputo subiscono molto la difficoltà della distanza dai presidi ospedalieri. Molto soddisfatto è apparso uno dei soci fondatori della Misericordia, Antonio Marino, che da anni si spende per assicurare all’intera comunità maggiore sicurezza e tutela per la salute. Mimmo Acinapura,durante l’intervento,oltre a ringraziare le istituzioni , ha invitato i presenti tutti a guardare con attenzione la locale guardia medica che è sprovvista di strumenti e mezzi sanitari e pertanto si fa carico di organizzare una raccolta fondi per dotare la locale postazione sanitaria di uno strumento capace di fare degli esami del sangue utili e necessari per il paziente bisognoso.
Franco Lofrano

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