Trebisacce:19/04/2010
Si è concluso all’insegna del successo il 6° trofeo ciclistico “Città di Trebisacce”, svoltosi la scorsa domenica con partenza sul lungomare all’altezza di Piazza San Francesco. La manifestazione organizzata dal gruppo sportivo ciclistico G.S.C. Trebisacce e con il patrocinio di: Trebisacce shopping tour,assopec, Comunità parrocchiale San Nicola di Mira, AOPCA-Museo dell’arte olearia “Ludovico Noia”, l’Albero della Memoria, Pro Loco Trebisacce, Officine Grunf, Regione Calabria, provincia di Cosenza, comune di Trebisacce, di Cerchiara,Amendolara, Plataci, Oriolo,Villapiana. L’obiettivo degli organizzatori è quello di far trascorrere una giornata di sport e di turismo agli appassionati di bici per un tour volto a conoscere le bellezze naturali di Amendolara,Oriolo,Villapiana,Roseto,Montegiordano. Più di 90 atleti della “Ciclo e Turismo”Buzzi Unicum di Robilante (Cuneo),si sono presentati puntuali alla partenza. Il numeroso gruppo di ciclisti ospiti alle 10:45 insieme ai ciclistici nostrani, iniziano la lunga pedalata per le strade dell’Alto Jonio. Al ritorno il meritato spazio alla forchetta, con il pasta-party presso il Miramare Palace Hotel, durante il quale la cantante Asia Madera ha animato il sorteggio dei premi messi in palio dagli organizzatori e da tante aziende associate Assopec, Associazione Operatori Economici, presieduta dal dinamico Walter Astorino. Nel primo pomeriggio la visita al Centro Storico è cominciata con un caffè ed un limoncello in zona Cannone, dopodiché l’Albero della Memoria,associazione presieduta da Piero De Vita, ha guidato la comitiva per le viuzze interne del centro storico, verso il Museo Noia e verso la Chiesa di San Nicola di Mira. La passeggiata, sotto gli spruzzi di una pioggerella che non ha affatto intimidito gli ospiti, si è conclusa sul panoramico bastione, presso gli Stands dell’Assopec, con l’allestimento musicale delle Officine Grunf. A garantire la sicurezza durante l’intero percorso i volontari della misericordia, della protezione civile,i carabinieri, i vigili urbani,la Polstrada,ecc.
Franco Lofrano
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