Trebisacce incontra il Cristo
Potrebbe sembrare esagerato come titolo ma, considerato il parere dei presenti alla rappresentazione teatrale itinerante, “Via Crucis vivente”, non lo è affatto.
Mercoledì Santo in quasi tutti i paesi cristiani si organizza la rappresentazione dello storico percorso che ha visto protagonista e vittima nostro Signore Gesù Cristo, Trebisacce tra questi, vive nel senso più profondo del termine, le ore precedenti la morte del Figlio di Dio.
Un gruppo di studenti del Liceo Scientifico “G.Galilei” e del Liceo Classico “A.di Turi”, di Trebisacce, in collaborazione con l’Oratorio parrocchiale Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria presentano la: “VIA CRUCIS VIVENTE”
Fedeli partecipanti con la propria emozione seguono l’intero cammino del Signore, interpretato da Vincenzo Chiarazzo e dei ladroni, Mario Bello e Federico Trupo.
Due ore circa la durata, a partire da Viale Europa fino al Sagrato della parrocchia Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria.
A curare il tutto nei minimi particolari è come sempre la prof.ssa Rosanna De Gaudio e i suoi ragazzi tra cui la splendida Serena, che con grazia svolge il ruolo di Angelo senza la minima difficoltà interpretativa. Ruolo primario, insieme a Gesù, la Madonna, Noemi Cimbalo che recita la Lauda di Jacopone da Todi “Donna de Paradiso.
Musiche sacre accompagnano la folla, che non nasconde affatto la commozione davanti alle cadute del Cristo, davanti al pianto di Sua Madre e davanti alla Crocifissione che avviene a fine percorso. Doveroso è sottolineare la disponibilità dei familiari dei ragazzi-attori, che hanno provveduto “ad attaccare”un’importante tassello all’intero puzzle: l’abbigliamento rigorosamente d’epoca. Stoffe colorate, cucite con ampio taglio a mò di drappeggio in maniera perfetta, stole lunghe e corte avvolgono le spalle e il collo dei recitanti, basta sfiorarle e si avverte uno strano “senso di colpa”.
Man mano che il Signore cammina sulla strada, con qualche piccola difficoltà dovuta all’imprevedibile e forse inspiegabile mancata ordinanza di sgombero, nonostante la richiesta ufficiale,Trebisacce sembra accoglierLo, ma non solo per l’affluenza numerosa dei fedeli e curiosi, ma soprattutto per l’aria che si respira in quel lasso di tempo, bloccato, immortalato negli annali della storia perché, che ci piaccia no, sono questi i momenti in cui più si riflette percorrendo velocemente un percorso a ritroso che ci fa istintivamente piegare la testa in basso. Questo è ciò che prova la popolazione di questo paese davanti ad una importante rappresentazione religiosa e il merito è, senza ombra di dubbio, da attribuire ai ragazzi preparati, vestiti e seguiti dalla loro docente Rosanna De Gaudio.
L’idea progettuale è felicemente sposata dal Dirigente Scolastico Prof. Tullio Masneri, ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti.
Ancora ringraziamenti al corpo dei Rangers di Trebisacce, ai Carabinieri, alla ditta Love For Music di Sposato Francesco per l’impianto audio, a tutti gli “addetti ai lavori” e infine, come sempre, ma non per mancato merito, al nostro parroco don Pierino De Salvo che offre sempre e comunque la possibilità di “vivere” momenti come quest’ultimo anche a coloro che non sono poi vicinissimi ai sacramenti e alla vita religiosa in genere. Cristo si è soffermato a Trebisacce, mercoledì 31 Marzo e forse, qualcuno o più di qualcuno, davanti a quella corona di spine, ha pianto…ma senza recitare!
Grazie a tutti.
Sara De Bartolo
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