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lunedì 19 aprile 2010

Trebisacce-18/04/2010: 6° Trofeo ciclistico (foto e articolo di Walter Astorino)


L'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull non ferma i ciclisti del 6° trofeo Città di Trebisacce. Il campione Gianni Motta e gli altri 90 atleti della “Ciclo e Turismo”
Buzzi Unicum di Robilante (Cuneo), si sono presentati regolarmente al via,
sul lungomare di Trebisacce, nonostante l’eruzione del vulcano Islandese.
Le ceneri disperse nell’atmosfera dall’eruzione, tuttora in corso, stanno mettendo in ginocchio l’intero sistema dei voli aerei europei, con gravi conseguenze a tutti i livelli. Rammentiamo che questo vulcano, nella sua ultima eruzione avvenuta circa 180 anni fa, non aveva smesso di sparare ceneri per ben un anno e mezzo!
Speriamo che, stavolta, l’ Eyjafjallajokull sia più clemente e sbrigativo, altrimenti le conseguenze economiche e sociali sarebbero realmente spaventose.
Tornando ai ciclisti, il volo che doveva condurli nel sud, era stato cancellato. Senza perdersi d’animo, sono giunti da noi in treno, alla una di notte.
Ma da uomini e donne di buona tempra, al mattino su in sella e senza lamenti, insieme ai gruppi ciclistici nostrani, e via per le strade dell’Alto Jonio.
Al ritorno il meritato spazio alla forchetta, con il pasta-party presso il Miramare Palace Hotel, durante il quale la cantante Asia Madera ha animato il sorteggio dei premi messi in palio dagli organizzatori, gli intraprendentissimi atleti del Gruppo Ciclistico di Trebisacce, nonché da tante aziende associate Assopec, Associazione Operatori Economici. Nel primo pomeriggio la visita al Centro Storico è cominciata con un caffè ed un limoncello in zona Cannone, dopodiché l’Albero della Memoria ha magistralmente guidato la comitiva per le calli interne, verso il Museo Noia e verso la Chiesa di San Nicola di Mira. La passeggiata, sotto gli spruzzi di una pioggerella che non ha affatto intimidito gli ospiti, si è conclusa sul panoramico bastione, presso gli Stands dell’Assopec, con l’allestimento musicale delle Officine Grunf.
In seguito la pioggia si è fatta più fitta, ed i ciclisti si sono purtroppo visti costretti ad un rientro anticipato. Grazie agli attori sopra citati, Trebisacce ha offerto una dignitosa accoglienza agli atleti, che si sono espressi positivamente a riguardo, nonostante il tempo ed i tempi.
Walter Astorino - presidente assopec -

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