Cerchiara di Calabria-14/04/2010: "Liberamente" interroga il Sindaco Carlomagno

Cerchiara di Calabria: 13/04/2010

Il gruppo consiliare “Liberamente”,tramite il consigliere Giuseppe Ruscelli, ha presentato, al sindaco Carlomagno, una interrogazione consiliare ai sensi dell’art.14,comma 1 dello statuto comunale, in merito ai danni causati dal maltempo lo scorso inverno. Lo spirito,chiarisce il Ruscelli, che ha spinto “Liberamente” ad assumere una posizione ed a agire è quello che da sempre anima il gruppo e cioè di fare una opposizione costruttiva e responsabile e lontano dal mettere in campo una polemica sterile. L’interrogazione mira a conoscere quali sono i provvedimenti che l’amministrazione ha già messo in atto e quali intende intraprendere nel breve periodo, considerando che da qui a poco inizierà la stagione della mietitura con la relativa movimentazione di apparecchiature di consistente portata; se i danni arrecati al comune sono stati presi in considerazione dai preposti organi sovra comunali con la relativa individuazione delle necessarie risorse; quali,ancora, sono le procedure che i privati cittadini debbono adottare per poter porre in sicurezza i siti interessati dall’ordinanza di sgombero; quali sono i tempi tecnici utili per il “ritorno” alla normalità e se nel frattempo sono stati individuati interventi “tampone” atti ad alleviare nell’immediato il disagio in attesa di un indispensabile svolgimento degli iter procedurali. Le domande di “Liberamente”sorgono dalla chiara premessa che: il territorio di Cerchiara è stato interessato da rilevanti danni provocati dalle consistenti precipitazioni atmosferiche avvenute nell’ultima stagione invernale ; che i danni hanno interessato abitazioni private e sedi di aziende agricole; che i danneggiamenti hanno riguardato arterie stradali determinanti per il normale svolgersi delle attività economiche di cui sopra, arrecando un danno alla già povera economia locale; che con ordinanza numero 10 e 11 del 2010 veniva ordinato lo “sgombero immediato da persone o cose” di alcuni fabbricati siti alle località Curaso e Valle della Nuda.
Franco Lofrano