Cerchiara di Calabria: 14/04/2010
Con tempestività risponde l’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Carlomagno, alla recente interrogazione consiliare sul dissesto idrogeologico, presentata da “Liberamente” tramite il portavoce e consigliere comunale Giuseppe Ruscelli. L’assessore Pietro Cerchiara precisa preliminarmente che le notizie possono essere reperite direttamente presso il competente Ufficio Tecnico comunale,ma accoglie di buon grado lo stimolo fornito dal Ruscelli per fare chiarezza sul dissesto idrogeologico che ha colpito il territorio comunale. “l’Amministrazione Comunale, sulla base delle proprie risorse disponibili, è intervenuta prioritariamente nelle situazioni che manifestavano un forte pericolo per la pubblica e privata incolumità. Per tutte le altre situazioni di dissesto che sono presenti sul territorio comunale è stata predisposta, congiuntamente a tutti i comuni appartenenti alla Comunità Montana dell’Alto Ionio, una proposta progettuale di intervento che prevede il risanamento e il ripristino di tutti danni che interessano aree ed infrastrutture pubbliche comunali. Tale proposta progettuale, che prevede per il comune di Cerchiara una spesa complessiva di circa 3 milioni di euro, è stata depositata presso la Regione Calabria al fine di farla rientrare nella programmazione di “seconda fase” che la stessa Regione sta predisponendo”, si legge, in risposta, nella nota. Tutto ciò perché,spiega l’assessore Cerchiara, il territorio del comune di Cerchiara, unitamente a tutto il territorio della Regione Calabria, è stato interessato, negli anni 2008/2009 e 2009/2010, da eventi meteorici eccezionali. Per tali situazioni è stato dichiarato lo stato di calamità da parte della Regione Calabria, puntualmente recepito dal Governo Centrale. Il Governo sulla base della dichiarazione dello stato di calamità avrebbe dovuto mettere a disposizione della Regione Calabria e degli enti locali le risorse finanziarie necessarie per ripristinare i danni, pubblici e privati, arrecati dal maltempo. Di fatto, però, il Governo ha messo a disposizione della Regione Calabria risorse finanziarie insufficienti per intervenire su tutte le situazioni di dissesto. Per tali motivi le richieste di finanziamento di molti comuni (tra cui Cerchiara), ad oggi, sono rimaste disattese. Tali richieste, ovviamente, si riferiscono sia ai danni verificatosi nell’annualità 2008-2009 (quando ancora era in carica l’amministrazione Mauro), sia ai danni verificatosi nell’annualità 2009-2010. E’ da chiarire, inoltre, che il Governo, attraverso il Dipartimento della Protezione Civile, dovrà stanziare, perché ancora non lo ha fatto, le risorse finanziarie necessarie per risanare i danni causati ai privati e alle attività produttive. Tutto questo per dire che l’Amministrazione Comunale, per l’esiguità delle risorse presenti nel bilancio, non ha la possibilità di farsi carico degli enormi investimenti necessari per ripristinare i consistenti danni causati dagli eventi meteorici eccezionali. Ecco perché in questi mesi è stata intrapresa un’azione di stimolo e di sollecito continuo, dimostrata dalla corposa corrispondenza (che chiunque voglia, può prenderne visione presso gli Uffici Comunali), nei confronti delle strutture regionali e governative. D'altronde, c’è da dire che quest’Amministrazione Comunale, insediata da meno di un anno, fra l’altro, si stà facendo carico di una situazione di abbandono e di degrado strutturale del territorio comunale ereditata che è sotto gli occhi di tutti.
Franco Lofrano
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