La Pasqua
Sono in pace oggi con tutti
ma non con me stesso.
Ho fatto pace col giorno
le sue malinconie, evasioni
i ritmi frenetici
io che ero abituato
a quello cadenzato degli asini
carichi a sera
Sono in pace con tutti
ma non con me stesso
Ma non perché sono
totalmente sbagliato
Spesso anch’io so fermarmi
dinnanzi al mare e comprendere
il suo segreto movimento
e so godere dell’orizzonte rosa
che a sera è il commuoversi
del cuore.
Sono in pace con tutti
ma non con me stesso
Con la notte anche ho fatto pace
ne avverto i brividi con serena
soddisfazione, come occhieggiare
di stella o seta trasparente che
leggera cade e scopre sinuose nudità
Sono in pace con tutti
ma non come me stesso
Gli altri… agli altri ho perdonato
il loro servilismo e quando
io per il mondo in disgrazia
sono stato lasciato come un cane
morto che puzza da lontano
Sono in pace con tutti oggi
ma non con me stesso
Ma non potevo, anche se lo avessi
voluto e densamente desiderato
Restare in pace era acquietare la mia sete
i limiti impostimi dal tempo
avrei dovuto accettarli
come filo spinato che preclude
i miei orizzonti mentali
Io resto in pace con me stesso
in questo giorno di pace universale
solo se nel mio cuore
passione e risurrezione coesistono
a ricordarmi la mia inquietudine
che solo può dare senso alla vita
gianni
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