Stupefacente che una senatrice americana scomodi addirittura Hilary
Clinton sul processo di Perugia, perché condotto, a suo dire, in modo
irregolare e non obiettivo, per “sospetto antimericanesimo”!
L’America che ha vissuto di eclatanti pregiudizi etnici, come nella
condanna a Sacco e Vanzetti, o ideologici come agli inizi degli anni ’
50,durante il maccartismo,l’America che, in base alle prove del delitto
della povera ragazza a Perugia, avrebbe non inflitto 26 anni di
carcere, ma sarebbe arrivata alla pena capitale, si riscopre ,solo
perché è implicata una sua cittadina che sa vendere mediaticamente la
sua immagine, garantista: quell’America che solo alcuni giorni fa ha
mandato, nel più assoluto disinteresse, a morte un minorato psichico.
Penso che il nostro governo dovrebbe indignarsi per quest’assurda
ingerenza e far sentire forte la sua voce dinnanzi a questo tentativo
di condizionare persino il corso normale della nostra giustizia, dopo
aver da anni condizionata la nostra politica e non certo in senso
sempre democratico.
Gianni mazzei
trebisacce
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento