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mercoledì 9 dicembre 2009

Plataci-08/12/2009: Franco Gramisci critica il comportamento della maggioranza.

COMUNE DI PLATACI
Consiglio Comunale del 7 dicembre 2009
3.Ratifica delibera di G.C. n. 100/2009 di variazione di bilancio e. f. 2009
Notifico mie considerazioni in merito a tale punto in ordine a questa riunione di Consiglio,
leggendole ai presenti perché si possano trovare elementi di riflessione..cosa che un’assemblea di
questo tipo dovrebbe almeno suscitare.
Francamente, non vedo proprio più il senso di una mia presenza in questo tipo di Consiglio…
aggiungo che ho davvero seri dubbi sulla reale legittimità e validità a Plataci di tale organo, sia in
termini di forma che di sostanza.. Sapete tutti a cosa mi riferisco: basta andare a vedere gli atti di un
paio d’anni fa.
Circa i dubbi sulla giunta, non occorrono grandi fatiche per rendersi conto che di fatto essa non
esiste.
Un Consiglio Comunale in cui tutti i Consiglieri, ripeto: tutti i consiglieri, non sono messi nelle
condizioni di fare riferimento a quei poteri che loro possono esercitare – giacché questo si dovrebbe
ricavare nell’apposito Regolamento ampiamente citato dallo Statuto del Comune, ma di fatto ancora
inesistente.
Se per consiglio comunale intendiamo la semplice e solita alzata di mano e tanti saluti e arrivederci
– cosa che magari succede pure in Giunta, questo non è un modo brillante di operare.
Questo non avveniva neppure con il re di Francia Luigi XVI quando si rivolgeva ai suoi sudditi.
Sulla giunta il problema è ancor più serio: essi legittimano il sindaco a divenire accentratore del
potere senza neppure rendersene conto. E il sindaco se ne va così orgoglioso riverito tra la gente,
perché sta risolvendo le attività pregresse. Esempio lampante sono proprio le varie manovre di
bilancio.
Solo una pia illusione, una bufala che i cittadini ingoiano giornalmente – e ne vanno tutti contenti.
Non c’è difatti un’idea di programma generale… cosa assai più grave, non c’è una visione di futuro.
I risultati, visibilmente inesistenti, ci dicono che non solo non volete bene al paese, ma forse
neppure a voi stessi, altrimenti vi comportereste con maggior responsabilità. Ve le hanno date i
cittadini, le loro famiglie, le loro speranze le hanno consegnate nelle vostre mani.
Se gli assessori svolgono con concretezza il proprio mandato, ciò non significa sminuire la figura
del sindaco: anzi, si contribuirebbe al suo rafforzamento ed autorevolezza.
È davvero sconfortante assistere a questo vuoto di giovani generazioni.
Se in voi non c’è un’idea di futuro, come pensate di trasmetterlo alle generazioni a venire?
Non pensate che forse, amministrando, siete voi i co-responsabili di una comunità sparente?
Se si pensa di essere migliori solo perché qualcuno ha fatto peggio, forse siamo dinnanzi al
vincitore dei peggiori.
Il Consigliere
FRANCO GRAMISCI

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