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sabato 28 novembre 2009

Trebisacce-27/11/2009: Incontro tra sindaci e associazioni sull'ospedale









Trebisacce:28/11/2009
“Uniti e combatti riusciremo ad ottenere qualcosa per il nostro ospedale almeno in termini di risposta!”,è l’espressione usata dal sindaco Mariano Bianchi,al termine dell’intervento di venerdì sera,durante i lavori dell’incontro che ha visto riuniti i 17 sindaci e i presidenti delle varie associazioni culturali,di volontariato e di categoria,voluto dall’assessore alla Politiche Sociali e Sanità,Graziano Mandaglio,per discutere sulla situazione sanitaria ospedaliera e del Territorio ritenuta alquanto critica per la chiusura dell’ospedale. A causa di continui ‘scippi’ di risorse umane e di attrezzature, risulta essere proprio il presidio “gravemente ammalato” e anche per dare una risposta politica alla manifestazione dell’11 novembre che ha visto scendere in piazza ben 5000 persone tra giovani e adulti. Un documento politico condiviso dai sindaci è stato letto dal sindaco di Alessandria del Carretto Vincenzo Gaudio e sarà oggetto di discussione nei vari consigli comunali con consequenziale delibera di approvazione, per l’inoltro successivo al presidente della Regione Agazio Loiero. Alla fine è stato concordato che il sindaco Bianchi insieme con altri sindaci si recheranno dal Prefetto per invitarlo ad un prossimo incontro nella cittadina. Bianchi inoltre ha affermato che: “saremo disposti a dimetterci tutti e 17 i sindaci pur di tutelare il nostro ospedale”. Sulla posizione di dare un segnale forte,con una grande mobilitazione per bloccare quanto di bloccabile c’è e di agire entro la prima quindicina del mese di dicembre, ha visto protagonisti diversi primi cittadini: Rizzuto di Villapiana,Bruno delegato dal sindaco di Cassano Gallo,Mundo delegato di Lamanna per Montegiordano,Vincenzo Gaudio sindaco di Alessandria del Carretto,dal delegato di Di Leo per Rocca Imperiale,dal delegato di Salvatore Aurelio per Albidona,dal sindaco e vice per Trebisacce,dal sindaco Cosentino per Canna,da Santagada per Castroregio,da Rosa Blotta delegato da Munno per Francavilla,dal delegato di Mario Melfi per Amendolara. “I comuni devono organizzare dei pulman per Catanzaro e presidiare fino ad ottenere un documento scritto!” è stata la posizione del sindacato Uil,rappresentato da Vincenzo Leonetti.”Agiamo con atti e fax da inviare alla regione tutti i giorni fino ad ottenere una risposta”,è la posizione del Rotary Club rappresentato dal presidente Loredana Latronico. Per Remo Spatola,ex vice sindaco,le associazioni hanno svolto un ruolo di supplenza là dove è mancato il ruolo istituzionale della politica”. Walter Astorino presidente dell’assopec e Carmela Maradei per la Fidapa hanno ribadito di riprendere il documento proposta , frutto di tante riunioni,già redatto delle associazioni e di sostenerlo perché espressione della società civile,posizione condivisa ancora da Raffaella Bruni, Franca Aloise dipendenti Asl e da tutte le numerose associazioni. Insomma un vivace confronto dialettico che ha portato alla sintesi operativa di affrontare una prima fase di confronto e di dialogo con le istituzioni e successivamente valutare sulla base delle risposte ottenute il da farsi,sempre uniti nel comune obiettivo di difendere il “G. Chidichimo”,a tutti i costi.
Franco Lofrano

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