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sabato 21 novembre 2009

Trebisacce-21/11/2009: L'UDC al comune:E' tempo di ripartire


COMUNICATO STAMPA

TREBISACCE
L'UDC al Comune: E' tempo di ripartire.


Vi è una nuova prospettiva di governo che si fa finta di non vedere o, peggio ancora, non si vede:
il nuovo ruolo dell'ente amministrativo nel cosiddetto "villaggio globale",
in cui il Comune perde i suoi confini territoriali per confrontarsi con realtà nuove e con paesi nuovi.
In quest'ottica Trebisacce ne esce molto penalizzata-afferma il segretario locale Pino D'urso-, soprattutto perchè a causa della precedente amministrazione, non ha tenuto il passo degli altri paesi, che hanno avuto, nell'ultimo decennio, una crescita sociale, economica, industriale e politica non indifferente.
Faremo sentire la nostra voce in capo a questa amministrazione sulle problematiche del nostro paese, cercheremo di segnalare eventuali proposte, non solo proposte politiche ma anche proposte di popolo, in quanto forse siamo gli unici rimasti a parlare ed a fare nostre le necessità della gente.
La nostra forza è la PARTECIPAZIONE, una parola troppo spesso declamata durante le campagne elettorale e durante la vita politica, ma messa poco in pratica. Noi continueremo a pronunciarla e soprattutto a praticarla, come dimostra la crescita di questo partito che, in due anni cioè da quando siamo nati qui, siamo passati da 150 voti a più di 600.
Sappiamo che è la strada giusta e coinvolgendo nel nostro progetto i cittadini di Trebisacce, continueremo a percorrerla, organizzando incontri con le associazioni ed i comitati del posto, che sono il fulcro della vita sociale della nostra società, per recepirne le problematiche, nonchè offriremo opportunità di dialogo con le forze politiche che ci vorranno ascoltare.

A nostro avviso, dopo due anni e mezzo, per questa amministrazione è giunto il momento di ripartire nell'azione di governo.
Certo, c'è stato qualche incidente di percorso, tuttavia, con responsabilità e coscienza, si dovrebbero riconoscere i propri errori e cercare, attraverso un programma condiviso e condivisibile, di invertire questo processo autodistruttivo ed autolesionistico per il quale a pagare è un paese intero.
I nostri cittadini non vogliono una politica che non affronta le gravi emergenze del Paese, che non discute dei problemi, che non indica le soluzioni, ma che lascia il posto alle contumelie, ai gossip e agli attacchi personali.
L'Udc e' sempre piu' in sintonia con i cittadini, che sono stanchi di questa politica rissosa, poco efficace e auspicano un nuovo clima di dialogo e di civile confronto democratico per individuare le più opportune risposte.
Oggi, a Trebisacce, si guarda all'Udc con grande attenzione e grande speranza di rinnovamento e noi sentiamo forte tale responsabilità.
Noi ci paragoniamo ad un un cantiere aperto dove ci sono dei lavori in corso per realizzare una grande opera che manca a Trebisacce: la costruzione di un partito moderato, che abbia a cuore i valori fondamentali della democrazia quali il confronto, la partecipazione, la solidarietà, il rispetto della persona umana e delle Istituzioni, il perseguimento,
sempre e comunque, del bene comune e dell’interesse generale.
Siamo a buon punto ed i risultati conseguiti fino ad ora-conclude D'Urso-sono motivo di soddisfazione per me, per il direttivo e per tutti coloro che credono e stanno lavorando per questo progetto.

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