Trebisacce: 16/11/2009
Continua l’attività in regime di no-stop delle associazioni di categoria, culturali,di volontariato e sportive, che lo scorso 11 novembre sono riuscite a coinvolgere ben 5000 persone in corteo per protestare contro la chiusura dell’ospedale “G. Chidichimo”. Redigono oggi un documento formale e lo inviano ai 17 sindaci dell’Alto Jonio, al presidente della giunta regionale Agazio Loiero, al presidente della provincia Mario Oliverio, al prefetto di Cosenza, al direttore generale del’Asp,Franco Petramala. “Tutte le Associazioni aderenti,si legge nel testo, intendono perseguire con fermezza e determinazione , e con qualunque mezzo lecito, l’obiettivo di tutela del Diritto alla salute anche dei cittadini dell’Alto Jonio, nel rispetto dei livelli essenziali e uniformi di assistenza (LEA) definiti dalla normativa. Prima che sia troppo tardi le associazioni esortano tutte le istituzioni sensibili e presenti sul territorio a prendere coscienza del pericolo che corre il nostro Ospedale nelle attuali condizioni, invitando le stesse a supportare in modo forte la proposta di base del documento e ad unirsi al movimento in corso per fare fronte comune e tutelare i diritti sacrosanti di tutti i cittadini dell’Alto Jonio. Con la presente Le trasmettiamo copia del documento finale che contiene l’analisi delle criticità e le proposte-richieste da parte delle Associazioni per una possibile soluzione; si chiede cortesemente alla S/V di volerlo valutare e sostenere in ogni sede, anche mediante l’adozione di atti formali (delibera, ecc.) di condivisione, da parte V/S, di parte o dell’intero documento di proposta.
Franco Lofrano
I
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento