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sabato 14 novembre 2009

Trebisacce-11/11/2009: Un volantino anonimo

Durante i lavori della manifestazione organizzata dalle associazioni,l'11 novembre,tra le persone circolava un volantino-non firmato-che ritengo utile diffondere .
Buona lettura
Franco Lofrano

I DIMENTICATI DELL'ALTO JONIO
Nella totale indifferenza di istituzioni (SINDACI, PREFETTO, PRESIDENTE DELLA COMUNITA'MONTANA, PRESIDENTE UNIONE DEI COMUNI ) Sindacati e improbabili " Comitati di difesa" FANTASMA (tutti ne parlano ma nessuno li ha visti), il rullo compressore che sta affondando l'ospedale di Trebisacce,manovrato da "POTERI FORTI" annidati in particolari tenitori privilegiati, continua nell' opera di demolizione. Spogliato, nel corso degli ultimi mesi, dei servizi fondamentali, al "Guido Chidichimo" resta solo il reparto di degenza di MEDICINA ed UTIC. Qui non ci saranno fra poco Chirurghi ed Anestesisti, neppure in regime di reperibilità. Significa che il Pronto Soccorso è perfettamente illegale nonostante le reiterate rassicurazioni da parte dell' Azienda Sanitaria Provinciale. Da parecchi giorni il Pronto Soccorso di Trebisacce non dispone più di medici Pediatri e di Ginecologi. Medici ed infermieri che ogni giorni a proprio rischio, affrontano mille problemi cercando di offrire servizi dignitosi, sono demoralizzati ed impauriti, e c'è un "FUGGÌ FUGGÌ" generale verso gli altri ospedali della zona o sul territorio. Senza servizi essenziali, il personale del Pronto Soccorso non può assolutamente procedere a nessun tipo di intervento, sia pure di routine. Se in una siffatta organizzazione si dovessero presentare problemi di un certo rilievo, compreso il decesso di un paziente, la responsabilità penale e civile è tutta dei medici. A seguito della clamorosa protesta delle associazioni di volontariato, i vertici provinciali della salute pubblica si sono impegnati ad approntare (quando sarà ? ) una piccola sala operatoria aggregata al Pronto Soccorso (a che cosa servirà?). Solo dispendio di denaro pubblico (circa 420,000 euro) per essere chiaro; che senso ha mantenere un Ospedale ormai chiuso e non funzionante? Si cercherà di mettere ordine nell' intricata matassa che riguarda il futuro incerto dell' Ospedale"Guido Chidichimo". Qualcuno dall'alto va ripetendo che l'Ospedale"Alto Jonio"Guido Chidichimo non chiuderà ma, anzi quel che è rimasto sarà potenziato e credere alle sue parole sembra impresa ardua e disagevole: da troppo tempo si sentono ripetere questi stonati ritornelli. Ma c'è chi giura:"FRA QUALCHE MESE (il 28 marzo 2010) ci saranno le elezioni regionali, vuoi vedere che, non fosse altro per 1' accaparramento dei voti, qualche proclama sarà sbandierato ( per tenere in campana la popolazione dell'Alto Ionio ?). Ad aprile 2010 le donne dell'Alto Ionio continueranno a partorire altrove e per una semplice appendicite o per un' ernia inguinale bisognerà ricorrere alle cure di altri è più lontani ospedali (carenze di posti letto) per raggiungere i quali, si pensi alle comunità del Pentroterra ed alla viabilità da terzo mondo, occorrono vere e proprie peregrinazioni; per non parlare di sfortunati incidentati stradali e di altre criticità. Su questi dimenticati luoghi dell'Alto Ionio Cosentino calerà sicuramente l'oblio e tutti i Sindaci che hanno creduto ai proclami si ricrederanno miseramente.

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