domenica 15 novembre 2009
Albidona-04/11/2009: Cerimonia del IV Novembre.
Albidona: 4/11/2009
“Ricordare e commemorare i caduti di tutte le guerre e le vittime degli orrendi totalitarismi del '900 (nazismo, fascismo, comunismo) ha senso solo se ci porta ad occuparci delle vittime di oggi, delle rinnovate stragi degli innocenti, delle ingiustizie quotidiane intorno a noi, affinchè possiamo comprendere, sino in fondo, il testamento di Primo Levi: "Se ciò è accaduto, potrebbe ancora accadere", è il messaggio inviato dal sindaco Salvatore Aurelio ai numerosi intervenuti durante la cerimonia del 4 novembre. Il primo cittadino ha ancora sottolineato nel suo intervento che va una "grande riconoscenza verso i nostri caduti in guerra e tutti coloro che hanno perso la vita servendo la patria Italia". Simili ricorrenze, conclude il sindaco, dovrebbero divenire sempre di più occasione di studio, di riflessione, di confronto ... altrimenti il passato rischia di non aiutarci a comprendere il significato del presente e del nostro ruolo di adulti, di giovani, di politici, di studenti, di educatori, di responsabili dell'ora presente. Si è celebrata anche quest'anno la triplice ricorrenza del 4 novembre: l'anniversario di una Vittoria che segnò il conclusivo ricongiungimento con l'Italia di ogni sua parte, il giorno dell'Unità nazionale così pienamente conseguita e consolidata, e la Festa delle Forze Armate, che sono state protagoniste del formarsi dell'Italia unita e ne presidiano oggi le conquiste storiche e il nuovo ruolo nel mondo. Un’iniziativa voluta da Comune, parrocchia e scuola media con Le poesie degli alunni per i Caduti di Albidona che hanno caratterizzato in originalità l’evento annuale. L'Amministrazione Comunale, in collaborazione con la parrocchia S. Michele Arcangelo e la Scuola Media, Elementare e Materna ha organizzato una cerimonia iniziata con la benedizione della corona d'alloro fatta da don Massimo Romano, e proseguita subito dopo sempre in Piazza San Rocco, dove è sita la lapide che ricorda i soldati albidonesi periti durante la prima e la seconda guerra mondiale. Presenti le autorità militari rappresentate dal maresciallo Carafa, due vigili urbani della vicina Castroregio e il Presidente della Proloco, Francesco Salvatore, i responsabili della scuola elementare e media, insegnante Divina Mundo e prof. Pasquale Bloisi, i combattenti e reduci Michele Lofrano, Pasquale Gatto e Gatto Vincenzo. La partecipazione della scuola, nell'anniversario della vittoria degli italiani nella prima guerra mondiale, vuole essere un momento di meditazione e di riconoscenza per tutti i nostri caduti che hanno sacrificato la loro vita in nome della libertà e dell'indipendenza della Patria. Attraverso brani di prosa e di poesia abbiamo appreso le tragedie, le sofferenze atroci, gli atti di eroismo che hanno caratterizzato le varie fasi della Grande Guerra e siamo convinti che i nostri caduti non dovranno mai essere dimenticati. Essi dovranno essere di esempio in un mondo in cui le divergenze e i contrasti, di ogni tipo, non consentono ancora la pace nel mondo.
Franco Lofrano
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