Montegiordano-07/11/2009: I versi del poeta Fusca incantano la comunità montegiordanese.

I versi del poeta Fusca incantano la comunità montegiordanese
Presentazione del libro “ I versi della pietà” nella Chiesa Parrocchiale “ Cristo redentore” di Montegiordano Marina

Alla presenza di una sala gremita di gente si è svolta sabato 7 novembre 2009 in Montegiordano Marina presso la sala parrocchiale “ Cristo redentore” di Montegiordano Marina, la presentazione del libro di poesia “ I versi della pietà” di Francesco Fusca.
Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale, nella persone del sindaco Ing. Francesco La Manna e della delegata alla cultura Avv. Caterina Pistocchi, che ha offerto ai propri cittadini e non, un grande spettacolo di cultura e di spettacolo in una serata che è si è articolata in vari momenti nei quali gli illustri relatori prof. Rocco Franco, prof. Mario Vicino e la relazione del Prof. Masneri, Dirigente Scolastico Liceo Scientifico-Classico di Trebisacce, letta nell’occasione da Emanuele Armentano, editore del libro, hanno posto l’accento sul significato del libro che muove dal sentimento religioso e ripropone simboli e parole legate al mondo della cristianità, alla cultura religiosa corrente che fa da quadro e contestualizza il tema della morte.
Successivamente il prof. Carmelo Tucci, Preside dell’Istituto Comprensivo di Rocca Imperiale, e la Prof.ssa Maria Francesca, Preside dell’Istituto Comprensivo di Montegiordano, hanno ricordato quanto sia importante il ruolo dei docenti e della scuola in simili eventi culturali ed a dimostrazione di ciò hanno coinvolto gli alunni delle loro scuole che hanno recitato varie poesie in tema di pietà, vita e morte.
L’aspirazione di Francesco Fusca è comunque che il tema diventi campo per la Poesia, e lo fa facendo un excursus della sua vita proprio per raccontare la vita e la morte, della quali non vuole dare una spiegazione ma solo porre il lettore ad una profonda riflessione umana, cristiana e religiosa. La morte inizia a raggiungerci con la morte dei genitori e poi di parenti, amici, conoscenti.
Dalla lettura del libro si evince come il concetto di morte sempre collegata con la sofferenza, il dolore, la ferita, ovvero la pietà, appunto, come suggerisce l’Autore nel titolo del suo libro, o anche al sentimento e alla decisione del perdono, per come sarebbe utile meditare. Perdono prima di tutto verso noi stessi per aver allontanato dalla nostra vita il tema della morte, fino al punto che è diventato, un argomento tabù.
Ma al tempo stesso il poeta parla di speranza che deve accompagnarci nel nostro lungo viaggio proprio per avere conoscenza delle ragioni del vivere e del morire.
Altro elemento importante per chi legge il libro è che molte delle poesie sono state scritte dal poeta Fusca in dialetto “aerbresh” quasi a non voler rinnegare origini, tradizioni, culture, ma al contrario farle veicolare ed arrivare ai lettori.
Interventi puntuali, interessanti ed altamente qualificati quelli del parroco don Pasquale Zipparri che ha ospitato nei saloni della sua Chiesa la manifestazione culturale e dell’editore del libro Emanuele Armentano che ha auspicato una futura collaborazione con l’amministrazione montegiordanese per la realizzazione di altri eventi culturali.
Le relazioni degli ospiti sono state accompagnate da momenti musicali grazie a due splendide voci quelle di Marcovicchio Maria Antonietta ed Oriolo Emiliana.
La serata è stata chiusa da uno spettacolo di musica e parole offerto da grandi professionisti che come in un spettacolo di teatro, hanno interpretato i versi del poeta Fusca recitandoli, cantandoli e danzandoli.
Bruna Filipppone, Rosanna Vecchi, Rijillo Domenico, Papalia Bruno questi gli artisti che si sono esibiti, hanno dimostrato grande bravura e professionalità arricchendo con sapori e colori nuovi una serata di grande levatura culturale.
Molti gli applausi e le congratulazioni per la levatura dello spettacolo offerto: per tale motivo la delegata alla cultura ed il sindaco hanno garantito, dopo il grande successo di sabato sera, che altri eventi culturali saranno presto organizzati ed offerti alla popolazione per la crescita e lo sviluppo socio-culturale della comunità montegiordanese