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lunedì 23 novembre 2009

Trebisacce-23/11/2009: Anche all'indecenza c'è un limite!

Anche all’indecenza c’è un limite!

Questo governo, dopo aver imbavagliato la libertà di stampa, dopo aver mistificato eventi e realtà, si dedica, ora, a togliere agli Italiani quell’unica fantasiosa creatività: il momento del pranzo durante la giornata lavorativa!
E lo fa tramite ministri che dell’efficienza nella loro vita quotidiana non hanno dimostrato la più pallida idea.
Ha iniziato la Gelmini che, mediocre nella sua attività professionale (basta vedere con quale punteggio si è laureata, dove ha superato gli esami da avvocatessa), ha proposto tagli sciagurati,sostenendo l’inefficienza della scuola, specie del Sud e,giganteggiando come novello Gentile, ha proposto una riforma che sta solo nel chiudere scuole e ridurre personale.
Poi è arrivato il gigante Brunetta che,forse per inconsapevole senso di colpa per essere stato promosso pur essendo stato eterno precario, ha tuonato, come Giove irato contro gli assenteisti e i vagabondi.
Ora,dulcis in fundo, il ministro Rotondi (rotondo forse perché ben pasciuto?) che vuole abolire la pausa pranzo,perché,sostiene, con mentalità lucida e logica, che l’ora della pausa pranzo è la più proficua per lavorare.
E così, dopo Ford che diceva ai lavoratori di non pensare “perché farlo produce disturbi e problemi” e se ne assume il carico e il pondus il datore di lavoro, ora arriva il nostro ministro a dire di evitare di mangiare!
Ma, di grazia, anche a voler mangiare,cosa si dovrebbe?
Lo stato sullo stipendio preleva, quando è di buon umore, circa il 50%.
La rimanente somma è distribuita tra mutuo della casa, tasse comunali e regionali, la bolletta della luce, del telefono, il bollo per l’auto,l’assicurazione, la bolletta del metano ecc.
Restano gli spiccioli per l’offerta la domenica in chiesa o andare a vedere il film di Moccia.
I ministri di questa Repubblica ( ma lo è ancora?) sembrano come le donne della canzone “Bocca di rosa” di Fabrizio di Andrè : non potendo dare più cattivo esempio ( ne hanno dato ad iosa!) si accontentano di dare buoni consigli.
Ma andassero in qualche deserto a espiare la loro arroganza e la loro inconsistenza culturale e amministrativa!
Giacchè anche all’indecenza c’è un limite!!!!

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