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giovedì 22 settembre 2011

Roma-22/09/2011:Tutte le Istituzioni che contano alla presentazione a Roma di “Persone disabili” di Francesco Fusca.


COMUNICATO STAMPA

Tutte le Istituzioni che contano alla presentazione a Roma di “Persone disabili” di Francesco Fusca.

L’Associazione Italiana Persone Down, con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, ha presentato, lunedì 19 settembre 2011, il saggio “Persone disabili in famiglia, a scuola e in società” di Francesco Fusca, pubblicato nel 2011 da Ferrari Editore.
La manifestazione, tenutasi a Roma, presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini, è stata coordinata da Salvatore Nocera, Vice Presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che si è compiaciuto della presenza di tutte le Istituzioni presenti, ritenute indispensabili affinché si realizzi il rilancio dell’Accordo di Programma Regionale del 2008 sull’inclusione scolastica, soprattutto in funzione della possibile stipula di accordi sub regionali. «Serate di questo livello - ha tenuto a precisare Nocera - sono anche fondamentali per evitare il rischio di un possibile regresso sulla problematica dell’handicap e, proprio per questo, è necessario che le Istituzioni non abbassino mai la guardia sull’argomento».
Mario Berardi, Presidente nazionale dell’AIPD, nel portare i saluti dell’Associazione, ha sottolineato quanto siano «importanti momenti di crescita e di comunicazione come questa giornata».
Successivamente, Tiziana Biolghini dell’Assessorato alle Politiche sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, dopo aver effettuato una completa ed esauriente disamina sul ruolo e sull’impegno dell’Assessorato provinciale, ha definito il libro di Fusca «straordinario, perché coniuga le competenze scientifiche con un’azione sul campo da parte dell’autore che, in quanto Ispettore ministeriale, rappresenta un agente di sana contaminazione sulla materia».
L’editore Settimio Ferrari ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a pubblicare un libro sulla disabilità: «la funzione sociale della piccola editoria e la necessità di essere strumento di memoria storica su quanto si è realizzato in maniera egregia in questo settore negli ultimi trent’anni».
La Responsabile del Coordinamento delle Consulte cittadine di Roma per la Disabilità, Luciana Gennari, ha evidenziato «l’importanza che la scuola ricopre nell’inclusione dei disabili in un quadro progettuale complessivo e di qualità».
«Le scuole hanno una buona competenza sul tema dell’inclusione – ha aggiunto Giovanni Simoneschi della Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – anche se trovano delle difficoltà quando il rapporto si allarga al territorio, alla famiglia, e agli altri soggetti educativi esterni. Per questo è necessario creare un vero e proprio “sistema inclusione”».
Per Anna Maria Dema dell’Ufficio Scolastico per il Lazio, “Persone disabili” «è un libro semplice, nel senso più alto che si può dare a questo termine. Un libro, inoltre, che contiene molte citazioni che riescono ad offrire benessere al lettore».
Rosanna Bellotti dell’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche giovanili della Regione Lazio ha rilevato l’importanza di dover fornire agli insegnanti «oltre alla formazione, anche tutti quegli strumenti necessari all’inclusione e all’integrazione in relazione a un allargamento alle famiglie, alle associazioni e ai gruppi».
Maria Teresa Bellucci del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici - Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale ha tenuto a precisare con forza come nel proprio Ente «la formazione del personale nell’ambito della disabilità sia un obbligo contrattuale, una sorta di diritto-dovere, all’interno di un modello del suo Ente che è un esempio per l’Europa e per il mondo».
Di “sostegno alle famiglie” ha parlato Guido Trinchieri, Presidente della Consulta della Regione Lazio per i Problemi della Disabilità e dell’Handicap. «E’ fondamentale che le famiglie – ha detto – siano sostenute nell’affrontare la problematica disabilità, l’integrazione nelle scuole e nel tessuto sociale».
L’evento si è concluso con l’intervento di Francesco Fusca. «La scuola – questo il pensiero dell’autore del volume – si è intrecciata, in una serata come quella appena trascorsa, con le altre Istituzioni della società in un processo di continuità educativa, raggiungendo lo scopo secondo il quale un libro può divenire strumento per attivare un’attenta riflessione sulla cultura dell’handicap, dell’integrazione e dell’inclusione».

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