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venerdì 16 settembre 2011

Trebisacce-16/09/2011:Gli studenti della terza elementare fanno lezione in barca














Trebisacce:16/09/2011
Un gruppo di giovani studenti della terza elementare studia geografia in barca. Si stratta di una esperienza didattica diversa dalla solita lezione frontale e dalla comprensione testuale degli argomenti trattati dagli insegnanti. Sono appena rientrati dalle vacanze estive questi giovanissimi studenti e in classe la loro insegnante Norina Gallo spiega il mare, la costa bassa e quella alta,i promontori e via dicendo. Il mare in particolare attrae la maggior parte dei giovanissimi e poi hanno ancora fresco il ricordo dei bagni estivi e vacanzieri. Ma questa volta l’insegnante Gallo, coadiuvata dalla collega Rosa Malatacca, ambedue impegnate a seguire la terza B della scuola elementare “San Giovanni Bosco”,di cui è dirigente Pietro Adduci, non si accontenta e , consapevole dell’ancora bel tempo, e di una giornata calda e serena,organizza un gita pomeridiana in barca per rendere maggiormente chiari ed efficaci i concetti trattati e affrontati in aula. Disponibile con la sua barca il signor Megale ,profondo conoscitore e amico del mare e genitore di uno studente. Alle 18,00 di venerdì genitori, studenti e insegnanti tutti in appuntamento sulla spiaggia a pochi passi sul lato sud dello storico pontile. Il gruppo di giovani , curioso e radioso di felicità, sale in barca accompagnati dal signor Megale e dall’insegnante Gallo. Sulla spiaggia in attesa restano i genitori insieme con l’insegnante Rosa Malatacca. Circa 60 minuti di navigazione,però sufficienti a far guardare dal mare la bellezza naturale,seppure ferito dal recente incendio, del Monte Mostarico, la costa e il promontorio. L’insegnate spiega e gli studenti ascoltano entusiasti. Anche una piacevole sorpresa:un pescatore ,in barca per caso, mostra con orgoglio le proprie reti al gruppo di studenti e spiega loro ,seppure per sintesi, la tecnica usata per la pesca. Didattica all’aperto e di pomeriggio. Un metodo sicuramente efficace e capace di imprimere nella mente dei ragazzi i concetti con maggiore partecipazione ,all’interno di un momento di grande socializzazione. Insomma dalla teoria alla pratica. Tornano a riva i ragazzi con un visino e uno sguardo che esprimevano contentezza per aver vissuto un momento emozionante e da raccontare con gioia ai propri amici. “I bambini si stanno svegliando”,afferma con un sorriso di cordialità la mamma della studentessa Serena, Ivana Spedicato. “Alla esperienza nuova di didattica pratica, si aggiunge l’opportunità di una maggiore socializzazione dei nostri figli e anche tra noi genitori che in questo modo viviamo più direttamente la vita scolastica dei nostri figli”,aggiunge, con linguaggio sciolto e determinato, la signora Ivana.
Franco Lofrano

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