Trebisacce-17/09/2011: Il Consorzio completa l'opera di pulitura e di manutenzione dei fossi di scolo

Trebisacce, 17.9.2011
La manutenzione e la pulitura dei fossi di scolo tesa alla salvaguardia ambientale ed alla riduzione del rischio idrogeologico. Con questa mission, da poco portata a termine, il Consorzio di Bonifica integrale dei “Bacini dello Jonio cosentino”, vasto territorio che va da Rocca Imperiale a Cariati, fa affiggere manifesti in tutto comprensorio consortile per ringraziare gli agricoltori consorziati che hanno permesso, con la loro fattiva collaborazione, di rendere agevole e fluida l’attività programmata. “Ancora una volta – si legge sul manifesto -, il mondo agricolo ha dimostrato e dimostra responsabilità e cooperazione con il proprio Consorzio, consentendo anche il taglio di filari interi di piante, per agevolare i lavori dei mezzi meccanici consortili (nella foto)”. “Erano anni – riferisce il presidente del Consorzio, Marsio Blaiotta -, che i fossi di scolo non venivano puliti e ripristinati. Con l’aiuto di tutti gli agricoltori, siamo riusciti ad avviare e completare un’opera che ogni anno, per l’intasamento dei canali di scolo, provocava allagamenti e danni non solo agli agricoltori proprietari dei fondi, ma anche ad infrastrutture pubbliche e private, dalle strade ai fabbricati rurali”. “Sin dalla nascita del nuovo Consorzio – continua il manifesto -, avvenuta nell’aprile del 2010, l’amministrazione ha avuto quale primo obiettivo la regolarizzazione ed il miglioramento del servizio irriguo, ponendo l’attenzione operativa, subito dopo, alla seconda fase del programma con l’intento di affrontare e risolvere il diffuso degrado della rete colante”. Per rendere rapido ed efficace l’intervento di manutenzione e pulizia dei fossi di scolo sull’intero comprensorio consortile, l’amministrazione si è dotata di una squadra permanente di operai finalizzata all’opera. “Inoltre – riferiscono il presidente Blaiotta ed il direttore generale Biagio Cataldi -, abbiamo assunto un importante mutuo per acquistare i mezzi meccanici che hanno consentito un intervento di maggiore efficacia e, soprattutto, consentendoci di ridurre notevolmente i tempi di realizzazione dell’opera”. Opera per la quale è stato notevole il supporto degli Uffici tecnici che hanno provveduto alla ricognizione cartografica catastale dell’intera rete colante e di distribuzione irrigua.
Franco Maurella