Trebisacce: 20/09/2011
Sugli anziani l’onere di contribuire per risanare il bilancio dello stato. Sembra una notizia da favola, ma dal prossimo primo ottobre le banche dovranno comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’elenco di tutti i clienti che hanno sui libretti di deposito un importo superiore a 2500 euro. A carico del cliente è prevista una sanzione che va dal 10% al 20% del saldo del libretto. A darne notizia è Corrado Tocci, segretario politico del popolari glocalizzati. Con il D.L. 13 agosto 2011 n. 138 contenente “ ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo” si dispone che la somma massima per i libretti di deposito bancari al portatore non deve superare i duemila e cinquecento euro. I pensionati cercano,per come possono di risparmiare e per decenni hanno finanziato lo Stato acquistando buoni ordinari del tesoro e certificati di credito del tesoro. Con difficoltà visto il rincaro dei prezzi al consumo i pensionati, avanti con l’età, cercano di accantonare almeno quanto basta per far fronte a malattie e a un dignitoso funerale e per non gravare sui figli. Con questo provvedimento saranno multati tutti coloro i quali superano i 2500 euro e che perciò entro fine mese dovranno prelevare l’eccedenza e deporla sotto il mattone per sfuggire alla penalità. E’ facile punirli decurtando in forma coattiva risparmi accumulati con sudore e rinunce. I pensionati hanno lavorato per una vita, hanno cresciuto figli e dulcis in fundo devono,da anziani, provvedere alle casse dello Stato. Tartassare i cittadini più deboli non sembra proprio una interessante lezione di Economia per combattere l’evasione e si era detto che non vi era la volontà politica di toccare le tasche degli italiani!
Franco Lofrano
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