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sabato 13 agosto 2011

Trebisacce-13/08/2011:Un gruppo di associazione scrive una lettera informativa ai sindaci dell'Alto Jonio sulla questione Ospedale "G.Chidichimo"

Egr. sig.ri
Sindaci dei Comuni di Trebisacce, Amendolara, Villapiana, Roseto, Francavilla M.ma, Cerchiara di Calabria, Plataci, Castroregio, Albidona, Alessandria del Carretto, S. Lorenzo Bellizzi, Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Montegiordano, Oriolo, Cassano all’Jonio
c/o le loro sedi

Trebisacce, 13 agosto 2011
Oggetto: Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce - Piano di Rientro Sanità Calabria - Approvazione Atto aziendale - Conferenza dei Sindaci

Egr. sig.ri Sindaci,
Le Associazioni Amici del Cuore, Assopec, Pro Loco Trebisacce e Trapezakyon, odierne scriventi, vi informano che il 9 agosto u.s. hanno svolto a Cosenza un incontro con il Commissario dell’ASP Cosenza Gianfranco Scarpelli.
Durante l’incontro e dal relativo contradditorio sono emerse informazioni e indicazioni che potrebbero essere utili nelle prossime tappe amministrative che porteranno all’approvazione dell’Atto Aziendale dell’ASP Cosenza con particolare riferimento all’Ospedale G. Chidichimo di Trebisacce.
Come è noto, il Commissario Scarpelli ha possibilità decisionali piuttosto ristrette, limitandosi i suoi poteri ad attività di carattere meramente applicativo di decisioni già assunte a livello regionale.
Tuttavia, lo stesso Scarpelli ha ricordato nel corso dell’incontro che la Conferenza dei Sindaci indetta per il 19 settembre p.v. potrebbe costituire un appuntamento importante (forse l’ultimo) al fine di svolgere osservazioni di carattere istruttorio volte a contestare le decisioni penalizzanti che sono state adottate a scapito dell’Ospedale Chidichimo.
L’atto aziendale sarà presentato alla Conferenza dei Sindaci il 19 settembre, dopodichè alla Regione, che lo approverà entrò il 30 novembre. I Sindaci, dunque, prima del 19 settembre, potranno contestare l’attuale assetto organizzativo previsto, mettendo in evidenza errori istruttori e di valutazione, e formulare proposte ragionevoli di riorganizzazione meno penalizzanti per l’Alto Jonio cosentino.
Durante l’incontro le Associazioni intervenute, odierne scriventi, hanno già rilevato la scorretta percezione che gli organi regionali hanno del bacino sanitario e territoriale che oggi fa capo all’Ospedale G. Chidichimo.
Le Associazioni hanno altresì esposto l’esigenza di garantire almeno le prestazioni salva vita, quali il Pronto Soccorso, l’UTIC per il trattamento dell’infarto ed un servizio di Traumatologia con connessa sala operatoria per fronteggiare le situazioni più gravi che non consentirebbero il raggiungimento utile di altri presidi. Con ciò potenziando il nostro ospedale di confine ben dislocato strategicamente sul territorio e facilmente raggiungibile.
Il Commissario Scarpelli si è impegnato a tener conto delle contestazioni mosse dalle Associazioni, ma al contempo ha ricordato che esiste una sede procedimentale in cui i Sindaci potranno, in ragione dei loro poteri, far confluire in via ufficiale le ragioni del territorio e delle popolazioni penalizzate.
Le Associazioni chiedono dunque ai Sindaci del nostro comprensorio di
istituire un tavolo di coordinamento e di confronto con cittadini, associazioni,
professionisti e tecnici del settore medico e legale. Ciò al fine di predisporre
e sottoporre alla Commissione Regionale alla Sanità, al Presidente Giuseppe
Scopelliti nella sua qualità di Commissario Regionale alla Sanità ed ai due
Sub Commissari, alla Conferenza dei Sindaci ed all'AGENAS, prima del
19 settembre, un documento analitico che, per un verso, demolisca gli erronei
fondamenti istruttori su cui si basano le decisioni odierne e, per altro verso, in
via propositiva, indichi prospettive più ragionevoli alla luce di una corretta
percezione della realtà oggettiva territoriale che ruota attorno
all’Ospedale G. Chidichimo.
Con la presente si vuole sottolineare l’importanza della questione, atteso che - svanite le possibilità di difesa giudiziale - la sede amministrativa rimane quella più appropriata per cercare di imprimere una direzione diversa all’ottica penalizzante prefigurata a livello regionale.
A tal scopo, le scriventi Associazioni si impegnano, ancora una volta, ad offrire ogni tipo di appoggio necessario, sia nell’area tecnico-giuridico-sanitaria che pratico-logistica, restando a disposizione ed a supporto delle autorità competenti.
Nel porgervi i saluti, al fine di accelerare qualsivoglia determinazione,
abbiamo premura di invitarvi a partecipare all’urgente incontro da noi
organizzato a Trebisacce per il 18 agosto 2011 alle ore 18,00
presso la sede della CMAJ, in via Duca di Genova
Le Associazioni:
Amici del Cuore, Assopec, Pro Loco Trebisacce e Trapezakyon

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