Villapiana. Punto dai calabroni, gli salvano la vita al Pronto soccorso di Trebisacce.
Sulle sorti dell’ospedale di Trebisacce “G. Chidichimo”, stando alle ultime notizie di questi giorni, nessuno si fa più troppe illusioni. Com’è noto sarà riconvertito in Capt (Centro assistenza primaria territoriale) e non avrà più né reparti né Pronto soccorso. La struttura, però, è assolutamente necessaria proprio quando è la lotta contro il tempo a determinare la vita o la morte di un paziente. E’ il caso del pensionato G.T. 68 anni di Villapiana che nei giorni scorsi mentre si trovava nel proprio orto a pochi chilometri dal centro abitato per raccogliere i frutti di stagione è stato aggredito da uno sciame di calabroni. I pericolosi insetti, almeno una ventina, hanno iniettato sulle braccia e sulla testa del malcapitato il loro veleno. Il pensionato riusciva a raggiungere immediatamente l’abitato e veniva soccorso e curato in un primo momento da uno dei medici del paese, il dottor Diodato che a bordo della propria auto lo ha condotto quasi privo di sensi al Pronto soccorso di Trebisacce. Solo l’immediatezza del soccorso ricevuto ha scongiurato il rischio di uno choc anafilattico che avrebbe potuto essere letale per lo sfortunato pensionato. G.T. è rimasto sotto osservazione dei medici del “Chidichimo” per cinque giorni ricevendo tutte le cure del caso dopo di che, completamente ristabilito, ha potuto fare ritorno a casa.
Pasquale Bria
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