Festival del mare “Nine”
Sabato 27 agosto 2011 gli allievi dei corsi superiori dell’ “Associazione Accademia di Danza Tripodina” ci hanno fatto sognare grazie allo spettacolo di danza e teatro “Nine” tenutosi in “Piazza della Repubblica”. Questo vanta la collaborazione di Paolo Perelli, giovane regista italiano, e Lorena Coppola ballerina e coreografa di flamenco. Questa grande scuola è sul territorio da ormai 22 anni, aprì una prima sede a Trebisacce nell’88 e una seconda a Sibari nel ’90 ed è da sempre in collaborazione con grandi artisti di fama internazionale. Inoltre vanta la partecipazione e la vittoria del II° posto al “Premio Etoil” presso il Teatro Cilea di Napoli il 25 maggio ’98 e l’ammissione di alcuni suoi allievi all’ “Accademia nazionale di Roma” quali Mariarosaria Russo nel ’98 Virginia Zaccardi nel 2004 e Gaetano De Biase nel 2009. Il musical “Nine” tratta della vita del giovane regista Guido Contini che deve scrivere un film a cui decide di dare il titolo “Italia” ma non riesce a buttare giù neanche una parola perché si trova in uno dei momenti più drammatici della sua ispirazione creativa e viene travolto da ricordi della sua vita passata e da nove figure, ovvero, le nove donne che hanno segnato la sua vita: la moglie Luisa Contini interpretata da Elirosa Blaiotta, la migliore amica e confidente Lilli interpretata da Giovanna Iannicca, l’amante Carla Albanese interpretata da Caterina Carrozza, la giornalista Stephani Necrophorus interpretata da Rossella Dattoli, Saraghina la prostituta del mare interpretata da Ramona Paladino, la madre defunta e la musa entrambe interpretate da Lorena Coppola, infine, vediamo nel ruolo di Guido Contini Paolo Perelli e Guido Contini da giovane interpretato da Gaetano De Biase. Il giovane regista purtroppo si accorse troppo tardi che l’unico ostacolo che aveva era se stesso e che aveva ragione la moglie -ormai compagna di un altro uomo a causa di tutti i tradimenti di Guido- quando diceva che per scrivere i suoi film non avrebbe mai dovuto abbandonare il bambino che era in lui.
Lo spettacolo è stato preparato in soli 7 giorni con risultati esaltanti e usando pochi oggetti di scena, in alcune coreografie abbiamo avuto il piacere di conoscere tecniche di danza molto complicate ma affascinanti. Uno spettacolo, un balletto, oserei dire un film che ci ha regalato l’occasione di lavorare con persone di fama internazionale. La grande professionalità di Paolo Perelli ha fatto si che tutti ci sentissimo protagonisti di un grande set cinematografico. L’affetto e il calore del pubblico hanno aiutato a placare la tensione degli ultimi minuti dietro le quinte prima di andare in scena. Lo spettacolo si è concluso con immensi e lunghi applausi da parte del nostro meraviglioso pubblico di Trebisacce. Paolo, spero che anche tu legga questo articolo giacchè non ho altro modo per dirti grazie, grazie maestro, grazie di cuore per i momenti indimenticabili e per tutte le nuove tecniche che ci hai insegnato.
Roberta Larocca
I A Tur “G. Filangieri”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento