Acri-10/08/2011: Il giardino di Dida (di Luisiana Ruggieri)

IL GIARDINO DI DIDA



Nel suggestivo Palazzo medioevale Sanseverino- Falcone di Acri (prov. di Cosenza) antica residenza di principi e nobili. Oggi sia sede del Museo di Arte Contemporanea, ma anche del Consiglio Comunale, la poetessa Anna Maria Algieri il 10 Agosto 2011 ha presentato il suo libro dal titolo;”Il Giardino di Dida”
In questa occasione, quasi da cornice alla manifestazione, il pittore Domenico Intrieri ha esposto i suoi quadri,dove attraverso le tele riesce a riportare alla luce il borgo antico di Acri,il medesimo decantato nelle tante poesie di Anna Maria Algieri
Ha presentare il “Giardino di Dida”
Gaetana Falcone.
Il sindaco Gino Trematerra .
Rinaldo Longo glottobiologo,scrittore e saggista.
Giuseppe Cristofaro Presidente della Fondazione Padula.
Luisiana Ruggieri scrittrice,saggista,giornalista.
Giuseppe Abruzzo ,storico e saggista Direttore del periodico Confronto.
Mons Luigi Renzo Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea

“Il giardino di Dida” sono sette fantastici racconti;1) Mamma Rosa 2)Riccioli d’oro 3) Le mie bambole 4) al Crepuscolo della Pasquetta 5)Lo sguardo innocente 6)Il giardino di Dida 7) L’amore impossibile

Un viaggio poetico,autobiografico,dove l’autrice attraverso gli occhi di una bambina riesce a fare un’analisi approfondita della sua infanzia,e riportare alla luce in un magico mondo di favole,affetti familiari,religiosità,spiritualità francescana,false illusioni,amore per l’umano e il divino (un inno alla vita).
La raccolta non ha un ampio repertorio, in ogni testo troviamo una cinquantina di righe,mentre il Giardino di Dida da cui prenderà nome l’opera ne contiene centosessanta .

L’introduzione è stata ampiamente curata dal Prof Rinaldo Longo nel 1997 quando la poetessa si rivolse per la prima volta a far visionare le sue bozze. A distanza di anni l’opera è stata pubblicata con la medesima risposta del docente.

Nell’introduzione si cita.
”Sono componimenti agili di facile lettura,componimenti che,non nascondo,mi hanno incuriosito abbastanza,spingendomi ad un’analisi dei loro contenuti e della loro struttura.
Si tratta di una lettura i cui si è reso obbligatorio l’ausilio di quella precisa lente che è attivata dalla considerazione che la psiche è struttura come linguaggio si potrebbe pervenire a quella della mente. Dico si potrebbe,perché le strutture (microstrutture e macrostrutture ) del linguaggio sono elementi con i quali l’uomo compie un misterioso ed avventuroso viaggio su una lama di rasoio,cioè egli cerca di scavalcare un muro abbastanza spesso,la cui sommità è coperta di cocci di vetro (volendo ricorrere ad una reminiscenza montaliana).Non si dimentichi poi che il significante è mentitore e non può quindi essere con certezza l’avallo di alcun discorso che per diritto trasmetta la verità.”
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Al termine della presentazione Anna Maria Algieri ha festeggiato la nascita del nuovo libro con una serata mondana in un lussuoso locale di Acri.
Luisiana Ruggieri