Comunicato stampa
Mpi-Pdl: “Ben vengano i Comitati di cittadini, no assoluto al Comitato di tecnici che hanno deturpato il territorio di Corigliano”
La nascita di un Comitato di cittadini, e dunque realmente popolare, è sempre sinonimo di vitalità e di sensibilità, di amore per il bene comune e desiderio di dare voce a tutti per cambiare lo stato di cose, e come tale non può che essere salutata con favore per i risvolti positivi che sarà capace di apportare. Ma se un gruppo di tecnici (architetti, ingegneri e geometri)e pseudo-professionisti decide di riunirsi in un’unica realtà e avere l’ardire di predicare ciò che è bene e ciò che è male, incuranti del fatto che sono da decenni asserviti ai costruttori di Corigliano e ai loro desideri, e veri protagonisti del disastro consumatosi, questo è davvero inaccettabile. Ma quale credibilità possono avere taluni personaggi che dopo avere scritto pagine di scempio urbanistico del territorio che è oggi sotto gli occhi di tutti e, nel caso di alcuni di questi maestri dei “diritti e doveri del territorio”, avere anche ricoperto incarichi politici e istituzionali, non hanno lasciato alcuna traccia positiva del loro operato se non l’aggravio dei problemi dentro e fuori il Comune?
Basti guardare alla vicina Rossano e alla sua qualità della vita, oggi invidiata da tutti grazie al Piano regolatore redatto dall’architetto Rapani e preso ad esempio da tutti. Basti guardare, invece, alla nostra Corigliano, senza un corso principale, senza una piazza, senza un lungomare ed una piana montana decenti, con frazioni in barba al degrado, strade dissestate ovunque, traffico impazzito nello scalo, centro storico abbandonato, e via di questo passo, grazie a questi signori, solerti esecutori dei voleri dei padroni del cemento e del mattone? Nel momento più difficile della sua storia, Corigliano è costretta oggi a registrare i moralismi pelosi di quegli stessi tecnici che hanno deturpato il territorio e hanno pensato ad ingrandire sempre di più i loro studi professionali, magari di padre in figlio, rifugiandosi dietro le bandiere di partiti e movimenti usati per bene a questi soli scopi!
Non permetteremo a questi personaggi di continuare a saccheggiare e offendere Corigliano e forse, da un certo punto di vista, è meglio che si siano riuniti affinché sarà più facile individuarli e farli chiamare dai cittadini alle loro responsabilità, uno per uno, dinnanzi al degrado nel quale hanno fatto piombare questa città che aveva innumerevoli potenzialità, preferendo e avallando scelte di parte e legate ad interessi personali anziché a quelli del popolo. Anzi, una volta accertate le eventuali responsabilità di determinate situazioni, chiederemo che questi tecnici vengano radiati dagli appositi albi professionali e la smettano, una volta per tutte, di continuare ad offenderci.
10 agosto 2011
Giuseppe Falbo
Coordinatore regionale Movimento per l’Italia-Pdl
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