Banner

sabato 10 dicembre 2011

Verbicaro-10/12/2011:Tavola rotonda sui problemi causati dalla fauna selvatica all’interno del Parco del Pollino.

Provincia di Cosenza
Comunicato Stampa
Si è svolta nei giorni a Verbicaro una tavola rotonda sui problemi causati dalla fauna selvatica all’interno del Parco del Pollino. All’incontro hanno preso parte l’assessore provinciale al patrimonio faunistico-caccia e pesca Biagio Diana, il presidente del Parco Nazionale del Pollino Mimmo Pappaterra, il Presidente dell’A.T.C.CS1, Saverio Bloise, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato del Parco della vicina stazione di Grisolia, l’assessore provinciale alla viabilità e alle infrastrutture Arturo Riccetti, il funzionario provinciale del servizio Caccia e Pesca Lorenzo Vitari, il consigliere comunale di Verbicaro Giuseppe Raimondi e Lina Pecora Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Cosenza.
Dopo i saluti del Presidente della Comunità Montana Alto Tirreno-Appennino Paolano Riccardo Benvenuto sono intervenuti nel dibattito il Sindaco di Verbicaro Felice Spingola ed il Presidente del Parco Nazionale del Pollino Pappaterra.
Entrambi hanno convenuto sulle azioni da mettere in campo per la gestione del cinghiale e sulla trasformazione delle carni di questo suide da attuare tramite un progetto già presentato dal Comune ed hanno auspicato la massima collaborazione tra gli enti per arrivare ad un obiettivo comune che è quello di limitare il più possibile i danni alla colture agricole.
Il consigliere Raimondi si è soffermato sulle problematiche causate oltre che dal cinghiale anche dai corvidi ed ha auspicato il ricorso ai censimenti, sottolineando che bisogna usare le battute di caccia come mezzo per segnalare sia i capi abbattuti che quelli avvistati, ciò anche per coinvolgere i cacciatori e i selecontrollori che conoscono il territorio e pertanto dovrebbero operare nel comune di residenza o in quelli limitrofi.
Lina Pecora ha incentrato il suo intervento sul modo migliore di gestire tali specie in un contesto agricolo territoriale che vede una bassa presenza dell’uomo soprattutto nelle realtà collinari e di alta montagna.
L’assessore Diana ha messo in evidenza il ruolo e la funzione politica della Provincia e la sinergia creata con gli altri enti e con le associazioni territoriali ed ha posto l’accento sulla prevenzione e gli incentivi da riconoscere agli agricoltori per i danni alle colture agricole e fatto cenno al Piano Faunistico Provinciale di prossima approvazione.
Lorenzo Vitari ha illustrato nel dettaglio il Piano straordinario di gestione del cinghiale dando risalto alle azioni contenute nello strumento predisposto dalla Provincia di Cosenza.
L’assessore Riccetti si è soffermato sia sull’abbandono del territorio che sul ruolo dell’Ente Parco e dei cacciatori per arrivare ad una risoluzione del problema cinghiale.
Saverio Bloise, infine, ha evidenziato che per una corretta gestione del cinghiale c’è bisogno di mettere i cacciatori ed i selecontrollori nelle condizioni di operare nel miglior modo possibile, collegato alla conoscenza del territorio ed evitando spostamenti inutili in altri comuni.
Nel complesso l’incontro è stato ricco di spunti sui quali poter lavorare per incontri futuri che si terranno a breve sia con i cacciatori dei comuni del comprensorio da Buonvicino/Maierà a Santa Domenica Talao/Papasidero che con l’Ente Parco.
I Sindaci di Verbicaro ed Orsomarso hanno dato la loro massima disponibilità a portare avanti iniziative atte a contrastare il grave fenomeno dei danni alle colture arrecati dalle specie di fauna sopracitate.
Cosenza, 10.12.2011
L’Ufficio Stampa

Nessun commento:

Posta un commento