lunedì 19 dicembre 2011
Trebisacce-19/12/2011: richiesta ex art. 72 Regolamento Consiglio Provinciale di ordine giorno sui tagli alle corse ferroviarie sulla tratta ionica d
Franco Mundo
PROVINCIA DI COSENZA
GRUPPO CONSILIARE SOCIALISTA
Avv. Francesco Mundo
Via Vivaldi,5
Trebisace (CS)
Tel.0981 500789
Sig.
Presidente Provincia di
COSENZA
Sig.
Presidente del Consiglio
Provincia di
COSENZA
Sig.
Assessore Trasporti
Provincia di
COSENZA
Oggetto: richiesta ex art. 72 Regolamento Consiglio Provinciale di ordine giorno sui tagli alle corse ferroviarie sulla tratta ionica della Calabria.
Il sottoscritto consigliere provinciale avv. Francesco Mundo, chiede ai sensi dell’art. 72 Reg. Che venga discusso con urgenza al prossimo consiglio provinciale il seguente ordine del giorno:
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
PREMESSO
-che ormai la vecchia rete ferroviaria lungo la fascia ionica rappresenta per l’intera Calabria e per l’Alto Ionio Casentino una vera e propria calamità;in un territorio già afflitto da tanti problemi: strutture e infrastruttura inesistenti o carenti;servizi sociali e sanitari latenti o in via di ridimensionamento(vedi vertenze ospedali Trebisacce ,Cassano e Cariati),tali da marginare ulteriormente l’intero territorio con ricadute notevoli dal punto di vista dello sviluppo socio-economico,ma soprattutto costituiscono un sicuro ostacolo allo sviluppo dei flussi economico-produttivi turistici e ,persino di collegamento tra le varie realtà della nostra regione;
-che , la rete ferroviaria,sulla quale transitano vecchie,sferraglianti e maleodoranti littorine,ancora a binario unico, sebbene scarsamente utilizzata da rete Ferroviaria,costituiva almeno per molti lavoratori pendolari l’unico mezzo di trasporto,consentendo il collegamento con il resto del paese e il nord Italia,anche mediante i pochi treni e lunga percorrenza,come il Crotone- Milano;
-che di recente la società Trebitalia spa, ha comunicato di aver tagliato n° 22 treni riguardanti proprio il versante ionico, con evidenti ricadute sulla già povera economia,sul turismo,sui trasporti e sui servizi; con inevitabili disagi nel periodo estivo;
- che soprattutto con la soppressione del Crotone-Milano, per tanta gente che non può permettersi altri mezzi di trasporto, diventa difficilissimo raggiungere le città del Nord Italia per i - tristemente noti - viaggi della speranza; per motivi di lavoro e di studio e per ricongiungersi con i propri familiari.
-che tutto ciò è inaccettabile e ci spinge, come rappresentanti istituzionali di questo territorio, a chiedere con forza, ai vertici di Trebitalia spa ed all’attuale Governo Nazionale, di ripristinare una parte dei treni soppressi evitando la definitiva marginalizzazione della Sibaritide.
-che nonostante le numerose iniziative politiche e sindacali diretti e sensibilizzare il governo e le ferrovie dello Stato, non è stato adottato alcun provvedimento di revoca dei tagli alle linee ferroviarie;
-che il prezzo altissimo che pagano le popolazioni della sibaritide e dell’Alto Ionio ,sia in termini di disagi che di mancanza di servizi ,dopo tanti anni non è più tollerabile;
CONSIDERATO
-che la rete ferroviaria,unitamente ad altre infrastrutture, costituisce una vera e propria priorità per lo sviluppo economico,turistico e sociale della Calabria,alla quale non si può rinunciare,quale elemento vitale per l’economia di tutta la fascia ionica e come asse strategico per tutto il sistema dei trasporti e dei servizi della Calabria;
- che , sebbene i rappresentanti istituzionali e quelli politici abbiano dichiarato il proprio dissenso, gli interventi devono ritenersi insufficienti e meramente strumentali o meramente ;
TANTO PREMESSSO E CONSIDERATO
Poiché non è più procrastinabile il taglio indiscriminato delle corse ferroviarie e dei servizi,in particolare nella fascia ionica Calabrese e nell’Alto Ionio,
IMPEGNA
previo coordinamento con gli amministratori locali, la Giunta Provinciale e in particolare il Presidente ,al fine di attivare ogni più utile iniziativa e contestualmente
CHIEDA
un incontro urgente al presidente della Regione,unitamente alla delegazione parlamentare della Calabria, ai vertici di Trenitalia spa, al Ministro delle Infrastrutture-Trasporti e Sviluppo Economico,o se opportuno anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, per chiedere la revoca dei tagli alle linee ferroviarie lungo la Costa Ionica,o quanto meno ridimensionarle, lasciando almeno quelli a lunga percorrenza per le regioni del nord
Trebisacce-Cosenza lì 15.12.2011
Avv. Francesco Mundo
Cons. Prov.le
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