Vogliono la Tav in Val di Susa, il ponte sullo stretto di Messina ma allo stesso tempo vogliono tagliare la Calabria e la Sicilia dal resto d’Italia. Infondo è quello che i padani hanno sempre voluto e l’ex Premier Berlusconi con l’ausilio del Premier Monti lo hanno realizzato. Ed è così che da oggi 12 dicembre la Calabria assieme ad altre regioni del Sud, subiranno un drastico "taglio ai treni". Ben 21 sono le corse soppresse per mano delle stesse Ferrovie dello Stato e dai vari governi - quello uscente e quello appena insediato, per intendersi - che hanno “ridimensionato” le risorse destinate al trasporto ferroviario. Potrebbero dirci che tale ridimensionamento è dovuto ad un potenziamento dell'Alta Velocità anche verso il Sud e invece no perchè l'Alta Velocità è arrivata e si ferma a Salerno. Ma il tutto è ancora più assurdo perché accade mentre la sensibilità ambientale suggerisce di puntare al treno. Ma per la Calabria e la Sicilia, invece, si operano scelte così insensate e devastanti!! Per una zona del Paese che maggiormente soffre la criticità dello sviluppo economico bisognerebbe pensare ad una serie di interventi e di azioni che ne incentivino la crescita o, se non altro, che consentano alla popolazione di potersi muovere col treno. L’ennesimo schiaffo al Sud dopo la S.S. 106 e dopo una Autostrada che nulla è se non un continuo cantiere a cielo aperto. Ed è per questi motivi che noi giovani comunisti cosentini esprimiamo la più assoluta contrarietà a questa scellerata decisione di Trenitalia di estraniare completamente la Calabria dal resto di Italia. I Giovani Comunisti invitano tutti alla riflessione sulle vere necessità del paese, a partire dalla scelta sconsiderata di investire milioni e milioni di euro in un progetto, quello del Ponte sullo Stretto e la TAV in Val di Susa, come precedentemente detto, inutile e dannoso da tutti i punti di visti. Perciò, chiediamo che il governo deviando le somme ad esse destinate affinché si possa stabilire un piano che possa consentire TUTTI gli italiani di viaggiare in maniera adeguata in modo da garantire a tutti i cittadini i diritti previsti dalla Costituzione.
Anna Roma
Portavoce Provinciale Giovani Comunisti
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