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mercoledì 10 agosto 2011

Trebisacce-10/08/2011:L’ospedale di Trebisacce sarà declassato in un poliambulatorio definito CAPT (Centro Assistenza Primaria Territoriale)

COMUNICATO

La parola Ospedale deve scomparire. Questo è quanto decretato in
regione per il Guido Chidichimo il 6 maggio scorso, senza che la cosa
abbia trovato alcuna opposizione, a nessun livello. Il commissario
dell’ASP di Cosenza, Gianfranco Scarpelli non poteva essere più
chiaro. L’ospedale di Trebisacce sarà declassato in un poliambulatorio
definito CAPT (Centro Assistenza Primaria Territoriale), ed il Pronto
Soccorso sarà soppresso e sostituito medici di primo intervento e
veloci ambulanze.
L’atto aziendale sarà presentato alla Conferenza dei Sindaci il 19 settembre,
dopodiché alla Regione, che lo approverà entrò il 30 novembre. I
Sindaci, prima del 19 settembre, possono appellarsi alla Commissione
Regionale alla Sanità, affinché si giunga a nuove determinazioni, meno
penalizzanti. Ecco, in sintesi, ciò che è emerso martedì 9 agosto
scorso, durante l’incontro avvenuto nella sede dell’ASP cosentina fra
il commissario Scarpelli e le associazioni Amici del Cuore, Assopec,
Pro Loco e Trapezakyon, di Trebisacce. Scarpelli ha aggiunto che sarà
cancellato anche il Distretto Sanitario di Trebisacce, che confluirà
in quello di Castrovillari, qualora si opterà per costituire 5
distretti nella provincia, altrimenti in quello di Corigliano se i
distretti saranno 6.
Erano presenti all’incontro oltre al commissario Scarpelli, i
presidenti Antonio Saracino, Walter Astorino, Marco Verri, Luca
D’Alba, delle succitate associazioni insieme all’avv. Giuseppe Urbano,
Antonio Pucci (di Montegiordano), Leonardo Tufaro, Luigi Francesco,
Pina Gentile,
Domenico La Camera.
Le Associazioni hanno esposto l’esigenza di garantire almeno le
prestazioni salva vita, quali il Pronto Soccorso, l’UTIC per il
trattamento dell’infarto ed un servizio di Traumatologia, potenziando
il nostro ospedale di confine ben dislocato strategicamente sul
territorio e facilmente raggiungibile.
Durante il colloquio è stato confermato che il Commissario Scarpelli,
non ha facoltà decisionali, ma solo ruoli attuativi: pertanto
l’interlocutore a cui rivolgersi per evitare la catastrofe della
sanità nell’Alto Jonio è, in questa fase, primariamente la Commissione
Regionale, o
meglio il Commissario alla Sanità Giuseppe Scopelliti ed i suoi 2 Sub
Commissari, nonchè l'AGENAS.
Le Associazioni chiedono dunque a gran voce ai Sindaci del nostro
comprensorio di muoversi, nella direzione di un incontro con i vertici
regionali prima del 19 settembre, affinché i gravi difetti istruttori
che hanno ingenerato i tremendi errori dell’atto aziendale dell’ASP in
approvazione, vengano emendati, giungendo alla riformulazione del
piano tenendo conto delle realtà oggettive territoriali. A tal scopo,
le nostre Associazioni invieranno una lettera ai Sindaci, indicando
quanto sopra, ed offrendo ancora una volta, ogni tipo di appoggio
necessario, sia nell’area tecnico-giuridico-sanitaria che
pratico-logistica, restando a disposizione ed a supporto delle
autorità competenti.

Amici del Cuore – Assopec – Pro Loco - Trapezakyon

--
assopectrebisacce@gmail.com
ASS. OP. EC. Trebisacce
associazione operatori economici

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