AMIGDALA: UN INCONTRO PER GARANTIRE LA CIVILTÀ ATTRAVERSO LA LEGALITÀ.
Dibattito promosso dall’associazione “AMIGDALA” tra relatori e popolazione.
AMIGDALA ha salutato per la prima volta la popolazione sabato 30 luglio.
I soci, tutti giovani ed emozionati, hanno avuto il piacere di organizzare l’evento denominato “GIORNATA DELLA LEGALITÀ”, al quale hanno partecipato il dott. Antonio Madeo, Presidente Emerito del Tribunale di Cosenza e l’avvocato dott. Giuseppe Urbano, dottore di ricerca presso l’Università “Guido Carli” LUISS di Roma.
Un saluto è stato portato anche dal dott. Antonio Lufrano, magistrato presso il Tribunale di Termini Imerese, nonché coordinatore nazione dell’associazione ANAS Italia.
Il presidente dell’associazione, Anna Roma, ha avuto il piacere di informare il nutrito ed attento uditorio riguardo alla costituzione di AMIGDALA ed alle finalità da essa perseguite.
“L’associazione” ha spiegato il presidente “è aperta a tutti e non persegue alcun fine, né politico né di lucro.” L’intervento è proseguito con una breve spiegazione circa le motivazioni che hanno spinto i soci a volere a tutti i costi la giornata della legalità.
Il primo pensiero, riportato nel discorso del presidente e, in ogni caso, il più presente nella mente degli organizzatori, è stato il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, i quali morirono pur di continuare a portare avanti il proprio lavoro, divenuto una lotta di civiltà.
La parola, successivamente, è stata presa dal vice-presidente, avv. Domenico Madeo, il quale ha inteso introdurre sia l’intervento del collega, dott. Giuseppe Urbano, nonché quello immediatamente successivo, tenuto dal dott. Antonio Madeo.
Entrambi gli interventi hanno suscitato l’interesse del pubblico, confermato dalle domande che, successivamente agli interventi, sono state poste ai relatori, i quali, con dovizia di particolari, hanno voluto soddisfare le curiosità e chiarire le perplessità degli interroganti.
Alcuni momenti di questo scambio di battute sono divenute particolarmente interessanti, vista la passione degli interlocutori (sia pubblico che relatori).
La disponibilità dei relatori è stata tanta e tale da far durare l’evento due ore e mezza circa, senza che nessuna interruzione turbasse il clima sereno, pacato e cordiale creatosi.
Un aspetto in particolare della discussione è stato sottolineato da tutti gli intervenuti, ossia la necessità di un’educazione alla legalità. Questa è stata avvertita come un imperativo categorico, tanto da indurre tutti, relatori compresi, ad elucubrare circa le attenzioni da rivolgere ad una tematica tanto importante, a partire dal metodo con il quale trasmettere valori tanto elevati soprattutto ai più giovani.
È stata immediatamente sottolineata l’assoluta validità dell’evento fortemente voluto da AMIGDALA, perché da questi momenti di aggregazione sociale possono meglio germogliare nell’animo dei cittadini dei veri e propri giardini pieni di pensieri positivi, di moralità e di voglia di legalità.
AMIGDALA, quindi, è stata protagonista di una giornata assolutamente redditizia dal punto di vista umano e sociale. Un intervento nelle coscienze di tutti come la giornata della legalità, pertanto, deve essere inteso sempre come atto positivo e concreto, perché piantare il seme del rispetto della legge oggi significa avere una società migliore domani.
L’associazione AMIGDALA resta a disposizione di tutti ed è aperta alle iscrizioni di chiunque voglia far parte di questo consesso socio-culturale giovane d’età, ma pieno di entusiasmo e scevro da condizionamenti, nonché estraneo a chiacchiericci da corridoio assolutamente improduttivi e fini a sé stessi.
Il segretario
Flavio Salerno
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