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mercoledì 8 settembre 2010

Trebisacce-08/09/2010:La cultura del mare: Le Rotte Joniche

La cultura del mare: Le Rotte Joniche

Ci troviamo in uno dei più suggestivi comuni della Calabria ionica, siamo a Trebisacce, una città dove il mare la fa da padrone. Un mare antichissimo con le sue storie e i suoi meravigliosi scenari naturali, con i suoi splendidi colori, giochi di luci ed ombre in grado di incantare chiunque si fermi ad osservarlo; un mare in condizione di offrire un’ampia varietà di pesce e di fornire lavoro; un mare custode della storia di molti popoli, ma allo stesso tempo spazio vivo e aperto al futuro.
La cultura del mare comprende il mare e i suoi uomini, il lavoro dei pescatori, l’ambiente marino, le imbarcazioni e gli attrezzi del mestiere, il pescato, la cucina, ma soprattutto la passione per un mestiere antico quanto il mondo.
Uscire in barca con i pescatori, ascoltarli mentre raccontano la loro storia, guardarli mentre organizzano il lavoro, sistemano le reti e dividono il pesce appena pescato è una esperienza irrinunciabile. Un’esperienza unica nel suo genere a cui neanche l’ideatore e realizzatore del documentario Giuseppe Franco ha saputo rinunciare.
Per ri-scoprire un’attività affascinante che ha saputo nel tempo rinnovarsi; per vivere una giornata ricca di sorprese e di divertimento; per mangiare pesce freschissimo, cucinato secondo le ricette della migliore tradizione calabrese; per rendere quanto più possibile reale, l’idea a cui il mare ci rimanda, di paesaggi incontaminati, di spazi aperti, infiniti.
Per dare memoria e il giusto valore ad una tradizione.
Per dare voce ad un popolo.
Salvaguardare la cultura del mare significa portare all’ attenzione della gente, il duro lavoro dei pescatori, significa tramandare le pratiche di pesca spesso dimenticate e le tipologie di imbarcazioni e di attrezzature utilizzate che rischiano di scomparire; significa far conoscere le varietà di pesce del nostro mare e riscoprire straordinarie ricette gastronomiche.
Ma significa anche preservare il mare dall’inquinamento, dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse ittiche per cui oggi, oltre all’informazione e all’educazione ambientale, è necessario promuovere delle attività di valorizzazione e difesa del nostro mare.
In questo senso va inteso il lavoro svolto ad opera di Giuseppe Franco , che nei giorni caldi di Luglio si è prodigato per la realizzazione di un filmato: “Rotte Ioniche”.
Il racconto minuzioso di un’ intera giornata a bordo della paranza“Città di Trebisacce”, parte dal pontile di Trebisacce, in compagnia del capitano Summo Paolo e del suo equipaggio, formato da marinai esperti, dalle prime ore del pomeriggio fino all’alba del giorno dopo, seguendo le rotte tracciate da secoli dai marinai del luogo.
Si sale a bordo della paranza per portare a conoscenza tutte le attrezzature utili per una navigazione sicura, le attività svolte dai marinai, scoprendo tecniche, curiosità, e informazioni scientifiche sulle varietà di pesce, per conoscere il mare e le emozioni che offre.
Fondamentale il contributo dell’amico Sig. Costantino Lucatelli, che con grande entusiasmo e maestria ha saputo cogliere i momenti salienti con le videoriprese a bordo e intorno al peschereccio.
Il documentario si è concluso con le riprese di una giornata gastronomica, presso la Scuola Materna “S. Maria“ delle Suore della “Virgo Fidelis” , dove la cuoca Maria Luisa Adduci ha dato piena disponibilità per la preparazione di un piatto tipico calabrese a base di pesce fresco di paranza: “La zuppa trebisaccese”.
Ovviamente non sono mancate riprese sullo splendido centro storico di Trebisacce, ben rappresentato dalla Chiesa madre S. Nicola di Mira e meravigliosi scorci sul mare Jonio.


Dott.ssa Fasanella Angela

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