Banner

sabato 25 settembre 2010

Trebisacce-24/09/2010: Continua ad oltranza il blocco stradale




Trebisacce:24/09/2010
Continua ad oltranza il blocco stradale sulla strada statale 106. E’ l’intera popolazione del territorio ad assegnarsi in piena autonomia turni di presenza ai blocchi stradali. Le associazioni tutte unite, attraverso i presidenti, non demordono,così come le forze sindacali, i gruppi di preghiera,e cittadini provenienti da ogni dove per dare man forte ad un territorio che rivendica il proprio diritto alla tutela della salute. Le auto navetta dei volontari trasportano panini e bibite agli autisti in sosta per alleviare almeno in parte il loro disagio anche se ne condividono i motivi. I rappresentanti istituzionali sostano e dialogano con i cittadini che chiedono e voglioso sapere se quell’esile filo di speranza di bloccare la firma del piano di riordino sanitario al governatore e commissario Scopelliti si è concretizzata. Ancora nulla di positivo,purtroppo. Di sera si discute e vengono fuori testimonianze che rivendicano l’utilità dell’ospedale “G. Chidichimo”. E’ il caso del meccanico Mimmo Ferraro che afferma:”Ho avuto qualche anno fa un forte dolore al petto e se oggi sono vivo lo devo ai nostri medici”. “Io sono salva da una peritonite”,aggiunge la studentessa diciassettenne Antonella. E’ giunto il nuovo giorno e la prima notte è trascorsa nelle tende per diversi volontari. C’è il cambio di turno. Sono le dieci e arrivano anche gli studenti delle scuole superiori che hanno deciso all’unisono di non entrare e di lasciare le aule deserte.”E’ una battaglia di civiltà e non dobbiamo mollare. Rivendichiamo il nostro diritto alla tutela della salute”,chiosa Maurizio,uno degli studenti a capo del movimento studentesco. Nuovi e imminenti disagi riguarderanno i venditori ambulanti che domenica affronteranno l’appuntamento con il mercato mensile. Walter Astorino,presidente dell’assopec, non rinuncia all’idea della secessione e ha già da tempo presi i contatti con il presidente della provincia Basilicata per mettere a punto l’iter procedurale per il cambio di regione. La popolazione è agguerrita e ancora una notte sull’asfalto attende i volontari.
Franco Lofrano

Nessun commento:

Posta un commento