Comunicato stampa
Quanto dichiarato da Scopelliti è sconcertante: offende la dignità dei cittadini Calabresi e mortifica i medici e tutti gli operatori sanitari,che hanno speso le loro energie migliori e le proprie professionalità negli ospedali di una regione piena di contraddizioni e problemi.
I casi di malasanità,per come abbiamo modo di constatare quotidianamente, sono diffusi in tutto il Paese,da Trento a Marsala.Non riguardano certamente Trebisacce.
La generica e offensiva affermazione, altro non è che l’espressione di arroganza e di un sintomo di disprezzo nei confronti di quanti, da più giorni ,sono impegnati in una dura battaglia per riaffermare il principio della tutela della salute e il giusto diritto alle cure sanitarie.
L’accettazione della contestazione è l’espressione più alta della democrazia.
Scopelliti anziché scagliarsi contro i manifestanti, dovrebbe sforzarsi di capire le ragioni di una protesta e insoddisfazione ormai diffusa tra le popolazioni della provincia di Cosenza, dallo Ionio al Tirreno, dal Pollino alle altre zone interne.
Il richiamo ingiustificato e mistificatorio all’attuazione di un piano sanitario predisposto da Loiero non giustifica le scelte operate, fortemente penalizzanti e prevaricatrici,sia ieri che oggi, nei confronti dell’Alto e Basso ionio, mentre di fatto ,contraddicendo le sue affermazioni,privilegia alcuni nosocomi in città e realtà in cui è forte la presenza politica del suo partito e di alcuni referenti locali.
La nuova rete ospedaliera ,che segnerà lo sviluppo dei prossimi anni, deve essere un momento di chiara e marcata condivisione; e di confronto con le istituzioni territoriali. Non può essere adottata con decreto sul falso presupposto di un taglio indiscriminato alle spese,mentre in effetti si privilegiano alcuni amici di partito e si favoriscono alcune lobbies.
Era necessario ed opportuno avviare un confronto politico, almeno con il Presidente della più grande provincia della Calabria,che più volte ha sollecitato invano un incontro. Ricevendo insulti.Altro che correttezza!!!
Un governatore di Regione dovrebbe distinguersi anche per lo stile e il garbo.Le sue dichiarazioni devono essere più rispettose,soprattutto nei confronti di coloro che hanno rivestito ruoli politico-istituzionali e che ora non sono più con noi.
Rocco Trento, prima come sindaco,poi come assessore provinciale e dopo come consigliere e assessore regionale, si è distinto per la grande moralità che ha caratterizzato la sua attività politica.
E’ stato un punto di riferimento importante in Calabria,sempre al servizio dei più deboli e dei territori periferici.
L’Alto Ionio non può essere abbandonato al suo destino; deve far parte di un grande processo di sviluppo dell’intera piana di Sibari, compreso i servizi sanitari,senza alcuna marginalizzazione o contrapposizione con altre realtà cittadine. Ecco perchè sarebbe stato politicamente opportuno affrontare con i sindaci dell’intera fascia ionica un’ipotesi di riorganizzazione della rete ospedaliera,fermando anche le spinte di trasferimento del comprensorio in Basilicata,che ogni giorno si rafforzano.
I cittadini di Trebisacce e dell’Alto Ionio,dopo tre giorni e due notti trascorsi sulla strada,protestando civilmente la loro rabbia, anche per l’assenza totale delle forze sindacali e politiche,sia di destra che di sinistra, a sostegno della loro protesta,vogliono riaffermare i loro diritti e ricordare a Scopelliti di essere ancora calabresi e che la salute , non avendo colore,prima o poi riguardarà tutti.
Trevisacce lì 25.09.2010
Avv. Francesco Mundo
Consigliere provinciale
Cosenza
Nessun commento:
Posta un commento