domenica 26 settembre 2010
Trebisacce-24/09/2010:"So Scopelliti" di Gianni Mazzei
Su
Scopelliti
Scopelliti, governatore della Calabria, dice cose che lasciano
perplessi e si comporta in maniera assurda, per quanto concerne lo
sciopero nel basso e alto jonio cosentino per gli ospedali chiusi di
Cariati e di Trebisacce.
Sintetizzo affermazioni e comportamenti,con mio commento e invito
tutti ad intervenire non solo verbalmente, ma anche praticamente per
salvaguardare, nelle forme previste dalla democrazia, il nostro diritto
inalienabile sulla salute.
1) Scopelliti sostiene che durante lo sciopero per la chiusura dell’
ospedale di Cariati c’erano infiltrazione di uomini della ndrangheta.
2) Probabilmente, Scopelliti, vivendo nella zona di Reggio, ha occhio
allenato a queste presenze e le nota mentre noi abbiamo fatica a farlo;
però se è così le denunzi e nello stesso tempo deve capire che una
possibile( ma penso improbabile) minoranza non fa venire meno la
sacrosanta protesta di migliaia di cittadini che lottano per un diritto
primario, la salute.
3) Per Trebisacce, oggi ha detto che si sciopera per l’ospedale”
della morte”: presumo che significa che sia così inefficiente che chi
vi viene portato è destinato a ..morire più che a guarire. E’ un’
affermazione grave che penso,a livello logico, ha solo una spiegazione:
l’inefficienza dei medici e mezzi inadeguati. E allora, il governatore
Scopelliti intervenga,chiedendo la rimozione dei medici inefficienti(
se ne ha prove), potenziando l’ospedale non certo chiudensolo.
4) Scopelliti manca anche di stile e di atteggiamento democratico:
non intende confrontarsi con le popolazioni, col prefetto di Cosenza,
avendo la presunzione che quello che egli ha deciso è la verità: ipse
dixit!
5) Sostiene poi che quello che sta facendo non è altro che il piano
della giunta precedente presieduta da Loiero: ammesso che sia così,
dovrebbe ricordarsi che Loiero ha perso anche per queste inadempienze e
queste ambiguità; sposarle ora è solo un alibi certo non intelligente e
non serio nei confronti delle popolazioni dell’Alto Jonio.
6) In più occasioni è stato illustrato la specificità dell’alto
jonio, zona di frontiera, è stato messo in evidenza il rapporto molto
esiguo tra posti letto e pazienti rispetto ad altre realtà comprese
quelle del reggino,tali da potenziare e non certo chiudere gli ospedali
di Cariati e di Trebisacce.
Penso che i politici nostrani, che non sono esenti di pecche ed
errori nel passato, dinnanzi a tanta arroganza e insensibilità di
Scopelliti devono fare due cose:
a) dimettersi tutti: sindaci, consiglieri provinciali, regionali,
parlamentari
b) raccogliere firme per aderire alla provincia di Matera.
Gianni mazzei
trebisacce
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