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domenica 14 febbraio 2010

Acri-14/02/2010: Il presepe di Anna Algieri (di Giuseppina Raio Marchesiello)

IL PRESEPE DI ANNA ALGIERI
Nei primi giorni di Febbraio ho ricevuto per posta il gradito omaggio dell’ultimo lavoro artistico di Anna Maria Algieri: un DVD che ci rivela la singolare interpretazione del “ Presepe” visto attraverso gli occhi e il cuore dell’artista acrese .
Il Natale è trascorso da un po’ di tempo, ma ciò non sminuisce il desiderio di poter spendere qualche parola sul significato del presepe ; anche perché bisogna dare merito all’impegno della poetessa Anna Algieri, la quale ci meraviglia e sorprende delle sue iniziative puntualmente. La cosa gradita di lei è comunque la voglia di proporre sempre qualcosa di nuovo e bello per allietare le occasioni religiose e partecipare agli altri le sue emozioni. Non c’è niente di più affascinante che mettersi in discussione per fare onore e spazio al sentimento che la lega ad Acri , il suo amato paese .
Il motivo di tale iniziativa, per l’artista, è semplice ed immediato: esprimere l’amore del Divino e l’amore fraterno fra gli uomini attraverso questa santissima ricorrenza : il Natale è un evento magico che unisce il mondo intero.
Il presepe, realizzato nella casa dell’artista, diventa punto d’incontro e meta per amici, parenti e conoscenti desiderosi di perpetrare ancora e sempre “ l’unico e vero momento” di adorazione per il Bambinello Gesù.
Il presepe cattura lo sguardo del visitatore e lo proietta in un mondo di spiritualità, emozione e trasporto interiore: quante promesse, propositi, desideri si rincorrono nell’animo … .
La visitazione del presepe produce un’atmosfera magica ove è possibile fermarsi un attimo a pensare … e anche a sognare. Così scorci bellissimi del paese antico si intrecciano a luoghi più moderni che producono sempre la stessa sensazione che li lega alla vita, una vita di persone che hanno vissuto, vivono e vivranno il richiamo alle tradizioni, alle usanze della festa più magica del mondo: la venuta del Figlio di Dio. “… ed ecco che il Bambinello viene deposto dalle mani di una giovane fanciulla consapevole dell’immane grandezza del significato di tale gesto … “.
Tutti i visitatori hanno qualcosa da offrire: un canto, una poesia, una preghiera, un desiderio … l’animo si stringe sempre più fino a catturare quel calore che infonde l’immagine del Bambinello. E’ Lui il “ miracolo della vita ” prepotentemente vivo nei cuori degli uomini desiderosi di amarLo eternamente. Allora il presepe diventa messaggio di continuità tra passato, presente e futuro perché guida alla fede, alla speranza e all’amore.
Per Anna Algieri il presepe esprime un mondo fortemente emozionale, sia a livello oggettivo, che spirituale. La semplice consistenza oggettiva del presepe la lega ad una sorta di ricordi famigliari della sua infanzia che la riscaldano quotidianamente (non a caso, Anna lo conserva montato per tutto l’anno e ogni giorno esso riceve il dovuto saluto); ma ciò è niente rispetto alla gioia che l’artista prova nell’abbandonarsi all’amore di nostro Signore Gesù Bambino.
Adorazione e commozione nutrono la sua persona di creatura semplice e fragile che umilmente si inchina di fronte alla grandezza Divina. Artista dalla solare spiritualità, Anna Maria Algieri ama condividere con gli altri la sua percezione del Natale e lo fa in modo generoso offrendo la sua produzione artistica e la sua ospitalità.
Dott.Giuseppina Raio Marchesiello

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